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A Napoli si torna a volare: l’Aeroporto di Capodichino ripristina la tratta aerea con Londra

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Si torna finalmente a volare a Napoli: l’aeroporto di Capodichino ha infatti ripristinato la tratta aerea Londra-Napoli.

Dopo due lunghissimi mesi di stop, questa mattina il tanto atteso ripristino della tratta aerea tra Londra e Napoli.

All’aeroporto di Capodichino arriva infatti da Londra Stansted il volo FR 01832 della compagnia irlandese Ryanair: lo stesso aereo, circa un’ora dopo, percorrerà la tratta inversa da Napoli verso la capitale britannica.

Una tratta che dunque torna operativa a distanza di due mesi e che in epoca pre-Covid era anche una delle più “affollte” dal capoluogo partenopeo.

Dopo un 2020 che per le compagnie aeree e per gli scali internazionali è stato devastante, a complicare ulteriormente il tutto ed affossare il collegamento tra i due paesi vi era stata la scoperta della cosiddetta “variante inglese” del Coronavirus. Ma dopo due mesi di interruzione, quest’oggi finalmente la tratta è stata ripristinata e all’aeroporto di Capodichino è previsto dunque il primo arrivo da Stansted, seguito dalla ripartenza successiva verso il medesimo scalo londinese.

Le regole saranno però ferree per tutti: gli stessi passeggeri dovranno essere sottoposti al tampone molecolare (e non ai test rapidi antigenici) all’arrivo nello scalo.

La decisione è stata presa dal Ministro della Salute Roberto Speranza, che ha firmato un’apposita ordinanza per regolare arrivi e partenze negli scali aeroportuali.

Ad occuparsi dei test saranno il personale dell’Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera che fa capo al ministero), i volontari della protezione civile regionale e le unità tecniche dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici.

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Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale

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La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.

Ecco la nota del gruppo:

“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”. 

Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.

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Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”

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Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.

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Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus

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 Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.

A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.

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