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Coronavirus, il Presidente dell’ISS Brusaferro: “Riapertura a Natale? Ecco da cosa dipende”

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Oggi si è tenuta la conferenza stampa sulla situazione epidemiologica Covid-19 in Italia.

Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro e il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza, presenti alla conferenza, hanno rilasciato alcune dichiarazioni.

Le parole di Brusaferro:

Uno dei valori importanti è l’indice di Rt che traccia il trend e ci dice dove stiamo andando. Più andiamo avanti nel tempo più le proiezioni a 30 giorni cominciano a diventare stabili. Previsioni sul Natale? Dipende da come ci comportiamo e se siamo attenti a rispettare le regole. Nelle regioni in cui sono state adottate delle misure più stringenti, la finalità è raffreddare rapidamente l’Rt portandolo sotto 1. Contrariamente i casi covid cresceranno. Ci auguriamo che le misure adottate e i comportamenti delle persone facciano in modo che possiamo trovarci con un Rt sotto 1″.

Le dichiarazioni di Rezza:

Rt è il primo indicatore per capire l’andamento dell’epidemia, se accelera o meno. Noi valutiamo la trasmissione del virus così come numero casi, ricoveri, terapie intensive e decessi. Anche con la decrescita del Rt da 1,7 a 1,2 comunque l’epidemia cresce. Possiamo comunque vedere crescere un numero di ricoverati e terapia intensiva. Sono 120 i ricoveri in terapia intensiva oggi e ci sono 731 decessi. Non è in controtendenza rispetto al fatto che non aumentano i nuovi casi, ma si deve al fatto che i decessi si riferiscono ai casi cumulati negli ultimi due mesi. Il rapporto tra test positivi su test totali è intorno al 15%, ancora elevato. Lombardia ha il numero più alto di casi, con Veneto e Campania“.

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Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale

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La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.

Ecco la nota del gruppo:

“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”. 

Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.

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Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”

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Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.

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Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus

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 Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.

A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.

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