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Musica

Napoli. La musica ricomincia dalla Cassa Armonica della Villa Comunale

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La musica ricomincia nella Cassa Armonica nella Villa Comunale di Napoli. Nell’ambito del Maggio dei Monumenti 2021, iniziativa dell’assessorato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli, l’Associazione Premio GreenCare Aps presenta GreenMusic Again, evento musicale in programma sabato 22 maggio e mercoledì 2 giugno 2021 in uno dei gioielli della Villa Comunale.

Ad esibirsi sarà il coro dell’Associazione Musicisti Agraria, l’ensemble che riunisce i professori universitari del Dipartimento di Agraria di Portici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Il primo appuntamento è per sabato 22 maggio 2021, ore 11.30, con un’esibizione aperta a cittadini e turisti. Mercoledì 2 giugno saranno, inoltre, coinvolte le Scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale “Pirandello-Svevo” e l’Istituto Comprensivo 53° Gigante – Neghelli di Napoli: gli studenti eseguiranno l’Inno nazionale in occasione della Festa della Repubblica, prima di un programma di esecuzioni che comprende alcuni grandi classici della musica mondiale, come O Magnum Mysterium (Responsorio 4 in Nativitate Domino) di Mariano Garau e Panis Angelicus di Claudio Casciolini.

La manifestazione rientra nel programma di attività “Villa Comunale GreenAgain”, il progetto di Premio GreenCare che prevederà oltre alla rigenerazione del verde storico, la rinascita delle diverse funzioni del parco storico, nel rispetto del regime di tutela cui il bene culturale è sottoposto.

L’Associazione Musicisti Agraria è nata nel gennaio 2009 con la finalità di farsi portavoce dell’allora Facoltà e oggi Dipartimento di Agraria di Portici, proponendo la divulgazione delle discipline oggetto di studio e della cultura agricola in un modo “leggero” attraverso la musica.

Il Coro è diretto da Riccardo Motti, docente di Botanica, nonché direttore dell’Orto Botanico di Portici.

La Cassa Armonica, realizzata nel 1877 su un progetto originale di Enrico Alvino, per anni ospitò le seguitissime esibizioni della Banda della città di Napoli, diretta dal maestro Raffaele Caravaglios. Di recente è stata recintata per evitarne l’utilizzo improprio da parte degli sportivi: riaprirà in occasione dell’esibizione del 22 maggio.

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Tutto pronto per la decima edizione del Marateatro: arte, musica e teatro nel segno di Napoli

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Si accendono i riflettori sulla X edizione del Marateatro Festival, la rassegna culturale che si svolge dal 2014 a Maratea, sotto la direzione artistica del regista Giuseppe Miale di Mauro.
In programma il laboratorio di Carmine Luino, lo spettacolo Via Senzamore 23 con Giuseppe Gaudino, il concerto de Suonno d’ajere e infine il concerto / spettacolo di Cartoline napoletane. Il Marateatro Festival, grazie alla dedizione e alla caparbietà dell’organizzatrice Beatrice Federico, è diventato negli anni un punto di riferimento culturale, un punto di aggregazione, nonché uno degli eventi più attesi non solo a Maratea, ma in tutta la Basilicata. Anche quest’anno Napoli sarà protagonista assoluta del Festival con la sua arte, la sua musica, il suo teatro.

Si parte con un importante novità pensata per i più piccoli: Storie d’aMare, il laboratorio curato da Carmine Luino, grafico, illustratore ed esperto di multimedia. Quattro giornate finalizzate a realizzare un film di animazione con materiali riciclati. Un progetto pensato per sensibilizzare i più piccoli alle tematiche ambientali, per la diffusione del cinema di animazione e, per educare i giovani all’immagine con un progetto ludico-creativo.
Il laboratorio è aperto ai ragazzi dai 9 ai 16 anni e si terrà a Maratea dal 7 all’11 agosto.

Il primo spettacolo di questa edizione sarà Via Senzamore 23, con Giuseppe Gaudino, drammaturgia di Gianni Solla e la regia di Giuseppe Miale di Mauro. Il racconto di un uomo solo che prova a non esserlo. La dolcezza, il dolore, l’amicizia, le scelte drastiche dei genitori e l’amore che attraversano la vita di questo essere umano. Tra risate, malinconie e un pizzico di follia che sono la vita, se non altro quella di Gaetano. Dopo il successo al debutto, nell’ambito del Torino Fringe Festival, Via Senzamore 23 andrà in scena il 12 agosto ore 22 al Giardino delle arti di Maratea.

Si prosegue con il concerto de Suonno d’ajere che, dopo una serie di concerti in giro per l’Europa, faranno tappa a Maratea prima di volare in Corea del Sud per proseguire il loro tour mondiale.Il progetto Suonno d’ajere nasce nel 2016 dall’esigenza di conoscere e approfondire ciò che la città di Napoli ha prodotto nella sua storia musicale vocale. I tre componenti del gruppo provengono da esperienze musicali diverse, dal jazz alla musica leggera, dalla musica popolare a quella classica. Obiettivo del progetto è segnare un filo conduttore nella canzone partenopea da metà ottocento fino ai nostri giorni. Il concerto si terrà al Parco Hotel Santavenere di Maratea il 16 agosto ore 22.

