Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha presentato questa mattina i “10+1 progetti per Napoli“.

Tra questi ultimi la zona orientale del Lungomare (San Giovanni a Teduccio), Piazza Garibaldi, l’Azienda Unica Trasporti, la Gestione e la cura dei parchi urbani con “Napoli città verde”, il Polo Audiovisivo Campano, le residenze universitarie “Casa Miranda”, l’Ospedale degli Incurabili, la Funicolare del Vesuvio, la Funivia dei Musei con la realizzazione di una funivia che colleghi il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ed il Museo di Capodimonte, “Palazzo Penne” Casa dell’Architettura e il Polo tecnologico per l’innovazione sostenibile (ex Manifattura Tabacchi).

Dopo la presentazione di questi ultimi con un video interviene il Presidente della Regione “Restano ovviamente sullo sfondo Bagnoli ed il Centro Storico di Napoli, interventi che vanno ripresi quanto prima. Queste dieci proposte più una sono i punti essenziali del governo della regione Campania per la prossima legislatura“.

Continuando “Qual’è la novità? La novità è duplice: primo che c’è una istituzione, la Regione Campania, che si impegna a finanziare questi progetti e a realizzarli; secondo che l’istituzione Regione Campania si impegna a realizzarli“.

Segue la presentazione di ogni singolo progetto nello specifico “Proponiamo come primo progetto la realizzazione di un Lungomare Orientale nella zona di San Giovanni. C’è già qualche idea progettuale e sarà opportuno varare concorsi internazionali. Ci sarà il ripascimento e quindi la realizzazione anche di una spiaggia che noi immaginiamo di finanziare con il nuovo ciclo di programmazione europea. Per quello che riguarda quest’area si tratta di recuperare anche complessi industriali di grande valore storico come la ex Corradini“.

De Luca illustra poi il secondo progetto “Il secondo intevento che proponiamo è un intervento sconvolgente per la città di Napoli perchè mira alla riqualificazione totale dell’area di Piazza Garibaldi e del nodo ferroviario. Una riqualificazione di segno europeo con la realizzazione in tutta l’area che va dall’uscita dell’Autostrada alla stazione dell’Eav di un intervento di riqualificazione ambientale e la realizzazione di un Parco pubblico di Napoli Orientale. E’ un intervento che vale centinaia di migliaia di euro. Per quello che riguarda la Circumvesuviana si pensa al raddoppio da quattro a otto binari e questo nodo diventa un nodo chiave della mobilità regionale“.

Continuando con il terzo obiettivo, quello che riguarda i trasporti: “Terza idea progettuale è realizzare un’Azienda Unica dei trasporti e affrontare di petto l’organizzazione del trasporto pubblico locale. Abbiamo avuto in questi anni una riduzione di quasi 2/3 delle linee e dei mezzi in circolazione, una situazione non da città europea. Noi ci impegniamo a realizzare un’Azienda Unica dei Trasporti, siamo anche nel pieno di un complesso di gare espletate per la gestione dei servizi sulla base di norme comunitarie. Faremo un piano industriale serio da proporre alle componenti istituzionali, alle componenti sociali e sindacali. Faremo un piano industriale che abbia questi due obiettivi: la qualità del servizio e la tutela dell’occupazione. Ma pensiamo ad una società sana in grado di reggere sul mercato“.

Continuando “Proponiamo ancora il progetto Napoli Città Verde. Abbiamo avuto in questi anni una sofferenza nella gestione dei parchi pubblici. La Regione si propone per realizzare un grande programma di riqualificazione, ristrutturazione e risanamento dei parchi pubblici. Proponiamo di realizzare anche a Pianura, nelle zone adiacenti alla discarica, due parchi pubblici completamente nuovi. E’ una scelta di grande civiltà che facciamo in un territorio che ha sofferto“.

Segue poi il quinto intervento “Abbiamo la quinta proposta che riguarda la realizzazione di un Polo Audiovisivo e di un Distretto nel digitale dell’animazione creativa nell’area dell’Ex Nato di Bagnoli. In questo momento la Regione Campania è la seconda dopo il Lazio per numero di produzioni audiovisive. E’ un settore nel quale si crea lavoro e valorizzazione turistica. Ci proponiamo di realizzare lì un centro di studi e documentazione con l’istituzione di una mediateca regionale“.

De Luca descrive poi un sesto intervento per la realizzazione di case per gli studenti: “Sesto progetto che proponiamo di realizzare riguarda ‘Casa Miranda’, abbiamo un grande immobile che è rimasto abbandonato in questi anni. Il sistema universitario di Napoli ha una carenza di residenze. Vi è dunque fame di residenze per studenti universitari, questa può essere una delle destinazioni importanti e vere per ‘Casa Miranda’. Ovviamente pensiamo a un luogo di incontro tra diverse esperienze culturali e generazioni“.

Continuando “Settimo l’Ospedale degli Incurabili, edificio di grande valore storico attivo da 500 anni. Si immagina in primo luogo un ospedale di comunità destinato ad accogliere pazienti oltre a recuperare le abitazioni ma anche a recuperare il polo museale“.

Il Governatore illustra poi due grandi proposte quasi rivoluzionarie per la città: “Avanziamo poi due proposte cui ha lavorato molto Umberto De Gregorio: la Funicolare del Vesuvio e la Funivia dei Musei. La Funicolare del Vesuvio sarà una funicolare terrestre con un tracciato di complessivamente 3625 metri che va dalla stazione Conca fino alla stazione finale dove è previsto un bar ristorante panoramico. Si immaginano tre fermate intermedie e cinque stazioni totali con tempo di percorrenza 22 minuti. La Funivia dei Musei è un collegamento tra il MANN e Capodimonte. In questo caso è quasi obbligato un concorso di idee ed un coinvolgimento della comunità scientifica e culturale“.

Segue poi la riqualificazione di un edificio dismesso “Palazzo Penne  è chiuso da oltre vent’anni. Lì diverse funzioni ma innanzitutto una ‘Casa dell’Architettura’ e di sale congressuali. E’ doveroso recuperare un edificio che ha una sua storia e può diventare un altro polo per la cultura“.

Continuando “Infine l’ex ‘Manifattura del Tabacco’, immaginiamo di realizzare un polo tecnologico e di innovazione sostenibile. Può essere una bella innovazione moderna ed una riqualificazione dell’edificio“.

“Aggiungo a questi dieci punti il recupero del Conservatorio di San Pietro a Maiella. La Regione investe quasi otto milioni di euro per consentire questo recupero. Abbiamo una delle tradizioni culturali e musicali d’Europa e del Mondo“.

“Un altro impegno che abbiamo assunto è il recupero del Cinema Rivoli Rione Luttazzi e a Poggioreale. Lì immaginiamo di realizzare un distretto sanitario ed un centro polifunzionale. E’ il recupero di un altro bene storico che si era perso nel nulla in questi anni“.

Concludendo “Sono idee progettuali. Non siamo abituati a proporre sospiri. Quello che propone la Regine Campania si realizza. Questa è la novità rispetto al passato. Sono impegni che guardano al futuro in una città che ha un passato quasi unico al mondo“.