Nola
Albero cade sui binari: interrotta tratta della Circumvesuviana
Come è stato comunicato ieri dalla Protezione Civile quest’oggi, martedì 6 aprile, in Campania dalle ore 12 sarà Allerta Meteo ma a quanto pare i disservizi sono arrivati prima.
Questa mattina, infatti, la tratta della Circumvesuviana tra Nola e Cicciano (Napoli) è stata interrotta a seguito della caduta di un albero sui binari.
A comunicarlo è stato l’Ente Autonomo Volturno, azienda che gestisce anche il trasporto su ferro della Circumvesuviana.
“I treni provenienti da Napoli limitano la corsa a Nola e i treni da Baiano limitano la corsa a Cicciano. Il treno delle ore 6:02 da Baiano a Napoli è stato soppresso da Cimitile a Napoli” si legge nella nota dell’Eav.
L’incidente è avvenuto durante la notte, sul posto sono intervenute le squadre dei tecnici Eav per rimuovere l’ostacolo e, dopo le opportune verifiche, permettere la ripresa della circolazione in sicurezza.
Cronaca
Nola, tenta di strangolare la compagna. Lo scorso anno si scagliò con la sua auto sulla folla.
I carabinieri della Stazione di Cimitile hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dalla Sezione G.I.P./G.U.P. del Tribunale di Nola, su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di un 21enne di Cimitile, indagato per sequestro di persona, maltrattamenti e lesioni personali aggravate.
Le indagini, condotte dalla Stazione di Cimitile, hanno consentito, in sintesi, di accertare che, dal giugno 2023, il predetto, in più circostanze, avrebbe minacciato, ingiuriato e percosso la convivente, colpendola ripetutamente anche al volto e privandola della libertà personale. In particolare, nel corso di alcune aggressioni, lo stesso avrebbe tentato di strangolare la donna, provocandole delle lesioni personali, con conseguente indebolimento permanente di un organo.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari.
Nola
Otto rapine violente in un mese: arrestate tre persone
I Carabinieri di Nola hanno tratto in arresto tre persone: F.T. (cl. 89), V.S. (cl.89) e G.S. (cl. 98). Sono tutti ritenuti a vario titolo gravemente indiziati di concorso in rapina e lesioni aggravate. Le indagini dei carabinieri della Stazione di Saviano, coordinati dalla Procura della Repubblica di Nola, hanno documentato il coinvolgimento delle tre persone in ben 8 rapine, commesse ai danni di diverse attività commerciali – in comuni diversi – nel marzo del 2022.
Durante una delle rapine, inoltre, commessa in un distributore di carburanti nel comune di Ottaviano, gli indagati hanno causato ad uno dei dipendenti un trauma cranico e un trauma conclusivo alla mano e al polso sinistro, colpendolo ripetutamente anche alla testa con una mazza di ferro. Per due degli indagati si sono aperte le porte del carcere. Per V.S. la notifica è avvenuta nel carcere, poiché già detenuto per altra causa.
Afragola
Chiudono due supermercati nel Napoletano, la scure sul Ipercoop di Afragola e l’Auchan di Nola
Licenziamento per 176 lavoratori dei due supermercati ex Ipercoop ed ex Auchan-Conad, il primo al confine tra Acerra e Afragola, il secondo a Nola. È la più grande mazzata all’occupazione in provincia di Napoli dopo quella subita dagli operai della Whirlpool. Un duro colpo che porta la firma di una piccola azienda, la GDM, gestita da imprenditori del Napoletano. È un dramma umano che colpisce tante famiglie e che è stato generato da uno scenario imprenditoriale, economico e finanziario molto complesso e di difficile lettura. La GDM nel 2019 aveva rilevato il supermercato di Afragola-Acerra dalla Coop di Bologna e nel 2021 quello di Nola da Margherita distribuzione, controllata di un’altra cooperativa emiliana, la Conad, che a sua volta aveva acquisito l’impianto nolano dalla francese Auchan.
L’operazione della GDM era stata salutata da tutti, istituzioni e media in prima fila, come un vero e proprio salvataggio produttivo e occupazionale. I due impianti hanno quindi proseguito le attività sotto l’insegna della Coop, marchio gestito in franchising dalla GDM. Ma il flop era dietro l’angolo. Nel giro di pochi messi hanno chiuso prima il supermercato nel Vulcano Buono e poi quello alle Porte di Napoli. Contemporaneamente, a dicembre i responsabili dell’azienda hanno creato una seconda società, la Spesa srl, che ha acquisito solo i supermercati di Volla, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia. L’organico della GDM è stato quindi separato in due tronconi. Quello contenente i 176 dipendenti di Afragola/Acerra e Nola è stato infine oggetto della procedura di licenziamento appena avviata.
Comunque non si sono registrati incidenti. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione locale. Il quadro è assai critico. Nel testo della procedura di licenziamento la GDM scarica tutte le colpe sulla Coop di Bologna, su Le Due Sicilie, sulla pandemia, sulla guerra, sull’aumento dei costi e sulla bassa affluenza della clientela nei centri commerciali Le Porte di Napoli e Vulcano Buono.
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