Resta sintonizzato

Cronaca

Maxi operazione della DDA a Napoli: quattro arresti

Pubblicato

il

In data odierna il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro indagati, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, all’esito di articolate indagini svolte dalla Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti dei responsabili dell’omicidio di MAISTO Ciro, perpetrato in Napoli il 6.8.2008 all’interno della villa comunale di Secondigliano.

Le attività di indagine – fondate su intercettazioni, dichiarazioni di collaboratori di giustizia e riscontri oggettivi – hanno consentito di individuare nei quattro arrestati i mandanti, gli organizzatori ed esecutori materiali dell’evento delittuoso, che si inserisce temporalmente a margine nella c.d. “seconda faida” di Scampia ma che in realtà viene ricondotto ad una “epurazione” interna al clan Di Lauro. MAISTO aveva messo in discussione la leadership del clan, in quel momento retto da DI LAURO Marco, latitante ma presente sul territorio. I vertici del sodalizio hanno deciso, pertanto, di uccidere MAISTO pensando che potesse tradirli, aderendo agli “Scissionisti” oppure collaborando con la Giustizia.

MAISTO Ciro, elemento di spicco del clan, è stato assassinato in prossimità del rione Dei Fiori, noto come “Terzo Mondo”, quartier generale del clan DI LAURO. La vittima è stata attirata in un tranello da altri affiliati, che lo hanno ucciso esplodendogli contro vari colpi di pistola.

Tra i soggetti colpiti dalla misura cautelare figura, in qualità di mandante, DI LAURO Marco, tratto in arresto nel marzo 2019 dopo circa 15 anni di irreperibilità e già inserito nell’elenco dei latitanti più ricercati a livello nazionale.

Come è noto, DI LAURO Marco è stato già condannato, non in via definitiva, per l’omicidio di ROMANO’ Attilio, vittima innocente di camorra, ucciso dai sicari del clan nel 2005.

Soggetti attinti da misura cautelare:

1. DI LAURO MARCO, nato a Napoli il 16.6.1980;

2. SPINELLI PASQUALE, nato a Napoli il 27.7.1976;

3. TALOTTI Nunzio, nato a Napoli il 24.1.1979;

4. VIZZACCARO Gennaro, nato a Napoli il 16.2.1976

Bagnoli

Campi Flegrei, la Basilicata accoglierà i cittadini di Bagnoli in caso di eruzione

Pubblicato

il

“È stato approvato il piano di Protezione civile per il trasferimento e l’accoglienza della popolazione del quartiere Bagnoli del Comune di Napoli, gemellato con la Regione Basilicata, unitamente alla regione Calabria, che sarà evacuata dalla zona rossa a seguito di un evento eruttivo dei Campi Flegrei, in linea con la strategia nazionale legata alla gestione dell’emergenza. Questa forma di collaborazione interregionale dimostra come la pianificazione e la cooperazione possano migliorare la resilienza delle comunità di fronte a disastri naturali”. È quanto affermato dal dirigente dell’Ufficio di Protezione civile della Regione Basilicata, Giovanni Di Bello, grazie ad una nota pubblicata dall’ufficio stampa della Giunta lucana.

Continua a leggere

Cronaca

Nola, tenta di strangolare la compagna. Lo scorso anno si scagliò con la sua auto sulla folla.

Pubblicato

il

I carabinieri della Stazione di Cimitile hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dalla Sezione G.I.P./G.U.P. del Tribunale di Nola, su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di un 21enne di Cimitile, indagato per sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni personali aggravate.

Le indagini, condotte dalla Stazione di Cimitile, hanno consentito, in sintesi, di accertare che, dal giugno 2023, il predetto, in più circostanze, avrebbe minacciato, ingiuriato e percosso la convivente, colpendola ripetutamente anche al volto e privandola della libertà personale. In particolare, nel corso di alcune aggressioni, lo stesso avrebbe tentato di strangolare la donna, provocandole delle lesioni personali, con conseguente indebolimento permanente di un organo.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari.

Continua a leggere

Cronaca

Eboli, bimbo ucciso da pitbull: indagata anche la madre

Pubblicato

il

Tra le cinque persone nel registro degli indagati ci finisce anche la mamma del povero piccolo, di 13 mesi, ucciso da due pitbull in una villetta di Campolongo, nella periferia di Eboli.
Il sostituto procuratore Alessandro De Vico contesta, a Gaia Sabato e a Fabio Fiorillo, i due proprietari dei molossi, il reato di concorso in omicidio colposo per omessa custodia degli animali.
Stessa ipotesi di reato anche per gli zii del bambino, Simone e Giuseppe Santoro, e per la loro sorellastra, la mamma del piccolo, Paola Ferrentino, separata legalmente dal marito.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy