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Che estate sarebbe senza concerti?

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La musica, i concerti e le notti passate a cantare a squarciagola sono da sempre i protagonisti delle nostre estati. C’è chi è cresciuto guardando il Festivalbar e chi è pronto a seguire ovunque il suo idolo. Ma come sarà la prossima estate senza la musica?

Assomusica ha infatti annunciato che per il 2020 si fermerà. E con lei anche i grandi eventi. Dunque niente concerti, nè a livello nazionale nè internazionale. Vasco Rossi, Cremonini, Gianna Nannini, Claudio Baglioni e Tiziano Ferro hanno annunciato il rinvio dei loro eventi live. L’associazione di categoria rinvia all’estate 2021 il calendario di date previste per questa estate.  Ovviamente i biglietti acquistati per lo show restano validi per la data del 2021.

Niente maxiconcerto di Vasco al Circo Massimo, niente tour di Gianna Nannini ma neanche il festeggiamento dei trent’anni di carriera di Ligabue a Campovolo. Verrà rimandato al 2021 “Una. Nessuna. Centomila”, il mega concerto originariamente previsto per il 19 settembre 2020 a Campovolo che avrebbe dovuto vedere protagoniste Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini, Laura Pausini.

Sarà dunque un’estate senza concerti. Una decisione condivisa dalla gran parte dei produttori e organizzatori di spettacoli di musica dal vivo, che fanno sentire unita la loro voce. Un segnale necessario che non significa che la musica dal vivo si arrenderà.  L’appuntamento con i grandi eventi live dell’estate 2020 è infatti solo rimandato al 2021, che sarà una stagione ancora più grande e magica che mai. La musica sarà quindi fermata, sospesa, insieme agli altri eventi. Ma è solo una pausa: non si può di certo sospendere una delizia che va avanti da secoli.

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Attualità

Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale

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La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.

Ecco la nota del gruppo:

“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”. 

Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.

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Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”

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Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.

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Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus

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 Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.

A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.

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