Avellino
Dramma in Campania: a 24 anni, Saverio, si toglie la vita
Un ragazzo di 24 anni si è tolto la vita ieri, venerdì 17 aprile, per motivi apparentemente incomprensibile.
Saverio Fiore, aveva infatti un lavoro, una fidanzata, una famiglia che lo amava, tanti amici con cui condivideva tempo, divertimento e aspirazioni. Tante passioni, la moto e gli animali su tutti. Il sorriso sempre stampato sul volto.
La comunità di Quadrelle, in provincia di Avellino, non sa darsi una spiegazione per il gesto compiuto dal giovane Saverio, che ha deciso di togliersi la vita a soli 24 anni.
Sono stati i suoi genitori, infatti, ieri mattina a ritrovarne il cadavere, preoccupati per non averlo visto come sempre a bordo del suo trattore per iniziare la giornata lavorativa. Recandosi all’interno della stalla, accanto alla loro abitazione, si sono ritrovati il corpo del figlio appeso a una corda.
Saverio lavorava nell’azienda di famiglia già da qualche anno, una rivendita di legna che andava avanti da un paio di generazioni. Faceva il boscaiolo e si dedicava a tutte le attività connesse, aveva una particolare dedizione per gli animali, che curava con uno straordinario affetto. Aveva tra l’altro appena comprato sia un trattore che una macchina, investimenti per il presente ma anche per il futuro, a cui improvvisamente il 24enne ha voluto sottrarsi.
Amici, amore e affetto non gli mancavano, unico neo la morte del nonno avvenuta due mesi fa a cui era particolarmente legato e qualcosa dentro di lui deve essersi evidentemente spezzato.
Avellino
Avellino, turbativa d’asta, abuso d’ufficio e corruzione le indagini, affidate ai carabinieri del Nucleo operativo del Comando provinciale
Turbativa d’asta, abuso di ufficio e corruzione nell’esercizio delle funzioni: sono queste le ipotesi di reato contestate dalla Procura di Avellino alla dirigente del comune, Filomena Smiraglia, al consigliere comunale di maggioranza, Diego Guerriero, e al fratello di quest’ultimo, l’architetto Fabio Guerriero.
Le indagini, affidate ai carabinieri del Nucleo operativo del Comando provinciale, fanno riferimento all’appalto per l’abbattimento e la ricostruzione di un istituto scolastico del capoluogo irpino, la scuola media “Dante Alighieri”. I militari hanno perquisito e acquisito materiale informatico presso gli uffici della dirigente, che sono all’attenzione del Pm, Vincenzo Toscano, che coordina le indagini.
La dirigente è già indagata nell’inchiesta sul presunto concorso truccato bandito dal comune di Avellino per assumere dieci vigili urbani: in questo filone le vengono contestati i reati di rivelazione del segreto d’ufficio, abuso e falso. Il difensore di Filomena Smiraglia, l’avvocato Mario Acampora, ha annunciato che impugnerà il decreto di sequestro davanti al Tribunale del Riesame.
Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, in una nota, si dice “pienamente fiducioso dell’operato della magistratura”. “La Procura – aggiunge – approfondisca i fatti e faccia la doverosa chiarezza. Fino ad oggi verifiche e contestazioni rivolte all’operato della amministrazione comunale non hanno rilevato irregolarità e tanto meno reati. Sono certo che questo accadrà anche per questa indagine”.
Avellino
Comando Provinciale Carabinieri di Avellino. Caposelle (AV), “Truffa Romantica” in web. 50enne denunciata
Ha sfruttato per quasi due anni un 60enne di Caposele per farsi inviare denaro ed alla fine gli ha sottratto oltre 40 mila euro, ma è stata scoperta dai Carabinieri che l’hanno denunciata in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria, per truffa aggravata. Il modus operandi è quello della cosiddetta “truffa sentimentale” o “internet romance scam”. Individuata la vittima, il truffatore gli prospetta una relazione sentimentale e successivamente la sua difficile situazione economica, inducendola ad effettuare – nel tempo – ripetute donazioni di denaro, anche molto cospicue.
Questo è quanto successo anche al 60enne di Caposele che ha conosciuto su un social network, una 50enne di origini italiane da oltre un ventennio emigrata in America. Dopo avere instaurato un’amicizia virtuale, è intervenuto l’“avvinghiamento” e l’avvenente truffatrice ha cominciato a chiedere denaro prospettando anche problemi di salute dei figli, facendo credere al malcapitato di voler ritornare in Italia, incontrarlo e condividere una vita insieme.
Sfruttando l’emotività della vittima, la donna è riuscita a farsi inviare, in poco meno di due anni, tanti piccoli bonifici per un totale di oltre 40mila euro fino a quando, nel corso di un servizio di prossimità del Comandante della locale Stazione presso l’abitazione dell’uomo, quest’ultimo è riuscito a trovare il coraggio prima per confidare e poi per denunciare la “love scam”.
Si ricordano ancora una volta gli utili consigli diffusi con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino. Per evitare raggiri di questo tipo è fondamentale la prevenzione che passa attraverso una puntuale informazione alle potenziali vittime, a cui vanno forniti i necessari suggerimenti per difendersi dalle truffe e per trovare il coraggio per denunciarle.
Avellino
Furti nei negozi di Napoli, Salerno e Avellino, arresti partiti dai carabinieri di Battipaglia
Un gruppo criminale dedito ai furti ai danni di negozi di abbigliamento, edicole, bar e centri scommesse. I carabinieri della Compagnia di Battipaglia stanno eseguendo nel Napoletano un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Salerno su richiesta della procura. Il provvedimento cautelare scaturisce dalle indagini condotte sul gruppo criminale che avrebbe messo a segno i ‘colpi’ nelle province di Salerno, Avellino e Napoli.
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