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Paura ad Ischia. L’inquietante turista che filma e riprende bambini in piazza

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Sono proseguiti fino a notte fonda i controlli nella movida per i Carabinieri della Compagnia di Ischia nell’ambito di servizi disposti dal Comando Provinciale di Napoli.

Tra gli obiettivi, oltre alla repressione e prevenzione dei reati, il monitoraggio dei flussi turistici, la tutela igienica e sanitaria ed il contrasto al possesso di stupefacenti.

Importante il numero dei militari impiegati nelle zone di maggior affluenza turistica dell’isola. Il servizio a largo raggio ha visto anche il supporto dei carabinieri del 7° Nucleo Elicotteristi di Pontecagnano, del Nucleo Cinofili di Sarno e del N.A.S. di Napoli.

210 le persone identificate mentre sono stati controllati 133 veicoli e 26 natanti. I militari della motovedetta hanno elevato undici contravvenzioni: tre per mancata esibizione di patente nautica, tre per mancata esibizione del contratto assicurativo, tre per assenza di autorizzazione per l’ancoraggio in “Area Marina Protetta” e due per eccesso di velocità. A terra sono stati invece sequestrati tre scooter non in regola.

Non solo prevenzione e controllo del rispetto delle regole ma anche repressione dei reati.

I Carabinieri della Stazione di Forio d’Ischia hanno, infatti, denunciato per detenzione di materiale pedopornografico un 40enne di Torre del Greco già noto alle forze dell’ordine.

Alcuni cittadini ischitani hanno chiesto aiuto ai carabinieri che erano presenti in piazza. Un uomo, munito di una telecamera, stava prestando troppo attenzione a dei bimbi che giocavano in strada facendogli alcune riprese. I carabinieri hanno individuato l’uomo ed hanno deciso di controllare lui e la sua cinepresa. Hanno notato che le immagini registrate dall’uomo si focalizzavano troppo sulle parti intime dei bambini e quindi la perquisizione è stata estesa anche nell’albergo di Lacco Ameno dove il turista dimorava. Lì è stato rinvenuto e sequestrato un pc contenente materiale pedopornografico e due telecamere utilizzate per realizzare filmati e fotogrammi su minori.

Sempre a Forio, durante i controlli, i Carabinieri hanno sorpreso e denunciato un 27enne di Napoli in quanto sorpreso in spiaggia a prendere il sole nonostante fosse sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Napoli.

La Stazione dei Carabinieri di Ischia, in collaborazione con il N.A.S. di Napoli, ha proceduto al controllo di un hotel del luogo, al quale è stata elevata una sanzione amministrativa per la mancata attuazione delle procedure di HACCP.

Il cane antidroga dal nome “Holly” ha trovato due giovani in possesso di sostanza stupefacente, consentendo il sequestro amministrativo di cinque grammi di marijuana e di uno spinello già confezionato.

I controlli si sono concentrati anche sulla circolazione stradale e nel mare. Un 53enne è stato denunciato dall’Aliquota Radiomobile perché si è rifiutato di sottoporsi al test per l’accertamento del tasso alcolemico.

A Forio, inoltre, tre scooter elettrici con dispositivo di accelerazione alterato sono stati sequestrati in quanto sprovvisti di targa, libretto di circolazione e contratto assicurativo.

Infine, la Motovedetta dei Carabinieri di Ischia ha elevato undici contravvenzioni amministrative, di cui tre per assenza di autorizzazione per l’ancoraggio in “Area Marina Protetta”, due per eccesso di velocità in area vicina alla costa, tre per mancata esibizione di patente nautica e tre per mancata esibizione di contratto assicurativo.

I controlli sull’isola continueranno per tutta l’estate.

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Ritrovato il sedicenne scomparso, il padre: “Grazie a chi ci ha aiutato in questa settimana terribile”

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Tutto è bene quel che finisce bene potremmo dire, visto che questa mattina è stato trovato il sedicenne scomparso lo scorso 21 marzo da Colico, in provincia di Lecco.

Il giovane è stato ritrovato presso la stazione Centrale di Milano, mentre stava facendo il biglietto per tornare a casa. A riconoscerlo una coppia di viaggiatori, che ha immediatamente avvertito il personale dipendente di Fs Security che a sua volta ha richiesto l’intervento della Polizia Ferroviaria.

Ecco le parole del papà del sedicenne:

“Ringrazio le forze dell’ordine e tutte le persone che ci hanno aiutato in questa settimana terribile”.

