

Attualità
“Io compro campano”: il gruppo Facebook a sostegno dell’artigianato locale
Si chiama “Io compro campano” il gruppo Facebook, con sempre più iscritti, a sostegno dell’artigianato locale.
Una vetrina per le piccole aziende e artigiani locali che nel giro di circa tre mesi (la campagna è partita a dicembre) ha superato i 24.000 iscritti e continua a crescere al ritmo di centinaia di nuove adesioni al giorno.
Fondato da Roberta Iacoletti, insegnante e cultrice di talenti, il gruppo nasce dall’amore per la nostra terra e ha lo scopo di promuovere la creatività, il commercio e i prodotti locali puntando a rinforzare i piccoli negozi di paese e di quartiere, le aziende campane e tutte quelle realtà che aiutano l’economia locale, facendo conoscere alle persone alternative etiche e di qualità alla grande distribuzione organizzata.
In un momento in cui il commercio “fisico” è fortemente penalizzato, per non soccombere bisogna trovare vie alternative.
Conoscere ed amare le eccellenze del nostro territorio sono i primi passi di un percorso che ci permette di rivedere le nostre abitudini di acquisto, riappassionarci alle nostre tradizioni e alla ricerca della qualità e del bello e, infine, riappropriarci delle nostre radici.
E’ un percorso di consapevolezza, del quale la vendita è solo una parte in cui riscoprire l’orgoglio di essere campano. A questa si aggiungono diversi incontri online di avvicinamento alle tecniche creative e manuali locali, dal ricamo alla ceramica, incontri di comunicazione digitale o con professionisti di vario tipo, per dare anche ai più piccoli gli strumenti per fare impresa online.
Dal gruppo sono arrivati man mano diversi collaboratori, tutti volontari innamorati del progetto, tra i quali l’artista Luigi Masecchia, copromotore del progetto, Giuseppe Orefice, del comitato esecutivo nazionale Slow food, Marinella Molisso, Federica Fiorentino, Paola Cestino, Giorgia Manco, Imma Di Raffaele e Iliana De Rosa.
“La chiusura di un negozio storico è una sconfitta per tutti, il rischio è di far diventare i nostri paesi e le nostre città dei dormitori. I soldi spesi nei negozi locali, dagli artigiani o dalle aziende agricole invece arricchiscono indirettamente tutti, perché le aziende locali reinvestono sul territorio” ha scritto Roberta Iacoletti.
E’ proprio per questo che il gruppo mira a creare una forte rete tra artigiani campani che possono autorganizzarsi per far fronte comune e diventare più forti.
“Inoltre c’è l’aspetto culturale, la nostra Regione ha dei saperi manuali antichissimi, un patrimonio culturale immateriale che abbiamo il dovere di tramandare, perché fa parte dell’eredità che dobbiamo lasciare ai nostri figli. Far morire le produzioni locali significa perdere delle conoscenze fondamentali per il nostro futuro e diventare dipendenti da altri territori dove magari la manodopera costa meno e non ha i nostri diritti” ha continuato Roberta.
Oggi, se da una parte la spesa locale diventa un atto rivoluzionario, dall’altra è impensabile per un’azienda non sapersi proporre anche online. La rete serve a questo, a promuovere tutte quelle iniziative commerciali, culturali e solidaristiche che mandano vanti la nostra Regione e ci riportano a quell’economia umana, personale e di prossimità, basata sulla rispettabilità e i rapporti di fiducia.
Attualità
“Ritiro mia figlia da scuola, deve fare l’influencer”: ecco la sorprendente decisione della star di Tik Tok

Ha dell’incredibile la decisione presa dall’influencer australiana Kat Clark, che ha rivelato ai suoi 5.2 milioni di follower su Tik Tok di aver ritirato la figlia dodicenne Deja da scuola. Il motivo? La figlia deve seguire le orme della madre.
In particolare, la Clark ha spiegato che la decisione è stata presa a seguito delle grandi opportunità che si stanno aprendo nel mondo degli influencer, oltre al fatto che essa stessa non avrebbe potuto seguirla per i continui viaggi di lavoro da una parte all’altra dell’Australia.
Pertanto, ha deciso di optare per almeno un anno di home schooling, nel senso che la piccola avrà lezioni pressoché identiche a quelle quotidiane in classe, ma con orari flessibili e con carichi distribuiti a seconda dei suoi impegni.
Tuttavia, tale scelta è stata molto criticata, poiché la ragazzina non potrà socializzare con i coetanei e quindi pur continuando nella sua istruzione, non potrà intrattenere rapporti con altri compagni di classe, fondamentali soprattutto a quest’età.
Attualità
Stellantis, la nuova Panda elettrica verrà prodotta in Serbia: la denuncia di Fiom

Il gruppo Stellantis opera una nuova mossa per quanto riguarda la produzione delle auto elettriche, visto che la nuova Panda elettrica verrà prodotta in Serbia, presso lo stabilimento di Kragujevac.
Pertanto, la notizia era già nell’aria da settimane, soprattutto nel polo industriale pomiglianese, e a darne notizia è il presidente serbo Aleksandar Vucic durante l’incontro con la premier Giorgia Meloni.
Tuttavia, tale decisione non è stata accettata dalla Fiom, come si evince dalle parole del responsabile settore mobilità dei metalmeccanici della Cgil, Samuele Lodi:
“Una decisione nel metodo e nel merito da ritirare: così l’incontro previsto il 6 dicembre al MIMIT con Stellantis e il Governo, si preannuncia come un ennesimo colpo ai lavoratori italiani di Stellantis. Stellantis e il Governo devono sapere che faremo tutto ciò che sarà necessario per salvaguardare il sito, le produzioni e l’occupazione, a partire dall’informazione dei lavoratori domani in stabilimento. Diciamo fin da subito ai lavoratori e agli altri sindacati che è ora di unirsi, perché Pomigliano non si tocca”.
Intanto, mercoledì 6 dicembre si terrà il primo incontro del tavolo con Stellantis, che ha già avvisato che gli investimenti dipenderanno da quanto il governo deciderà di concedere in termini di incentivi per l’acquisto delle elettriche, nonché un taglio al costo dell’elettricità per i produttori.
Attualità
Linea 6, avanti con l’obiettivo apertura a fine giugno, gli aggiornamenti dell’assessore Edoardo Cosenza

Il programma per l’apertura della Linea 6 a fine giugno 2024 va avanti e procede senza intoppi. A fornire gli ultimi aggiornamenti, con un post sui social, è l’assessore comunale alle infrastrutture Edoardo Cosenza.
“Varie azioni importanti si sono svolte nell’ultima settimana. Il primo treno rinnovato ha iniziato la circolazione con soddisfazione di ANM e Hitachi. Il secondo treno ha iniziato il rinnovo delle ruote. Un vecchio treno è stato spostato nel tronchino di ricovero della stazione Municipio percorrendo tutta la linea. Insomma tutto procede come da programma”, scrive l’assessore.
Intanto Anm ha indetto una selezione esterna, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 7 risorse da inserire per la posizione di capo stazione per l’esercizio della Linea 6.
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