

Cronaca
NAPOLI. Corruzione e false perizie: misure cautelari per 4 soggetti
GUARDIA DI FINANZA NAPOLI. CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI, FRODE ASSICURATIVA, FALSA PERIZIA E FALSA TESTIMONIANZA. ESEGUITE MISURE CAUTELARI PERSONALI NEI CONFRONTI DI QUATTRO SOGGETTI
Nella mattinata odierna militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare applicativa degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su conforme richiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata hanno proceduto all’arresto di quattro soggetti gravemente indiziati, tutti, dei reati di corruzione in atti giudiziari e falsa perizia, due di essi, altresì, di falsa testimonianza e frode alle assicurazioni.
Le persone destinatarie della misura cautelare sono P.G. avvocato con studio legale in Meta di Sorrento, I.G. imprenditore di Vico Equense, P.V. e A.G.L. consulenti tecnici.
Le indagini, espletate dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Massa Lubrense e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno permesso di accertare che l’imprenditore I.G., con l’ausilio dell’avvocato P.G., ha posto in essere due frodi ai danni di compagnie assicurative in materia di sinistri stradali, anche mediante il ricorso a false testimonianze e perizie d’ufficio compiacenti.
Dalle indagini è emerso che i due consulenti tecnici d’ufficio, P.V. e A.G.L., nominati dal Giudice di Pace di Sorrento, nell’ambito di due distinti giudizi civili per il risarcimento dei danni conseguenti ad altrettanti sinistri stradali, in cambio della dazione o della promessa di somme indebite di denaro, hanno redatto delle false perizie, finalizzate alla commissione di frodi ai danni delle compagnie assicurative, attestando danni a cose e a persone non rispondenti al vero.
In particolare, alla stregua delle indagini espletate, risulta che:
- il consulente tecnico d’ufficio P.V. ha depositato al Giudice di Pace di Sorrento una perizia attestante falsamente un danno di oltre 10.000 euro cagionato all’autovettura Ferrari riconducibile all’imprenditore I.G. in cambio dapprima della promessa di 2.500 euro e successivamente della dazione di 1.500 euro in contanti da parte dell’avvocato P.G.;
- il consulente tecnico d’ufficio A.G.L., medico, in cambio della promessa della dazione indebita di 200 euro in contanti, ha depositato al Giudice di Pace di Sorrento una perizia attestante falsamente l’esistenza di un nesso causale tra un ulteriore sinistro stradale e le lesioni riportate dal conducente di un veicolo apparentemente entrato in collisione con altro veicolo condotto dall’imprenditore I.G. riconoscendo la sussistenza di un danno biologico nella misura del 3%.
Contestualmente all’esecuzione dell’ordinanza cautelare si è proceduto a perquisizioni, tuttora in corso, presso le abitazioni e gli studi professionali dei suddetti indagati al fine di acquisire ulteriori elementi di prova in ordine ai reati per cui si procede relativi sia ai sinistri stradali oggetto del provvedimento coercitivo sia ad altri sinistri stradali oggetto delle indagini.
Cronaca
Violenta lite sfocia nel sangue: anziano uccide a bastonate la moglie

Orrore a Venaria, in provincia di Torino, dove un anziano di 73 anni ha ucciso la moglie di 74 anni a bastonate. In particolare, i due sarebbero stati protagonisti di una lite piuttosto animata, finita poi in tragedia. Sul posto, sono intervenuti sanitari, che hanno soltanto potuto constatare il decesso della donna, mentre i carabinieri stanno ora indagando per risalire all’esatta dinamica dell’accaduto. L’uomo è stato invece arrestato per omicidio.
Cronaca
Notte di terrore per una donna, inseguita e sparata dal marito: la situazione

Attimi di panico nella notte a Soragna, nel Parmense, dove è scoppiata una violenta lite domestica tra due coniugi, al culmine della quale la donna è scappata in auto.
A quel punto, il marito, di 60 anni, ha preso la sua pistola e l’ha inseguita, speronandola varie volte. La 50enne, impaurita, ha allora allertato i carabinieri, i quali l’aspettavano con due pattuglie davanti alla caserma, laddove l’uomo ha esploso due colpi ferendola di striscio alla spalla. Pertanto, è stato arrestato in flagranza per tentato omicidio.
Cronaca
Paura a Napoli, donna minacciata in casa con un coltello: i particolari

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale sono intervenuti nel pomeriggio di ieri a Napoli, in vicoletto II Santa Maria a Cancello, per la segnalazione di una rapina.
Stando alle prime informazioni, i poliziotti giunti sul posto, vi hanno trovato due uomini, di cui uno ha riferito loro che l’altro, poco prima, si era introdotto presso la sua abitazione tentando di rapinare la compagna e minacciandola con un coltello, salvo poi essere sopraffatto dalla donna che è riuscita a scappare. A quel punto, avrebbe incrociato il compagno, mentre stava rientrando a casa, il quale avendo assistito alla scena, si è messo subito all’inseguimento del malvivente.
Pertanto, gli agenti sono riusciti a bloccare e identificare l’uomo: si tratta di un 32enne pakistano con precedenti di Polizia, arrestato per tentata rapina aggravata.
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