Invece il nonno del ragazzo, ha così dichiarato ai microfoni di ‘Mattino Cinque’:

“È la fine di un incubo, di una serie di preoccupazioni. Siamo contentissimi che sia tutto finito nel migliore dei modi. Non vedo l’ora di abbracciarlo e riprendere quel dialogo che è stato interrotto per otto giorni. Adesso cercheremo di capire le motivazioni del gesto e lo aiuteremo a riprendere la sua attività di studente e a reinserirsi nella scuola in cui si trovava bene, riusciva bene. Come abbiamo sempre fatto saremo nonni pazienti e attenti al suo sviluppo di uomo. Mi sento felice. Sono molto contento, lo aspetto. Non vedo l’ora di abbracciarlo”.

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Pasqua 2024, i dati di Federalberghi: “A Napoli l’80% delle camere occupate”

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Napoli si prepara all’ondata di turisti previsti per queste vacanze pasquali, che occuperanno l’80% delle camere degli alberghi e delle strutture ricettive della città. Sono questi i dati diffusi da Federalberghi Napoli.

Pertanto ci saranno circa 30mila pernottamenti nel weekend pasquale, leggermente meno rispetto al 2023. A tal proposito ecco il commento del presidente Federalberghi Napoli, Salvatore Naldi:

“Ora bisogna lavorare in sinergia con le Istituzioni, confrontandoci sulle strategie da adottare per migliorare l’accoglienza dei nostri ospiti, un lavoro che riguarda soprattutto i servizi nelle porte di accesso alla città. Al Porto i lavori saranno completati entro maggio, pronti per la stagione estiva, finalmente i servizi di biglietteria e imbarco dei passeggeri potranno essere soddisfacenti”.

Poi prosegue parlando degli incontri avuti con gli assessori De Iesu e Santagada, mirati a migliorare l’accoglienza anche nella zona della Stazione Centrale:

“Ci siamo confrontati in maniera produttiva, chiedendo la realizzazione di presidi fissi di forze dell’ordine e l’aumento dello spazzamento e della raccolta dei rifiuti. Dopo i lavori, piazza Garibaldi deve essere gestita e valorizzata”.

Poi, conclude: “Ci dedichiamo molto alla formazione dei ragazzi che lavorano già nelle nostre strutture o si affacciano al mondo del lavoro nel comparto turistico, che in questo periodo offre importanti opportunità. Abbiamo apprezzato il lavoro dell’assessore Baretta di contrasto all’evasione fiscale, ma si tratta solo di un punto di partenza. È fondamentale proseguire in questa direzione e garantire qualità nelle strutture di accoglienza e nei servizi a chi sceglie Napoli per le proprie vacanze”.

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Caso Acerbi-Juan Jesus, il difensore dell’Inter rompe il silenzio: “Non sono un razzista, accanimento atroce nei miei confronti”

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Nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, il difensore dell’Inter Francesco Acerbi è tornato a parlare del caso Juan Jesus e dei fatti di Inter-Napoli, a seguito dell’assoluzione del Giudice Sportivo. Ecco le sue dichiarazioni:

“Adesso che c’è una sentenza vorrei dire la mia, senza avere assolutamente nulla contro Juan Jesus, anzi è il contrario, perché sono molto dispiaciuto anche per lui. Ma non si può dare del razzista a una persona per una parola malintesa nella concitazione del gioco. E non si può continuare a farlo anche dopo che sono stato assolto”.

Poi, ha aggiunto: “La sentenza è stata una liberazione, ma sono comunque triste per tutta la situazione che si è creata, per com’era finita in campo, per come ci hanno marciato sopra tutti senza sapere niente. Anche dopo l’assoluzione ho percepito un grandissimo accanimento, come se avessi ammazzato qualcuno. Questa non è lotta contro il razzismo, non c’è stato nessun razzismo in campo e io non sono una persona razzista: il mio idolo era George Weah e, quando mi fu trovato il tumore ricevetti una telefonata a sorpresa da lui che ancora oggi mi emoziona. Si sta solo umiliando una persona, massacrando e minacciando la sua famiglia, ma per che cosa? Per una cosa che era finita in campo e nella quale il razzismo non c’entra nulla. Il razzismo purtroppo è una cosa seria, non un presunto insulto”.

Infine, conclude parlando della possibile convocazione per gli Europei:

“Io non mi aspetto niente. Ma per adesso preferisco non dire nulla sulla Nazionale, è giusto che prima ne discuta con Spalletti. Sono stanco, dopo oggi metto un punto alla vicenda. E non voglio parlarne mai più”.

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