Cronaca
Oltre 100 persone in un disco bar ad ISCHIA e due comunioni ‘illegali’ a VILLARICCA: l’operazione dei Carabinieri
Domenica ricca di controlli per i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli.
Nella città di Napoli i Carabinieri del Comando Gruppo hanno profuso il massimo impegno nelle zone del passeggio domenicale: 58 le persone sanzionate perché non indossavano la mascherina.
Durante le operazioni, i carabinieri della tenenza di Quarto hanno sanzionato il titolare di un ristorante per violazione della normativa covid. Nonostante le prescrizioni imposte, l’attività sita in via Casalanno, stava consentendo a 14 clienti di consumare il pranzo all’interno del locale: sarà sospeso per 5 giorni. Titolare e clienti saranno multati.
A Casamicciola Terme, invece, i Carabinieri della locale stazione sono intervenuti in un disco bar di via Salvatore Girardi. Al suo interno era in corso un evento del tipo “aperitivo con dj set” con circa 130 persone, poi identificate. Troppe persone, il rischio della calca con un “fuggi fuggi” generale per evitare la sanzione era elevato e quindi i Carabinieri hanno agito con buon senso e non hanno ostacolato l’uscita. I partecipanti saranno sanzionati successivamente. I militari hanno però sanzionato il titolare dell’attività che resterà chiusa per 5 giorni.
A Villaricca, i militari della Compagnia di Marano di Napoli – allertati dal 112 – sono intervenuti presso un ristorante del posto in corso Europa. Si stavano festeggiando 2 comunioni. In base alle ultime normative anti-covid è vietato festeggiare cerimonie e quindi i Carabinieri hanno dovuto sanzionare i 36 partecipanti dei 2 ricevimenti. Sanzionato anche il titolare del ristorante, l’attività sarà chiusa per 5 giorni.
Cronaca
Orrore e torture nel carcere di Milano, la denuncia delle vittime: i particolari
L’orrore vissuto dai detenuti del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano si tramuta nelle testimonianze delle vittime, ascoltate dai giudici in merito ai soprusi subiti dagli agenti della Polizia Penitenziaria.
In particolare, i detenuti hanno riferito che gli agenti gli davano botte così forti da farli svenire, talvolta anche 10 contro uno. Poi via ai pestaggi con i sacchi di sabbia, consumatisi in celle specifiche scelte per le punizioni e le vessazioni.
Pertanto, una delle testimonianze raccolte riguarda un pestaggio avvenuto nel 2021:
“Quando hanno iniziato a picchiarmi, mi sono protetto raggomitolandomi con le braccia intorno al viso: ero ammanettato e le ginocchia verso il petto per proteggermi dai colpi, ho sentito dei colpi sulla schiena e un bastone che si spezzava”.
Inoltre come emerge dall’ordinanza del Gip Stefania Donadeo, dalle testimonianze e dalle immagini delle telecamere e dalle intercettazioni, nella sequenza delle violenze ce n’è una ritenuta ‘la più grave’: si tratta della spedizione punitiva nei confronti di un ragazzo che aveva la colpa di aver reagito alle molestie sessuali di una delle guardie.
Infatti in sei, dopo averlo reso inoffensivo con spray al peperoncino, lo avrebbero insultato e pestato a sangue, per poi ammanettarlo e colpirlo mentre lui era a terra e tentava di difendersi con un pezzo di piastrella. In seguito lo avrebbero portato in cella d’isolamento e denudato, prendendolo a cinghiate fino a farlo a sanguinare, lasciandolo a terra e senza indumenti.
Casoria
Casoria, donna picchiata e rapinata: gambe e braccia fratturate
Nasce tutto da un tentato scippo. Una quarantaquattrenne, mentre camminava per via Padula, in quel di Casoria, è stata affiancata da un uomo a bordo della propria auto, dalla quale è sceso per poter sottrarre la borsetta alla donna che, evidentemente, ha apposto resistenza e, così, si è vista tirare i capelli dopo essere stata strattonata.
La 44enne è stata soccorsa nell’immediato, riportando fratture multiple a gambe e braccia.
I carabinieri della stazione di Casoria stanno dando caccia all’uomo.
Cronaca
Pozzuoli: droga e pistola nel proprio domicilio
Sono quasi le 22 a Pozzuoli quando i carabinieri della sezione operativa della locale compagnia notano Andrea Nastri Giogli mentre passeggia a via Lucilio.
Il ragazzo, 22enne del posto, è noto alle forze dell’ordine e i militari decidono di controllarlo. Perquisito, viene trovato in possesso di 10 grammi di cocaina.
I carabinieri decidono di estendere la perquisizione anche a casa del 22enne e lì vengono rinvenuti e sequestrati altri 60 grammi dello stesso stupefacente. Rinvenuta e sequestrata anche una pistola calibro 9 con matricola abrasa e pronta all’uso. Nel caricatore, infatti, 10 proiettili.
Il giovane è stato arrestato per detenzione di droga e detenzione illecita di arma clandestina. La pistola sarà sottoposta ad accertamenti balistici e dattiloscopici per verificare un suo eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti.
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