Attualità
Caserta. 18enne sale sul tetto della scuola: dopo il crollo, è grave in ospedale
Un 18enne della provincia di Caserta, molto probabilmente per una bravata, è salito su un tetto di una scuola e quest’ultimo è crollato.
Il fatto sarebbe accaduto ieri in tarda serata sul tetto dell’Istituto Comprensivo Castel Volturno Villaggio Coppola D. D. in viale delle Acacie.
Il ragazzo era probabilmente in compagnia di altri coetanei quando si è arrampicato sul tetto che non ha retto e che gli ha fatto fare un volo di ben otto metri.
Soccorso dai sanitari e dai vigili del fuoco intervenuti con due squadre provenienti dai distaccamenti di Aversa e di Mondragone è stato poi trasportato d’urgenza alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno.
Dopo un delicato intervento per lesioni interne il ragazzo è ora ricoverato in prognosi riservata.
I vigili del fuoco hanno poi richiesto l’intervento del nucleo N.B.C.R. (nucleo batteriologico chimico radiologico) per la rimozione di alcune lastre di amianto di copertura del tetto cadute all’interno della scuola.
Ma com’è possibile che, considerata la pericolosità di questo materiale per la salute umana, quest’ultimo non sia stato già rimosso in precedenza dal tetto di una scuola che dovrebbe essere tra i luoghi più sicuri? E proprio in termini di sicurezza, com’è possibile che un tetto di una scuola, che dovrebe essere “ben saldo” crolli a causa del peso di un ragazzo? Sarebbe dunque potuto crollare anche con i ragazzi all’interno e quindi causando una tragedia peggiore, magari a seguito di un’allerta meteo o di un violento temporale?
Certi quesiti bisognerebbe porseli forse più spesso e magari i controlli alle strutture scolastiche dovrebbero essere più frequenti ed efficienti perchè le bravate dei ragazzi dovrebbero essere evitate (dopotutto chi da ragazzo non le ha fatte?!) ma le tragedie dovrebbero essere evitate ancor di più, soprattutto se ad essere a repentaglio è la vita dei ragazzi.
Attualità
Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale
La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.
Ecco la nota del gruppo:
“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”.
Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.
Attualità
Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”
Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.
Attualità
Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus
Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.
A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.
-
Attualità2 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità8 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano7 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola8 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”
-
Caivano6 mesi fa
Maurizio Patriciello l’eroe a mezzo servizio che svicola le responsabilità e tira in ballo la criminalità a proprio uso e consumo.