Cronaca
Proteste a Napoli contro coprifuoco e lockdown: le parole di De Luca
Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, attraverso il proprio profilo Facebook ha commentato la protesta di ieri sera contro le misure anti Covid-19. Ecco il suo commento sui fatti accaduti ed un invito al Governo di “mettere a punto immediatamente un piano di sostegno socio-economico per le categorie produttive e per le famiglie”.
“CORONAVIRUS: ieri sera si è assistito a Napoli a uno spettacolo indegno di violenza e di guerriglia urbana organizzata, che nulla ha da spartire con le categorie sociali. Ieri si applicavano le stesse ordinanze a Milano, Roma e Napoli. E mentre a Milano e Roma le città erano deserte nel rispetto delle norme, a Napoli c’erano violenze e vandalismo. Alcune centinaia di delinquenti hanno sporcato l’immagine della città.
Vogliamo chiarire che:
1. I protagonisti di questi episodi non hanno nulla a che fare con le categorie economiche e con i cittadini di Napoli, che hanno dato in questi mesi una prova straordinaria di autodisciplina e di responsabilità, e che tuteleremo fino in fondo sul piano sanitario e su quello sociale;
2. Continueremo a seguire la nostra linea di rigore, senza cambiare di una virgola, come è nostro dovere fare.
Da questo momento chiediamo al Governo di impegnarsi:
1. A garantire la legalità e il rispetto delle leggi;
2. A mettere a punto immediatamente un piano di sostegno socio-economico per le categorie produttive e per le famiglie.
Questo sostegno costituisce una priorità assoluta, al pari delle misure sanitarie, come abbiamo fatto in Campania con un piano economico e sociale scattato contestualmente alle misure restrittive. Da oggi non accetteremo ritardi e interlocuzioni se non si affronta da subito il tema sociale. Sollecitiamo un incontro ad horas con il Governo su questi punti”, questo il comunicato del presidente De Luca.
Cronaca
Fiorentina, restano gravi le condizioni di Joe Barone: il comunicato del club
Ansia e preoccupazione in casa Fiorentina per le condizioni del direttore generale Joe Barone, colpito ieri da un malore improvviso poco prima della partita dei viola contro l’Atalanta, poi rinviata a data da destinarsi.
Al momento l’uomo è ricoverato in terapia intensiva cardiochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano, e secondo quanto trapela non ci sono stati miglioramenti nel suo quadro clinico, che resta molto critico.
In particolare il Dg ha avuto un arresto cardiaco extra ospedaliero, come spiega l’ultimo comunicato del club. Ecco la nota sul proprio sito:
“Le funzioni vitali sono sostenute da tecniche di supporto meccanico artificiale. Ogni previsione prognostica è attualmente fuori luogo. La famiglia Barone, la famiglia Commisso e tutta la Fiorentina ringraziano il San Raffaele e tutta l’equipe del professor Zangrillo per l’operato che è stato messo in atto fin dal primo momento”.
Cronaca
Quarto piange la scomparsa di Giuseppe, morto in un tragico incidente stradale: aveva 28 anni
Il comune di Quarto piange la scomparsa del 28enne Giuseppe Armanetti, che ha perso la vita in un incidente stradale.
L’episodio è avvenuto lo scorso sabato a Monteruscello, nel comune di Pozzuoli, quando il giovane si è schiantato con la sua moto contro un’utilitaria. In particolare Giuseppe è stato sbalzato dalla sua moto, facendo un volo di alcuni metri.
A quel punto sono intervenuti i sanitari del 118, ma per lui non c’era già più niente da fare. Inoltre sono accorsi sul posto anche gli agenti della Municipale, che hanno effettuato i rilievi del caso cercando di ricostruire l’esatta dinamica.
Numerosi i messaggi di cordoglio sui social, tra cui quello di Luigi:
“Ora vi abbraccerete ancora una volta, e questa volta sarà per sempre. Non si può accettare una morte così, così giovane. Ti ho voluto veramente tanto bene e c’era tra di noi un massimo rispetto e stima reciproca e credimi, o geme, non finirà mai. Che la terra ti sia lieve e possa dare la forza per affrontare la tua mancanza ai tuoi cari. Un abbraccio forte fin lassù”.
Cronaca
Doppia tragedia in Sardegna, morte quattro persone in due diversi incidenti: la situazione
Due tragici incidenti avvenuti nella giornata di ieri sulle strade della Sardegna, nei quali hanno perso la vita almeno quattro persone, tra cui un neonato di appena tre mesi.
Secondo le prime informazioni il primo sinistro si è verificato sulla SS 125 in località Cala Liberotto, nel comune di Orosei, e ha visto una Golf e una Panda impattare frontalmente, con il bimbo morto sul colpo e la madre estratta dalle lamiere dell’auto insieme ad altre due donne che occupavano i sedili anteriori.
Invece il secondo incidente, si è consumato lungo la strada statale 291 della Nurra, tra Alghero e Sassari, all’altezza di Tottubella. Nello scontro frontale tra una Mercedes e una Fiat 600 sono morti due uomini e una donna. Feriti gravemente anche una coppia originaria di Cagliari con la loro bambina.
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