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Startup Campania: “Il lavoro è la nostra priorità”. Il nuovo progetto per i giovani e le imprese

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CDP Venture Capital SGR, il Fondo Nazionale Innovazione, ha confermato gli investimenti per 5,7 milioni di euro, nell’ambito del programma Seed per il Sud, dedicato a sostenere le giovani imprese innovative del Mezzogiorno.

Gli investimenti sono destinati a 30 startup in fase seed e pre-seed, selezionate fra le 67 realtà esaminate, in partnership con 18 acceleratori accreditati nel Sud Italia. Gli accordi sono gestiti dal Fondo Italia Ventures II, che allarga con questa operazione il proprio plafond da 6 a 8 milioni di euro per futuri investimenti.

Come ha scritto poco fa su Facebook il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, Su 30 interventi finanziati attraverso il programma nazionale ‘Seed’, ben 14 sono relativi a startup della regione Campania. Complessivamente, le imprese campane, grazie a questa iniziativa, hanno prodotto investimenti per 10 milioni di euro, che vuol dire crescita e occupazione di qualità per nostri giovani“.

Dunque il programma prevede grossi investimenti per la Regione Campania che coinvolgeranno soprattutto i giovani.

In questi ultimi anni la Regione Campania ha investito, soltanto nel settore delle startup, oltre 30 milioni di euro. Queste risorse si aggiungono ai tantissimi altri finanziamenti e programmi che abbiamo attivato con un solo grande obiettivo: creare lavoro, in primo luogo per le ragazze e i ragazzi, della nostra regione. Il lavoro è la nostra priorità” ha concluso il Presidente della Regione, sottolineando il fatto che tra le priorità c’è soprattutto il lavoro per i giovani.
Come sostenuto da Francesca Bria, Presidente di CDP Venture Capital Sgr, Fondo Nazionale Innovazione, “Valorizzare le startup e le realtà innovative ad alto potenziale significa rafforzare lo sviluppo economico, il tessuto imprenditoriale, la coesione territoriale del Paese, oltre a valorizzare il ruolo degli acceleratori per attrarre investimenti futuri. Seed per il Sud è un’azione concreta che scommette sul talento e sul capitale umano dei giovani e delle donne, attivando potenziali di innovazione ancora inespressi e creando nuove opportunità di lavoro qualificato, con l’obiettivo di fare del Mezzogiorno un vero laboratorio di innovazione sostenibile“.

Seed per il Sud è un’iniziativa del Fondo Italia Venture II che ha l’obiettivo di finanziare startup con interventi fino ad un massimo di 300 mila euro ciascuna, entro settembre 2020.

Questo intervento nasce in collaborazione con i principali acceleratori di impresa per fare fronte alla situazione emergenziale determinatasi a seguito della pandemia Covid-19, per aiutare rapidamente le startup del Sud Italia ad alto potenziale di crescita.

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Sant’Antimo, controlli serrati dei carabinieri: scattano denunce e sanzioni

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I carabinieri della Tenenza e della Compagnia di Giugliano supportati dai militari dell’ispettorato del lavoro di Napoli, che stamane ha messo al setaccio il comune di Sant’Antimo. Nel mirino dei controlli vi è il lavoro sommerso e il furto di energia elettrica.

Nel corso delle operazioni, i carabinieri hanno denunciato l’amministratore unico di una società che gestisce un bar a via Marconi, poiché sono state riscontrate violazioni della mancata visita medica dei lavoratori e la loro omessa formazione.

Stessa sorte è toccata al titolare di un altro bar a Piazza della Repubblica, denunciato per mancata visita medica periodica dei propri dipendenti e la loro omessa formazione. Pertanto, i due imprenditori si sono visti comminare sanzioni che ammontano complessivamente a più di 26mila euro.

Infine i controlli hanno coinvolto il personale tecnico dell’Enel e per questo motivo tre persone, tutte residenti in tre distinti appartamenti di via Mazzini, sono state denunciate. Infatti essi avevano realizzato degli allacci abusivi direttamente alla rete pubblica.

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Divieto di sbarco per le isole del Golfo di Napoli: ecco quando

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Stop all’afflusso e alla circolazione di autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori per l’isola di Ischia a decorrere dal 29 marzo 2024. Questa è la decisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha disposto il divieto che si aggiunge a quelli già in vigore a Capri e Procida.

Pertanto i decreti prevedono la possibilità, in caso di appurata e reale necessità ed urgenza, che il Prefetto di Napoli conceda ulteriori autorizzazioni di sbarco di durata non superiore alle 48 ore di permanenza sull’isola.

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Caso Acerbi-Juan Jesus, la Giustizia Sportiva assolve il difensore dell’Inter: l’indignazione del Napoli

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Ha scatenato non poche polemiche la decisione del Giudice Sportivo di non sanzionare il difensore dell’Inter e della nazionale italiana Francesco Acerbi, accusato di aver rivolto offese razziste all’indirizzo di Juan Jesus, difensore del Napoli, nel match tra i nerazzurri e i partenopei.

Pertanto, la decisione della Giustizia Sportiva ha determinato l’insufficienza di prove a carico di Acerbi, che così potrà essere a disposizione della sua squadra per la prossima di campionato. In particolare, ecco quanto recita la motivazione del Giudice Sportivo:

“Non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di certezza circa il contenuto certamente discriminatorio dell’offesa recata”.

Tale decisione ha diviso l’opinione pubblica, tra chi era certo dell’innocenza dell’interista e chi invece si è indignato, come la società calcio Napoli, che ha commentato con una nota l’esito dell’inchiesta:

“Il signor Acerbi non è stato sanzionato. A questo punto il colpevole dovrebbe, per la giustizia sportiva, essere Juan Jesus, che avrebbe accusato un collega ingiustamente. Non è ragionevole pensare che abbia capito male. Il principio di maggiore probabilità di un evento, ampiamente visibile dalla dinamica dei fatti e dalle sue scuse in campo, che nella giustizia sportiva è preso in considerazione, scompare in questa sentenza. Restiamo basiti. Inoltre, se quanto accaduto in campo, lo dice la sentenza, è sicuramente compatibile con l’espressione di offese rivolte…dal calciatore interista, e non disconosciute nel loro tenore offensivo e minaccioso dal medesimo, perché non irrogare a quest’ultimo alcuna sanzione? Perché poi, lo dice sempre la sentenza, essendo raggiunta sicuramente la prova dell’offesa, nessuna decisione è stata assunta dalla giustizia sportiva al riguardo per punire il responsabile? Restiamo ancor più basiti. Il Napoli non aderirà più a iniziative di mera facciata delle istituzioni calcistiche contro il razzismo e le discriminazioni, continueremo a farle da soli, come abbiamo sempre fatto, con rinnovata convinzione e determinazione”.

Una dura presa di posizione da parte della società partenopea, che come trapela non parteciperà all’iniziativa contro il razzismo di questo weekend, promossa dalla Lega Calcio.

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