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Benevento

Trovato morto nella sua abitazione in Campania: si indaga sulle cause del decesso

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A Durazzano, in provincia di Benevento, un uomo di 43 anni, Giancarlo, è stato trovato morto nella sua abitazione dal fratello.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.

Sulla vicenda indagano i Carabinieri: non si esclude nessuna ipotesi, ma tutto fa pensare ad un gesto estremo. L’uomo, che pare fosse depresso, infatti è stato ritrovato impiccato.

Il 43enne era separato dalla moglie e aveva 2 figli piccoli.

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Benevento

Benevento. Controlli sulla movida dei Carabinieri, tratto in arresto un 36enne

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Ancora controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento, soprattutto concentrati nel fine settimana, per prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti, gli atti vandalici e il fenomeno dei furti in abitazione. I Carabinieri della Compagnia di Benevento, nel fine settimana hanno aumentato il numero delle pattuglie presenti sulle strade di tutto il territorio di competenza, presenti anche gli equipaggi in borghese, dislocati nelle zone della movida del centro di Benevento, per un’operazione di pattugliamento anche a piedi per le vie ed i vicoli del centro della città, più volte preda dei vandali, per prevenire la formazione delle cd. baby gang, per assicurare il divertimento e sostenere un deflusso senza pericoli ai tanti ragazzi che hanno preso parte alle serate nei locali, al fine di evitare le cosiddette stragi del sabato sera.

Tali servizi, oltre a porsi l’obiettivo di garantire una funzione di deterrenza e, se nel caso, di intercettare tempestivamente qualsivoglia tipologia di reato, può far sentire la presenza rassicurante dell’Arma e fornire intervento in caso di bisogno. L’attività ha garantito nel centro storico un controllo delle vie e delle piazze difficilmente raggiungibili con autovettura di servizio e maggiormente frequentate nel weekend, registrando e annotando eventuali persone sospette.

Nell’ambito dei controlli è stato tratto in arresto un 36enne di Benevento in esecuzione di ordinanza di aggravamento della misura cautelare, già in atto, degli arresti domiciliari per furto aggravato. L’uomo, a seguito dei controlli dei militari dell’Arma dei Carabinieri, è stato trovato più volte in violazione delle prescrizioni impostegli, motivo per il quale per lui si sono aperte le porte del carcere di Capodimonte. Nel corso dei servizi, sono stati controllati oltre 80 mezzi e 137 persone, numerose le sanzioni al Codice della Strada elevate. L’uomo arrestato è, pertanto, allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

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Benevento

Arrestato ex calciatore del Benevento, Emanuele Agnello è finito in manette insieme all’ex compagno di squadra

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Un’aggressione a un loro conoscente prima, e ai carabinieri poi, è costata le manette a Emanuele Agnello e Francesco Perlingieri, due ex calciatori del Benevento. I due 21enni hanno vestito entrambi la maglia del Benevento. Agnello ha anche esordito in serie B con la maglia delle “streghe”. I due erano a Torre Annunziata, lungo via Vittorio Veneto, quando sono stati bloccati dai carabinieri mentre aggredivano un 19enne loro conoscente. I due non si sono fermati nemmeno alla vista dei carabinieri colpendo anche loro nel corso dell’aggressione.

Per entrambi è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi residenti a Scafati sono cresciuti nel club di serie B. Agnello è parente del killer del clan Gionta, Alfonso. Anche il 19enne aggredito sarebbe vicino al clan torrese. Trequartista di ruolo, Agnello è stato annunciato il giorno successivo all’arresto dal Locri in serie D. Perlingieri, invece, terzino destro di ruolo, era stato già svincolato lo scorso novembre.

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Attualità

Qualità della vita: Napoli sprofonda al terz’ultimo posto, peggio fanno solamente Foggia e Caltanissetta.

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La classifica Qualità della vita prodotta dal Sole 24 Ore segnala una Napoli in discesa anche rispetto all’ultime rilevazione dello scorso anno. Il capoluogo partenopeo è infatti al 105esimo posto in Italia facendo registrare un -7 rispetto al 2022. Peggio di Napoli solo Caltanissetta e Foggia. 

Per la prima volta la provincia di Udine appare in testa alla classifica, davanti a Bologna e a Trento. Si tratta della prima volta per la provincia friulana, che mai aveva ottenuto un risultato così prestigioso dal 1990 (anno in cui fu realizzata la prima classifica). Le classifiche sono state prodotte attraverso una minuziosa analisi di 90 indicatori divisi in sei categorie: Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Demografia e società, Ambiente e servizi, Giustizia e sicurezza, Cultura e tempo libero. 

Per quanto concerne la classifica relativa alle città campane in testa Benevento 78esima (+4), seguita da  Avellino, posizionatasi al 79esimo posto (+5), da Salerno 88esima (+8) e da Caserta al 98esimo posto (+1). Chiude come detto Napoli al 105esimo posto, unica tra le città campane a peggiorare la propria classifica rispetto allo scorso anno.

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