Resta sintonizzato

Attualità

Coronavirus. Il bollettino: scende il tasso di positività

Pubblicato

il

Nell’ultimo bollettino della Protezione Civile e del Ministero della Salute, pubblicato oggi, venerdì 30 aprile, la voce decessi indica la cifra di 263: meno delle 288 vittime registrate ieri, 29 aprile, per un totale di 120.807 morti in Italia da quando è iniziato il monitoraggio.

Nelle ultime 24 ore, poi, sono stati individuati 13.446 nuovi casi positivi al Coronavirus, meno dei 14.320 contagi del giorno precedente. Complessivamente, da quando è scoppiata la pandemia, l’infezione da Sars-CoV-2 ha riguardato 4.022.653 cittadini.

Attualmente, in Italia, ci sono 436.270 persone affette da Covid-19. Di queste, 18.940 sono ricoverate con sintomi (ieri erano 19.351) e 2.583 si trovano nei reparti di terapia intensiva (ieri erano 2.640). Nelle ultime 24 ore, gli ingressi nei reparti di rianimazione sono stati 137, più dei 129 segnalati il giorno precedente.

I dati del giorno arrivano a fronte di 228.771 tamponi analizzati, cifra più bassa di quella di ieri, 330.075.

In Italia, dal 21 febbraio 2020, sono stati eseguiti 58.579.752 test.

Il tasso di positività odierno scende al 4,0%. Il trend torna a scendere: ieri, la percentuale indicava 4,3%, due giorni fa 4,0%.

Attualità

Uno squalo gli amputò la gamba, ma lui torna a surfare: “La vita è troppo bella per fare la guerra, perciò torno a fare wake”

Pubblicato

il

Era il 9 dicembre scorso quando il 20enne Matteo Mariotti veniva attaccato da uno squalo nelle acque dell’Oceano Pacifico, lungo la Gold Coast orientale dell’Australia.

In quell’occasione perse una gamba sotto al ginocchio, ma non si è mai arreso. Infatti a seguito dell’infortunio era stato ricoverato e curato all’ospedale Rizzoli di Bologna, ed ora dopo circa tre mesi è tornato su una tavola da wakesurf con la protesi.

Ecco quanto testimoniato da un video diffuso sui social:

“È impossibile descrivere a parole le emozioni provate in quegli istanti, posso solo consigliarvi una cosa: ‘credete in voi!’ Obiettivi che sembravano lontani anni luce, sono arrivati in un battito di ciglia e che dire… grazie!”

Poi, continua: “Grazie a chi ci ha creduto dal primo istante, grazie a chi c’è sempre stato e c’è tuttora, grazie a chi mi sta aiutando in quest’impresa e grazie anche a chi mi ha messo i bastoni fra le ruote… mi avete fatto capire che nulla e dico nulla mi butterà mai più giù! La vita è troppo bella per fare la guerra, è per questo che vado a fare wake”.

Continua a leggere

Attualità

Napoli, Gratteri in conferenza stampa: “Test psicoattitudinali anche a vertici di governo e PA”

Pubblicato

il

Nel corso di una conferenza stampa, il procuratore di Napoli Nicola Gratteri, ha così risposto alle domande dei giornalisti, soprattutto riguardo alla polemica sulla presenza all’università del cantante Geolier. Ecco le sue dichiarazioni:

“Non si è fatto il nome di nessuno, non mi sono scontrato con nessuno”.

Poi, riguardo l’invito a presenziare all’incontro degli studenti della Federico II con il rapper di Scampia, egli ha aggiunto: “L’ho appreso dalla stampa, ho 66 anni e non si invita una persona così, c’è modo e metodo”.

Poi, ha proseguito: “Il padre di uno studente mi ha chiesto cosa pensassi dei rapper invitati all’università e io ho mostrato disappunto in relazione a coloro che nei video inneggiano a violenza, mafie e droga. Non si è fatto il nome di nessuno, la stampa ha parlato di scontro, ma Gratteri non si è scontrato con nessuno. Sono il procuratore di Napoli e parlo con tutti, anche con l’ultimo degli ultimi, è una questione di stile e di comportamento e vorrei che noi tutti, che ci sentiamo istruiti e dei modelli, con i nostri comportamenti aiutassimo il territorio ad essere più libero ed evoluto”.

Per quanto concerne i test psicoattitudinali, egli ha aggiunto:

“I test psicoattitudinali? Se li vogliamo fare, dovrebbero essere fatti per tutti i settori apicali della pubblica amministrazione, per chi ha responsabilità di governo e per chi si occupa della gestione della cosa pubblica. Chi è sotto effetto di droga non solo può fare ragionamenti alterati, ma è anche ricattabile”.

Continua a leggere

Attualità

Napoli, ecco perché il ‘cielo giallo’ è nocivo per l’uomo

Pubblicato

il

Siamo a Napoli, dove nella giornata di ieri si è verificato un evento alquanto singolare. Infatti, c’è stato “un eccezionale afflusso di polveri di provenienza sahariana”.

Questo è quanto ha reso noto l’ARPAC, Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania, la quale ha sottolineato come il fenomeno abbia causato “concentrazioni elevate di PM10 in molte località della Campania, misurate dalla rete di monitoraggio dell’agenzia ambientale regionale”.

Pertanto il fenomeno era visibile ad occhio nudo e resta visibile anche oggi. Tuttavia il problema concreto risiede nel valore altissimo di PM10 particolato, che è nocivo per l’uomo.

Infatti, nella città di Napoli una delle concentrazioni orarie massime è stata rilevata ieri alle 12 dalla stazione di Capodimonte – Osservatorio Astronomico, pari a 136 microgrammi per metro cubo. Volendo quindi fare un confronto con il limite fissato dalla normativa, esso è pari a 50 microgrammi per metro cubo.

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy