Cronaca
Napoli. GdF controlli e sanzioni
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha intensificato,
anche nella settimana di ingresso della Campania nella “zona gialla”, il
dispositivo dei controlli volti a verificare il rispetto delle misure di
contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2.
In totale, sono state controllate tra il capoluogo e la provincia 2842 persone e
268 attività commerciali: 88 le sanzioni complessive a carico di persone
senza mascherina e in strada durante il coprifuoco, soprattutto tra via Toledo, via Partenope, Piazza della Repubblica, via Cavallerizza a Chiaia, Vico Belle Donne, via Bisignano, via Coroglio, Vomero, Largo Baracche. Sanzionate anche all’esterno dell’area portuale 25 persone “fuori orario” che
hanno dichiarato di essersi attardate in zona Mergellina e in altre aree della “Movida”.
Dai controlli sono scaturite anche segnalazioni alla Prefettura, denunce all’Autorità Giudiziaria e un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti con sequestri di hashish, anche grazie all’ausilio delle Unità cinofile, tra la stazione Centrale “Garibaldi”, il quartiere San Carlo Arena e la Circumvesuviana di Barra.
In particolare, tratto in arresto nel quartiere Soccavo dai “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego un 48enne spacciatore trovato in possesso di 100 gr.tra marijuana e hashish contenuti in 13 involucri, 10 gr. di cocaina suddivisa
in 24 dosi e 1825 euro in contanti.
Inoltre, il 1° Nucleo Operativo Metropolitano, nell’ambito di un intervento
ispettivo congiunto con il Commissariato di P.S. e il Dipartimento della Polizia
Municipale di Posillipo, ha scoperto all’interno di un vivaio in via Petrarca 3
lavoratori “in nero”, di cui 1 straniero privo di permesso di soggiorno.
Infine, a Nola, le Fiamme Gialle del locale Gruppo hanno sottoposto a
sequestro oltre 200.000 articoli e accessori per l’estetica, per acquario e per
ufficio senza le indicazioni di sicurezza in lingua italiana. Segnalata alla
Camera di Commercio una 57enne di origine cinese titolare di uno store di
Cronaca
In retromarcia investe il figlio di 20 mesi
Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.
Cronaca
Incidente spaventoso a Giugliano
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.
Avellino
Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette
Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.
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