Cronaca
Scampia. Il murales per Francesco Della Corte, la guardia giurata uccisa nel 2018
Sarà realizzato all’interno della Stazione Metropolitana di Scampia un murales in memoria di Francesco Della Corte, la guardia giurata uccisa tre anni fa.
E’ stata l’Eav ad annunciare la decisione, presa insieme ai figli e alla moglie: realizzare un murale in sua memoria.
Era la notte tra il 3 e il 4 marzo 2018 quando Francesco Della Corte, in servizio presso la stazione Piscinola-Scampia della Metro 1, venne brutalmente ucciso da una baby-gang.
Il suo corpo fu trovato in ginocchio in prossimità della portiera dell’auto di servizio, con il viso insanguinato a causa delle ferite che dei ragazzini di 16 e 17 anni gli avevano inferto con un “piede di tavolo” per rubargli la pistola e andare a fare rapine. Portato al Cardarelli è deceduto poche ore dopo l’intervento.
L’obiettivo del murales è quello di non dimenticare e soprattutto di dire “Stop alla violenza”, stop alla ferocia inaudita di ragazzini poco più che bambini.
Calcio
Morte Mattia Giani, aperta inchiesta per omicidio colposo
La Procura della Repubblica di Firenze indaga sul reato di omicidio colposo per la morte di Mattia Giani, il ventiseienne deceduto lunedì scorso dopo aver accusato, domenica 14 aprile, un malore durante la partita del suo Castelfiorentino contro il Lanciotto.
Il registro degli indagati è al momento vuoto.
Il Pubblico Ministero Giuseppe Ledda ha disposto l’autopsia entro venerdì 19.
Aversa
Cade dal secondo piano: gravissimo
L’incidente è avvenuto ieri nel pomeriggio in quel di Aversa.
Il degente, ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Moscati nella città normanna, è un ottantenne.
E’ precipitato dal balcone della sua abitazione al secondo piano, in via Raffaello Sanzio.
Da accertare le cause della caduta, non è stata esclusa nessuna ipotesi.
Cronaca
Rider in arresto cardiaco tratto in salvo dall’addetto alle pulizie
Un inserviente di un condominio della Riviera di Chiaia, a Napoli, ha mostrato tutte le proprie doti in quanto a prontezza e lucidità: ha salvato la vita di un rider sessantaduenne visibilmente barcollante una volta sistematosi sulla sella del suo motorino.
Il prode protagonista di questa storia a lieto fine si chiama Raffaele Coppola, 35 anni, sposato e padre di una bimba. Raffaele non ha esitato, una volta accortosi del tragico momento, nel praticare il massaggio cardiaco sul malcapitato uomo. Dopodiché, una volta giunta l’autombulanza sul posto, il rider è stato portato nell’ospedale Don Bosco dove è stato stabilizzato.
“Sapevo come comportarmi perché qualche anno fa lavoravo nella vigilanza non armata e avevo seguito un corso. Gli ho praticato due insufflazioni d’aria e solo a quel punto ho sentito di nuovo il battito del cuore, anche se non aveva mai ripreso conoscenza”, la testimonianza dell’inserviente Coppola.
Bravo!, ragazzo.
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