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Cronaca

Saman Abbas uccisa dallo zio: c’è la conferma

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Saman Abbas sarebbe stata uccisa dallo zio Danish Hasnain: ne è sicuro e lo ha ribadito nell’incidente probatorio il fratello 16enne della ragazza pachistana scomparsa da quasi un mese e mezzo a Novellara, nella Bassa Reggiana.

La testimonianza del ragazzo ha confermato quanto già aveva detto agli inquirenti sull’omicidio della sorella maggiore.

L’audizione protetta in tribunale davanti al gip a Reggio Emilia era cominciata stamane alle 9.30 ed è durata poco più di due ore.

Sono indagati per l’omicidio di Saman Abbas i due genitori, fuggiti in Pakistan ormai settimane fa, uno zio e un cugino, latitanti in Europa e un altro cugino, che è stato arrestato ed è attualmente in carcere a Reggio Emilia.

Il fratello, che si trova in una comunità protetta, era già stato sentito e aveva detto che lo zio gli aveva confessato di aver ucciso Saman.

Sicuramente sono state adottate dal giudice tutte le cautele idonee per garantire al minore serenità e evitare di essere intimidito dall’ambiente“, ha detto entrando in tribunale l’avvocato Simone Servillo, difensore dei genitori, che sta cercando di contattare la coppia.

È un’indagine delicatissima. Trattandosi di un minore, le esigenze di tutela massima vanno ben oltre la difesa tecnica. Capirete il mio silenzio assoluto”, ha detto l’avvocata Valeria Miari che ha assistito legalmente il fratello di Saman.

Ikram Ijaz, unico arrestato della vicenda, ha assistito all’audizione in videocollegamento dal carcere di Reggio Emilia.

Intanto proseguono le ricerche del corpo della ragazza, uccisa perchè si è opposta ad un matrimonio combinato.

Tutti e cinque gli indagati sono accusati di omicidio premeditato, occultamento di cadavere e sequestro di persona.

Cronaca

Ischia, uomo trovato in possesso di oltre 2,5 kg di droga: 70enne in manette

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Gli agenti del Commissariato di Ischia sono intervenuti questa mattina presso il porto di Casamicciola Terme, insospettiti da un autocarro con a bordo un soggetto da poco sbarcato sull’isola e che si stava dirigendo verso l’entroterra.

In particolare i poliziotti hanno seguito il conducente fino ad un’area di parcheggio della circumvallazione esterna ex S.S. 270, dove è stato raggiunto e controllato. Pertanto l’uomo, è stato trovato in possesso di 5 involucri di marijuana del peso di circa 570 grammi e 20 panetti di hashish del peso di circa 2 kg, occultati nel veicolo.

A quel punto l’indagato è stato identificato in un 70enne napoletano con precedenti di Polizia, tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

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Cronaca

Strage familiare in Germania, uccide a coltellate i genitori e il fratello: arrestato 19enne sardo

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Una vera e propria strage consumatasi nel sud-ovest della Germania, dove un 19enne ha ucciso a coltellate padre, madre e fratello ferendo anche la sorella, che però si è salvata.

Si tratta di una famiglia di emigrati sardi, e al momento non si conoscono ancora i motivi di quest’insano gesto da parte del giovane. L’episodio è avvenuto lo scorso martedì sera in un appartamento a Hohentegen, un piccolo comune del Baden-Wurttemberg, al confine con la Svizzera.

Pertanto il giovane è stato subito arrestato ed è ora accusato di triplice omicidio doloso e tentato omicidio della sorella. La donna ha riportato gravi ferite ed è stata trasportata in ospedale, ma è attualmente fuori pericolo di vita.

Per quanto riguardo l’omicida, egli ha doppia cittadinanza tedesca ed italiana, ed è stato ritratto dal quotidiano tedesco Bild con barba senza baffi e vestito con felpa e pantaloni di tuta larghi sull’amaranto, ammanettato alla schiena e accompagnato da un poliziotto.

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Cronaca

Paura nel casertano, autobus preso a sassate e proiettili: la denuncia

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Attimi di panico a Mondragone, nel casertano, dove un bus di Air Campania è stato preso a sassate e proiettili, come documentato da un dipendente interinale.

Pertanto l’uomo, ha denunciato l’accaduto al deputato Francesco Emilio Borrelli, il quale ha così commentato l’episodio:

“Sono anni che denunciamo il fenomeno degli attacchi alle linee bus del trasporto pubblico. Non sono in pericolo soltanto i mezzi ma anche gli autisti e i viaggiatori, e per questo va previsto un incremento della vigilanza e della sicurezza, vanno attuate nuove misure. Un piano sicurezza che deve essere accompagnato da una nuova visione giuridica, dato che sin troppo spesso le violenze commesse da certi balordi vengono derubricate a bravate”.

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