Cronaca
NAPOLI, favoreggiavano l’immigrazione clandestina: arrestati due egiziani dalla Digos
Nella mattinata odierna, la Digos di Napoli, a seguito di un’attività di indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare ( in carcere ed agli arresti domiciliari) emessa dal g.i.p. presso il Tribunale a carico di due cittadini egiziani dimoranti in Napoli.
A carico degli stessi, e di altri soggetti per i quali però non sono state ritenute sussistenti le esigenze cautelari, il Giudice ha ritenuto l’esistenza di gravi indizi. Offrivano documenti falsi a chi arrivava da altri territori, mettendo in circolazione e favoreggiando l’immigrazione clandestina.
Il gruppo offriva ai soggetti provenienti dalle realtà territoriali più disparate, un “pacchetto” con le condotte di falsificazione della documentazione e le istruzioni allo svolgimento delle pratiche necessarie per regolarizzare in modo artefatto la posizione amministrativa dei singoli, ed in alcuni casi ( attraverso prenotazioni alberghiere e l’acquisto di biglietti di trasporto) per il viaggio dell’immigrato da uno Stato all’altro.
Cronaca
In retromarcia investe il figlio di 20 mesi
Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.
Cronaca
Incidente spaventoso a Giugliano
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.
Avellino
Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette
Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.
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