Cronaca
Rider aggredito a Napoli: la confessione dei baby-rapinatori
“Volevamo andare a mangiare un panino, poi abbiamo visto quella moto nuova e abbiamo fatto la rapina. Troppa violenza? Era la nostra prima rapina” affermano i baby-rapinatori che hanno aggredito il Rider a Napoli nella notte tra l’1 e il 2 gennaio.
Si tratta di due sedicenni, due diciassettenni e due ventenni, tutti residenti nel “Rione dei Fiori”, il cosiddetto Terzo Mondo, fermati la notte scorsa dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Secondigliano gravemente indiziati per la rapina di uno scooter commessa in Calata Capodichino a Napoli.
Drammatiche le fasi degli interrogatori, condotti dal sostituto della Procura minorile Nicola Ciccarelli.
“Gli stessi dinanzi al video diventato virale riconoscevano se stessi e, comprendendo che il cerchio intorno a loro si stava stringendo, cominciavano a presentarsi in Questura per affermare le loro responsabilità” si legge nel decreto di fermo del pm .
Lo stesso pm, come riportato da Il Mattino, ha sottolineato l’omertà di uno di loro: “Pur limitandosi a confessare quel che ormai era innegabile, dichiarava di non conoscere i nomi dei suoi complici. Atteggiamento, il suo, per quanto ordinario diventato poi ridicolo allorquando il suo complice, in contemporanea lo smentiva facendo dichiarazioni alla Polizia poi confermate al magistrato”.
Uno di loro è figlio di un esponente della camorra di Secondigliano, coinvolto e condannato a dieci anni per camorra, nell’ambito della guerra scatenata dagli scissionisti contro il cartello della droga capeggiato da Paolo Di Lauro.
Cronaca
Torre del Greco, incidente stradale: muore 80enne
L’uomo, 80 anni, era rimasto ferito mercoledì mattina in via Marconi, in quel di Torre del Greco, dopo uno scontro tra la sua vespa ed un’auto che sopraggiungeva verso il senso opposto.
Secondo le prime ricostruzioni, l’anziano sarebbe scivolato dal mezzo a causa delle condizioni dell’asfalto reso viscido dalla pioggia battuta nelle ore precedenti al fatto.
L’ottantenne era apparso sin da subito in cattive condizioni; trasportato all’ospedale Maresca, l’uomo è deceduto dopo giorni di agonia.
Cronaca
Poggioreale: aggredisce gli agenti con un fiasco di vino
Nel pomeriggio di mercoledì, gli agenti del Commissariato Poggioreale, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Sala Operativa, sono intervenuti in via Traccia a Poggioreale per la segnalazione di una persona molesta.
Gli operatori, giunti immediatamente sul posto, hanno notato un uomo in evidente stato di agitazione con un fiasco di vino tra le mani che, alla loro vista, ha dapprima minacciato gli operatori verbalmente per poi aggredirli fisicamente nel tentativo di eludere il controllo ma, non senza difficoltà è stato bloccalo e trovato in possesso anche di un coltello a serramanico.
I poliziotti hanno, altresì, accertato che il prevenuto, poco prima, si era introdotto all’interno di un’attività commerciale, creando disturbo alla clientela.
Pertanto, un 34enne nigeriano, irregolare sul territorio nazionale con precedenti di polizia, anche specifici, è stato tratto in arresto per lesioni aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale; nonché denunciato per porto di oggetti atti ad offendere.
Cronaca
Napoli, maxitamponamento in tangenziale
Collisione a catena nella tangenziale di Napoli, al chilometro 16, nella galleria poco dopo l’ingresso da Capodimonte in direzione Capodichino.
Otto le auto coinvolte, una persona è ferita. Sul posto sono accorse le forze dell’ordine e le ambulanze.
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