Cronaca
Caos vaccini a Fuorigrotta. Irrompono i carabinieri: ecco perchè
NAPOLI, FUORIGROTTA: Hub vaccinale Mostra D’Oltremare. Pretende di saltare la fila perché aveva già fatto accettazione. 51enne aggredisce guardia giurata ma viene arrestato dai Carabinieri
I carabinieri della stazione di rione Traiano, impegnati in un servizio all’interno dell’hub vaccinale della Mostra d’Oltremare, hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali un 51enne del rione Sant’Alfonso di Napoli, già noto alle forze dell’ordine.
Nei giorni scorsi aveva già aderito alla campagna vaccinale, seguendo l’intera prassi di prenotazione. Presso il centro vaccini di Fuorigrotta ha concluso l’accettazione ma quando ha saputo che in sede non vi fossero anestesisti si è tirato indietro e ha chiesto di rimandare il vaccino.
Gli è stata così riprogrammata la prenotazione a ieri.
Tuttavia, la fila era molto lunga e il 51enne, che riteneva di aver già terminato tutta la procedura di accettazione non ha rispettato il percorso guidato fino ai box e ha raggiunto la sala osservazione. In sostanza voleva entrare dall’uscita.
Quando la vigilanza interna gli ha imposto di tornare in fila, l’uomo ha chiesto di parlare con un medico e di fronte ad un secondo rifiuto ha alzato la voce e aggredito la guardia giurata.
Il trambusto ha attirato i carabinieri e il 51enne è così fuggito all’esterno dell’hub.
Lì è stato fermato e dopo una piccola colluttazione è finito in manette.
E’ ora ai domiciliari in attesa di giudizio.
Cronaca
Napoli, sequestrati e distrutti 100Kg di frutta e verdura
Tra via Dante e via Cassano, gli Agenti della Unità Organizzativa di Secondigliano hanno redatto sedici verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico e tre verbali ad esercizi commerciali sprovvisti di regolare autorizzazione, oltre al sequestro e distruzione di circa 100Kg di frutta e verdura, perché esposta agli agenti atmosferici.
Cronaca
Napoli e Salerno, scoperta maxi truffa su iPhone e Samsung
II Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, coadiuvati dai militari del Comando Provinciale di Salerno, Napoli e Terni, hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali, emessa dal GIP di Salerno, su richiesta della Procura di Salerno, nei confronti di 14 indagati; sono stati disposti gli arresti domiciliari nei confronti di due degli indagati, di cui uno residente in territorio iberico, nonché il sequestro per un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di euro.
La società BUSHOP s.r.l., operante sul territorio nazionale per la vendita di prodotti informatici a mezzo online, avrebbe avanzato alla società NEXI, 3319 richieste di storno presentate dai clienti a causa della mancata consegna dei beni precedentemente venduti, per un totale che si aggirerebbe attorno ai 884000 euro.
Di fronte alla insolvenza della BUSHOP, l’Ufficio di Procura ha chiesto ed ottuneto dal Tribunale la sua liquidazione giudiziale, all’esito della quale è stato ipotizzato il delitto di bancarotta fraudolenta documentale, patrimoniale ed impropria.
Cronaca
Massa di Somma: sparano contro l’auto di un conoscente
Stamane, i carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito una ordinanza cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Nola, su richiesta della Procura della Repubblica di Nola, nei confronti di due fratelli, entrambi residenti a Massa di Somma.
I due, dapprima, avrebbero sparato all’indirizzo di un’auto al cui interno vi era un conoscente, e poi, si sarebbero dati alla fuga.
Sono gravemente indiziati dei reati di detenzione e porto, in luogo pubblico, di arma comune da sparo.
Grazie alle testimonianze, e dopo aver raccolto gravi indizi di colpevolezza, i due fratelli sono stati condotti direttamente in carcere.
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