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Cronaca

Tragedia in provincia. La maestra Sabrina muore a soli 30 anni

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Si era laureata a soli 22 anni all’Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa” e sempre giovanissima era riuscita a vincere il concorso a cattedra, realizzando il sogno della sua vita: diventare insegnante.

Sabrina però non ce l’ha fatta a vincere la sua folle corsa della vita e così si è spenta a soli 30 anni, stremata da un terribile ed incurabile male.

Più che di se stessa si preoccupava però per i suoi alunni di Altavilla perché era costretta ad assenze prolungate. Si preoccupava per l’apprensione e le preoccupazioni date alla mamma Mariarosaria Russo, al papà Clemente, alla sorella Monica , al fratello Rino, ai nipotini Clara e Clemente Junior e all’amore della sua vita, al suo fidanzato Giuseppe.

Sabrina Massaro era fatta così, generosa e passionale, attaccata all’insegnamento e alla famiglia. Studi e sacrifici fatti anche se, volendo, avrebbe potuto impiegarsi, comodamente, nell’azienda di famiglia, che è al top nel settore dell’energia ecocompatibile. Ma, insegnare era la sua grande passione e lo sanno bene i bambini dell’Istituto comprensivo Caruso di Altavilla Irpina dove era di ruolo.

Non era solo un’insegnante, era mamma e maestra, amica e alleata. Il suo sorriso erano carezze al cuore di tutti. Per quei bimbi era come una piccola fata. Sabrina sognava una famiglia ed aveva trovato l’amore della sua vita in Giuseppe Gallo Cantone, un ragazzo che sapeva rispettare e alimentare le sue passioni. Sabrina era l’orgoglio dei genitori, era la sorellina per Monica e Rino era la zia amorevole per Clara e Clemente Junior. Sabrina era anche l’amica che tutti avrebbero voluto.

Questa sera la salma arriverà nella chiesa di Sant’Adiutore Vescovo per la veglia funebre. Le esequie sono state fissate per oggi, venerdì 27 novembre, nella stessa chiesa, alle ore 10 e 30.

Cronaca

Ischia, uomo trovato in possesso di oltre 2,5 kg di droga: 70enne in manette

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Gli agenti del Commissariato di Ischia sono intervenuti questa mattina presso il porto di Casamicciola Terme, insospettiti da un autocarro con a bordo un soggetto da poco sbarcato sull’isola e che si stava dirigendo verso l’entroterra.

In particolare i poliziotti hanno seguito il conducente fino ad un’area di parcheggio della circumvallazione esterna ex S.S. 270, dove è stato raggiunto e controllato. Pertanto l’uomo, è stato trovato in possesso di 5 involucri di marijuana del peso di circa 570 grammi e 20 panetti di hashish del peso di circa 2 kg, occultati nel veicolo.

A quel punto l’indagato è stato identificato in un 70enne napoletano con precedenti di Polizia, tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

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Cronaca

Strage familiare in Germania, uccide a coltellate i genitori e il fratello: arrestato 19enne sardo

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Una vera e propria strage consumatasi nel sud-ovest della Germania, dove un 19enne ha ucciso a coltellate padre, madre e fratello ferendo anche la sorella, che però si è salvata.

Si tratta di una famiglia di emigrati sardi, e al momento non si conoscono ancora i motivi di quest’insano gesto da parte del giovane. L’episodio è avvenuto lo scorso martedì sera in un appartamento a Hohentegen, un piccolo comune del Baden-Wurttemberg, al confine con la Svizzera.

Pertanto il giovane è stato subito arrestato ed è ora accusato di triplice omicidio doloso e tentato omicidio della sorella. La donna ha riportato gravi ferite ed è stata trasportata in ospedale, ma è attualmente fuori pericolo di vita.

Per quanto riguardo l’omicida, egli ha doppia cittadinanza tedesca ed italiana, ed è stato ritratto dal quotidiano tedesco Bild con barba senza baffi e vestito con felpa e pantaloni di tuta larghi sull’amaranto, ammanettato alla schiena e accompagnato da un poliziotto.

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Cronaca

Paura nel casertano, autobus preso a sassate e proiettili: la denuncia

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Attimi di panico a Mondragone, nel casertano, dove un bus di Air Campania è stato preso a sassate e proiettili, come documentato da un dipendente interinale.

Pertanto l’uomo, ha denunciato l’accaduto al deputato Francesco Emilio Borrelli, il quale ha così commentato l’episodio:

“Sono anni che denunciamo il fenomeno degli attacchi alle linee bus del trasporto pubblico. Non sono in pericolo soltanto i mezzi ma anche gli autisti e i viaggiatori, e per questo va previsto un incremento della vigilanza e della sicurezza, vanno attuate nuove misure. Un piano sicurezza che deve essere accompagnato da una nuova visione giuridica, dato che sin troppo spesso le violenze commesse da certi balordi vengono derubricate a bravate”.

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