Cronaca
NAPOLI. Operazioni a pagamento in un’altra struttura: si aggrava la posizione del medico del Pascale
NAS CARABINIERI NAPOLI: SI AGGRAVA LA POSIZIONE DEL MEDICO DEL PASCALE CHE LUCRAVA SUI MALATI DI CANCRO, ORA AGLI ARRESTI DOMICILIARI.
Nella mattinata odierna, il NAS Carabinieri di Napoli ed il Commissariato di P.S. di Napoli-Arenella hanno eseguito un’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari, emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di noto dirigente medico dell’Istituto Nazionale Tumori di Napoli.
Il provvedimento è stato emesso in seguito all’aggravamento del quadro probatorio a carico del sanitario, che in più occasioni avrebbe posto in essere reiterate condotte finalizzate all’inquinamento delle prove raccolte a suo carico per episodi di concussione e malasanità.
Il dirigente medico, all’atto della sottoposizione agli arresti domiciliari, si trovava assoggettato alla misura cautelare interdittiva della professione medica, proprio in relazione ad alcuni episodi di concussione in danno di pazienti affette da neoplasie al seno, alle quali, avendo prospettato l’urgenza di un intervento chirurgico, le induceva a sottoporsi ad operazioni a pagamento in altra struttura sanitaria.
Calcio
Morte Mattia Giani, aperta inchiesta per omicidio colposo
La Procura della Repubblica di Firenze indaga sul reato di omicidio colposo per la morte di Mattia Giani, il ventiseienne deceduto lunedì scorso dopo aver accusato, domenica 14 aprile, un malore durante la partita del suo Castelfiorentino contro il Lanciotto.
Il registro degli indagati è al momento vuoto.
Il Pubblico Ministero Giuseppe Ledda ha disposto l’autopsia entro venerdì 19.
Aversa
Cade dal secondo piano: gravissimo
L’incidente è avvenuto ieri nel pomeriggio in quel di Aversa.
Il degente, ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Moscati nella città normanna, è un ottantenne.
E’ precipitato dal balcone della sua abitazione al secondo piano, in via Raffaello Sanzio.
Da accertare le cause della caduta, non è stata esclusa nessuna ipotesi.
Cronaca
Rider in arresto cardiaco tratto in salvo dall’addetto alle pulizie
Un inserviente di un condominio della Riviera di Chiaia, a Napoli, ha mostrato tutte le proprie doti in quanto a prontezza e lucidità: ha salvato la vita di un rider sessantaduenne visibilmente barcollante una volta sistematosi sulla sella del suo motorino.
Il prode protagonista di questa storia a lieto fine si chiama Raffaele Coppola, 35 anni, sposato e padre di una bimba. Raffaele non ha esitato, una volta accortosi del tragico momento, nel praticare il massaggio cardiaco sul malcapitato uomo. Dopodiché, una volta giunta l’autombulanza sul posto, il rider è stato portato nell’ospedale Don Bosco dove è stato stabilizzato.
“Sapevo come comportarmi perché qualche anno fa lavoravo nella vigilanza non armata e avevo seguito un corso. Gli ho praticato due insufflazioni d’aria e solo a quel punto ho sentito di nuovo il battito del cuore, anche se non aveva mai ripreso conoscenza”, la testimonianza dell’inserviente Coppola.
Bravo!, ragazzo.
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