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Shock OMS. “I morti per covid sarebbero il triplo di quelli dichiarati”

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“I numeri parlano chiaro”: spesso è così. In questo caso, però, è proprio nei numeri che giace il dato fasullo. A rivelarlo è stata l’Organizzazione Mondiale della sanità che ha parlato di sottostima nel numero dei morti per covid durante la Pandemia.

Infatti, il numero reale dei decessi causati dal Covid sarebbe il triplo di quello ufficializzato dai vari Paesi. Si parla di almeno 6-8 milioni di morti, diretti e indiretti, da quando le prime infezioni sono comparse in Cina alla fine del 2019 a fronte delle cifre ufficiali che segnalano il decesso di 3,4 milioni di persone. L’analisi è stata resa pubblica in occasione del rilascio del nuovo rapporto annuale dedicato ai numeri della sanità globale.

I dati sono in linea con altre stime simili dove si prevede che il numero totale di morti sia almeno due o tre volte più alto del bilancio ufficiale”, ha detto la dottoressa Samira Asma, vicedirettore generale dell’Oms. 

Per l’Oms “le morti direttamente collegate al Covid sono un indicatore chiave per il monitoraggio dei progressi della pandemia” ma molti governi non possiedono sistemi efficaci di registrazione dei decessi e questo comporta che “le statistiche arrivino incomplete e poco accurate”. La forbice, secondo una prima stim, sarebbe pari a 1,34- 1,46 milioni per le Americhe e a 1,11-1,21 milioni per l’Europa.

A far nascere la forbice stessa sarebbe, per alcuni Stati, il ritardo nella segnalazione dei decessi, per altri la mancanza di test per verificare la presenza o meno del Covid sui deceduti. 

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Attualità

Amadeus firma per Warner Bros. Discovery: accordo quadriennale

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La notizia era nell’aria da tempo ma adesso ha assunto i crismi dell’ufficialità: Amadeus entra nella squadra dei talenti di Warner Bros. Discovery, con un accordo della durata di quattro anni.

Ecco la nota del gruppo:

“Warner Bros. Discovery, dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo. Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros. Discovery, una delle principali media company a livello mondiale”. 

Poi, prosegue: “Grazie a questo accordo, che avrà la durata di 4 anni, Amadeus debutterà già dal prossimo autunno sul Nove, canale generalista di punta di Warner Bros. Discovery, e collaborerà attivamente con il senior management nello sviluppo di nuovi formati di intrattenimento per tutte le piattaforme del gruppo. Sulla base di questo accordo, nel corso della stagione televisiva, Amadeus condurrà sul Nove un programma di access prime time e due di prime time. Nei prossimi mesi saranno annunciati i dettagli dei progetti che lo vedranno protagonista”.

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Campi Flegrei, L’INVG: “L’eruzione non è imminente”

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Continua a far rumore, dopo aver disturbato l’opinione pubblica nostrana, il documentario da “terror-movie” realizzato dalla Radiotelevisione Svizzera.
“Non c’è al momento nessun segnale di un’imminente eruzione dei Campi Flegrei” è quanto ha affermato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che tiene a precisare “si tratta di informazioni non basate sui dati e che ignorano completamente le attività scientifiche ivi svolte. Tutti i dati forniti da tale sistema non mostrano evidenze dell’imminenza di un’eruzione vulcanica. La caldera è monitorata da un sistema di monitoraggio continuo che tiene conto di tanti parametri”.

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Manovra stipendi, Cristiano Ronaldo vince la causa contro la Juventus

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 Si è concluso il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo relativo ad alcune mensilità che il calciatore non aveva ricevuto a causa della cosiddetta ‘manovra stipendi’ durante la pandemia Covid-19 per la stagione 2020/21.

A spuntarla è stato l’asso portoghese, con la società bianconera che dovrà corrispondergli 19,5 milioni di arretrati congelati a causa del lock-down. In particolare Ronaldo percepirà un risarcimento del 50%, frutto del concorso di colpa presentato all’arbitrato per stipendi arretrati, differiti e mai saldati. La Juventus sosteneva invece che il calciatore avesse rinunciato a quei compensi.

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