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Cronaca

Prete arrestato per abusi su minori: 25mila euro alla famiglia della vittima in cambio del silenzio

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Il prete Giuseppe Rugolo è stato arrestato in Sicilia, in provincia di Enna, per violenza su minori. Il procuratore capo di Enna, Massimo Palmeri, ha affermato che sarebbero stati accertati “Abusi reiterati su tre minori, ma forse anche altri” e ha ribadito l’appello a farsi avanti e denunciare, rivolto ad eventuali altre presunte vittime di abusi sessuali da parte del sacerdote Giuseppe Rugolo, arrestato questa mattina.

Facciamo questo appello ad eventuali altre vittime perché, dalle indagini, oltre alla vittima originaria, ne sono emerse altre due“, ha sottolineato.

In base ad alcuni elementi secondo gli inquirenti è probabile che le violenze dell’uomo di chiesa siano state perpetrate anche nei confronti di altri soggetti.

Noi ci auguriamo che qualche altra presunta, e noi riteniamo probabile, ulteriore vittima delle attenzioni sessuali del sacerdote, si faccia avanti. Le accuse di violenza sessuale riguardano, non solo la vittima, ma altre due persone, anche loro minori all’epoca delle violenze subite. C’é da sottolineare il ruolo di educatore e formatore spirituale dell’autore di questi fatti, educatori a cui i genitori si rivolgono e affidano speranzosi i loro figli. Questi comportamenti rappresentano una sorta di tradimento per i genitori che si sono fidati” ha proseguito il procuratore di Enna.

Palmeri ha anche sottolineato come “in questa indagine sono comparse le difficoltà classiche che gli investigatori incontrano in una città come Enna, non abituata a fatti del genere. Inoltre abbiamo avuto la difficoltà di dovere indagare su fatti che non erano più attuali. Si è dovuto scavare nei ricordi delle vittime, sono state fatte attività d’intercettazione e sequestri dei supporti informatici e telefonini che hanno confermato la denuncia“.

La vittima aveva denunciato gli abusi subiti al vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana. Era stato aperto un procedimento ecclesiastico che aveva concluso che la violenza c’era stata, ma solo quando Rugolo era seminarista.

Il sacerdote era stato trasferito a Ferrara, per malattia, mentre, invece, era nella città estense per un dottorato di ricerca. Secondo i legali del giovane, i familiari avrebbero ricevuto nell’ottobre del 2019 l’offerta di 25 mila euro tramite la Caritas in cambio di un accordo con la clausola del silenzio.

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Cronaca

In retromarcia investe il figlio di 20 mesi

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Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.

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Cronaca

Incidente spaventoso a Giugliano

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L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.

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Avellino

Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette

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Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.

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