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Cronaca

Spegne la sigaretta sul volto della compagna: “Mi hai tradito!”

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Un uomo, folle di gelosia, dopo aver più volte aggredito la compagna, le ha anche spento la sigaretta sul volto accusandola di averlo tradito.

Secondo le denunce della ragazza, che sono state fatte proprie dal magistrato, il 21enne a maggio si era convinto che la stessa lo tradisse con un altro ragazzo e per questo motivo, l’avrebbe prima affrontata, poi minacciata con un coltello fino a spegnerle una sigaretta sul volto.

In un’occasione sarebbe anche andato insieme a lei a casa del presunto amante ma, non trovandolo, l’avrebbe portata in aperta campagna picchiandola.

Sono queste le accuse che la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha indirizzato ad un 21enne di Marcianise, F.B., accusato di maltrattamenti per le vessazioni a cui era costretta la compagna di qualche anno più grande, anche lei di Marcianise.

Nella mattinata di oggi, venerdì 2 luglio, il ragazzo è stato interrogato dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Minio e, accompagnato dall’avvocato Pasquale Delisati, ha dato la sua versione dei fatti, respingendo al mittente tutti gli addebiti contestati.

Il gip ha deciso di disporre il divieto di avvicinamento alla ragazza, senza ulteriori misure cautelari.

Cronaca

Omicidio Alice Scagni, condannato a 24 anni di carcere il fratello Alberto

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Era il primo maggio 2022, quando Alberto Scagni uccise la sorella Alice sotto la casa di lei a Genova Quinto. Oggi, a più di un anno di distanza dal dramma, l’uomo è stato condannato a 24 e sei mesi di reclusione in carcere.

Infatti, la Corte d’Assise lo ha ritenuto semi infermo di mente, nonostante il Pm Paola Crispo avesse chiesto la condanna all’ergastolo poiché ritenuto pienamente capace. Pertanto, Scagni è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dalla parentela.

Inoltre, dopo il carcere, dovrà rimanere per almeno tre anni presso una Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza.

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Cronaca

Calcio in ansia per Alexis Beka Beka, che minaccia di lanciarsi nel vuoto: le ultime

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Il mondo del calcio francese è sotto shock, dopo che il calciatore del Nizza Alexis Beka Beka ha minacciato di suicidarsi.

In particolare, il giovane vuole gettarsi nel vuoto dal ponte Magnan, vicino Nizza, con gli agenti della gendarmeria e un team di psicologi sul posto per dissuaderlo dai suoi insani propositi.

Secondo i media francesi, il 22enne centrocampista parigino vorrebbe togliersi la vita per una delusione d’amore. Infatti, la compagna del calciatore è attesa sul posto per cercare di evitare il peggio. Seguiranno aggiornamenti!

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Cronaca

Ponticelli, infermiere pestato a sangue mentre soccorre un paziente: i dettagli

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Ennesima aggressione ai danni del personale sanitario avvenuta a Ponticelli, nel Napoletano, dove un infermiere del 118 è stato picchiato. Pertanto, l’episodio è stato subito segnalato e denunciato dall’associazione ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’ in una nota:

“Infermiere K.O., mentre si protesta contro le aggressioni! Asl Napoli 1: aggressione n.47 del 2023 (71 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno). Mentre è in corso la manifestazione contro le aggressioni al personale sanitario organizzata da CGIL e NTI, a Ponticelli un infermiere 118 viene malmenato! La postazione 118 di Ponticelli alle 10:15 viene allertata a Via Benedetto Cairoli per agitazione psicomotoria in paziente di sesso maschile. Sul posto, nonostante la presenza delle forze dell’ordine (addirittura 4 volanti), il paziente è riuscito a sferrare un pugno all’infermiere mettendolo K.O”.

A tal proposito, non poteva mancare il commento del deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Una vergogna assoluta. Vogliamo che l’aggressore venga preso e punito severamente. All’infermiere aggredito va tutta la nostra solidarietà. Da anni, è in corso un vero e proprio attacco al personale sanitario che qui è al limite della sopportazione. In questo continuo clima di tensioni non è possibile lavorare. Ora chiediamo provvedimenti e la repressione di queste violenze”.

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