Questa decima edizione del Festival si concluderà a Trecchina con il concerto / spettacolo di Cartoline Napoletane: Un gruppo che ripropone al pubblico un repertorio di canzoni napoletane con un tocco di innovazione, passando dalla più famosa e classica “Malafemmina o Tammurriata Americana” a un “Quanno Chiove” di Pino Daniele, regalando al pubblico un’emozionante serata all’insegna  della buona musica, del ritmo e del divertimento, ma soprattutto una serata dove lo spettatore diventa protagonista dello show. Il concerto / spettacolo si terrà al Parco Forraina di Trecchina il 18 agosto ore 21:30.

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Attualità

Festival di Sanremo, vince Marco Mengoni: ecco tutti i vincitori della serata

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L’ultima serata di Sanremo si conclude con la vittoria annunciata di Marco Mengoni, che con la sua ‘Due Vite’, precede il rapper Lazza e la sua ‘Cenere’, aggiudicandosi per la seconda volta la rassegna. Il cantautore viterbese aveva già trionfato il giorno prima nella categoria cover e duetti, con una magistrale interpretazione di Let it Be di John Lennon. Inoltre, porta a casa anche il premio per la miglior composizione musicale.

Pertanto, con la vittoria di ieri, Mengoni rappresenterà l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest, in programma a Liverpool il prossimo maggio.

Ecco le parole del vincitore:

“Volevo dedicare la vittoria a tutte le donne che hanno partecipato al Festival. Siamo arrivati in finale in cinque ragazzi, e quindi credo sia giusto dedicarlo alle artiste che hanno portato pezzi meravigliosi su questo palco”.

Ecco di seguito, tutti i premi della serata:

Vincitore: Marco Mengoni;

Premio della critica (Mia Martini): Colapesce & Di Martino;

Premio della stampa: Colapesce & Di Martino;

Premio miglior testo: Coma_Cose;

Premio miglior composizione musicale: Marco Mengoni

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Cultura e spettacolo

Giornata internazionale del Jazz: gli eventi a Pomigliano

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Il 30 aprile 2022 si festeggia in tutto il mondo l’International Jazz Day, la Giornata internazionale del Jazz, giunta quest’anno all’undicesima edizione. Nata da una idea di Herbie Hancock e sostenuta dall’UNESCO, l’iniziativa si svolge in contemporanea in circa 200 paesi al mondo con incontri, concerti, jam session e workshop. Un appuntamento atteso che intende valorizzare e celebrare il potere di aggregazione e dialogo interculturale che caratterizza questo genere musicale, aperto alle più svariate influenze.

Anche Pomigliano Jazz celebra questa giornata con diverse iniziative in programma sabato 30 aprile dalle ore 18. Dalla visita guidata alla mostra “Sound Stories – Jazz ed altre storie”, allestita al Palazzo dell’Orologio di Pomigliano d’Arco in collaborazione con Spazio Musica e sostenuta dalla Regione Campania e dal Ministero della Cultura, alla presentazione del libro “I Napoletani non sono romantici” (Colonnese editore), fino al concerto del Marco Zurzolo Quartet, sempre al Palazzo dell’Orologio. Il sassofonista partenopeo sarà accompagnato per l’occasione da Piero De Asmundis al pianoforte, Marco De Tilla al contrabbasso e Vittorio Riva alla batteria.

Ad anticipare il concerto, dalle ore 19, si terrà l’incontro che vede protagonisti, oltre a Marco Zurzolo anche Onofrio Piccolo, direttore artistico di Pomigliano Jazz, il giornalista e critico musicale Stefano De Stefano, il sindaco di Pomigliano d’Arco Gianluca Del Mastro e Pasquale Avallone, dell’associazione Leggimi forte.

Tutte le iniziative in programma sono ad accesso gratuito e oltre che in presenza al Palazzo dell’Orologio – corso Vittorio Emanuele – si potranno seguire in streaming sui profili social di Pomigliano Jazz, Itinera e JIP – Jazz Italian Platform.

Come in una melodia melanconica e al tempo stesso allegra – disperatamente felice – uscita dal suo sax, Marco Zurzolo ripercorre nelle pagine del libro “I Napoletani non sono romantici” una serie di momenti artistici e di vita, battendo sui tasti della memoria e del cuore. Ed ecco spuntare, nella luce della Napoli degli anni ’70, via San Sebastiano e il Conservatorio di San Pietro a Majella, Enzo Avitabile e Pino Daniele (il Gigante con gli occhiali). Ma soprattutto Rino, il fratello che accende la passione per la musica. Che col suo basso dà il tempo alla vita, anche se poi il tempo lo tradisce. Va via troppo presto, Rino. Come l’amico Elvio Porta – geniale sceneggiatore e regista, una vita prestata al cinema, confusa tra le ombre della sala – di cui Zurzolo raccoglie otto “microracconti” che formano la seconda parte di questo libro. Completa il volume una selezione di 14 brani musicali, tra i più belli di Marco Zurzolo, da ascoltare attraverso QR-Code.

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