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Cronaca

Pompei. Piantagione di marijuana all’interno dell’ex Polverificio Borbonico: il sequestro

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I Carabinieri della Stazione di Pompei hanno rinvenuto e sequestrato un’estesa coltivazione di marijuana, illecitamente avviata in un fondo demaniale, attualmente acquisito dal Parco Archeologico di Pompei.

I Carabinieri, nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, hanno focalizzato la propria attenzione sull’area, da cui proveniva l’intenso ed inconfondibile odore d]i marijuana, accertando la presenza di un ingresso abusivo.

Mediante servizi di osservazione, anche con l’ausilio di droni, i Carabinieri hanno accertato la presenza di una fiorente coltivazione di marijuana, che si estendeva su un’area di 2.000 m2 ricadente tra l’ex polverificio borbonico e il locale Centro Commerciale “La Cartiera”, adeguatamente irrigata mediante sistemi automatizzati di pompaggio che attingevano direttamente dal vicino fiume Sarno.

Secondo quanto emerso dalle prime indagini, ignoti si sono illecitamente impossessati dell’estesa porzione di terreno demaniale, impiantandovi una coltivazione illecita, protetta alla vista dall’esterno da una fitta vegetazione selvatica ed accessibile esclusivamente mediante un angusto cunicolo ricavato nel muro di cinta dell’edificio di origine borbonica.

Nonostante le accortezze adottate, i Carabinieri sono riusciti a loro volta a penetrare nella coltivazione ed a monitorarla dall’alto con l’ausilio di droni sino all’intervento odierno.

Nel corso delle attività, sono state sequestrate 18.000 piante di marijuana, sottratte al mercato illecito degli stupefacenti, per complessive 9 tonnellate di peso oltre a materiale per la coltivazione ed il confezionamento.

Cronaca

Maxi operazione della GdF, sgominato riciclaggio internazionale tramite una banca abusiva cinese: 13 arresti

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Blitz all’alba di questa mattina da parte dei carabinieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, che ha dato esecuzione fra le province di Vicenza, Venezia, Padova, Verona e Brescia ai seguenti provvedimenti emessi dal Gip di Vicenza su richiesta della locale Procura della Repubblica:

-ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 13 indagati;

-decreto di sequestro preventivo per equivalente (per un importo pari al profitto illecito generato dal sodalizio, di circa 1.500.000,00 euro);

-decreto di perquisizione locale presso le abitazioni e le aziende riferibili a complessivi 18 indagati.

In particolare, i finanzieri hanno ricostruito operazioni di riciclaggio di contanti trasportati dall’estero verso l’Italia tramite almeno 556 viaggi, per circa 110 milioni di euro provenienti da frodi fiscali realizzate da società dedite prevalentemente al commercio di materiali ferrosi.

Il denaro inviato all’estero veniva successivamente retrocesso ai clienti italiani, attraverso l’utilizzo di uno sportello bancario abusivo della cosiddetta ‘China underground bank’.

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Cronaca

Fuorigrotta, furto all’alba in una tabaccheria: i dettagli

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Blitz all’alba di stamane dei carabinieri in piazza Italia a Fuorigrotta, a seguito della segnalazione di un furto.

Pertanto, quando i militari sono accorsi sul posto hanno trovato la saracinesca di una tabaccheria divelta e la vetrata della stessa attività distrutta. In particolare i ladri hanno portato via tutto il denaro contante dalla cassa e anche alcuni prodotti. Indagini in corso per risalire all’identità dei responsabili.

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Cronaca

Violenza in strada, 23enne aggredito e ferito con un machete: caccia ai responsabili

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Episodio di violenza avvenuto nel quartiere Mirafiori Nord, nel Torinese, dove un ragazzo di circa 23 anni è stato aggredito e ferito a seguito di un litigio in strada.

In particolare il giovane è stato colpito con un’arma da taglio, probabilmente un machete, venendo subito soccorso e trasportato all’ospedale Cto di Torino. Al momento l’uomo non sarebbe in pericolo di vita ma rischia una parziale amputazione della gamba sinistra.

Stando alle prime informazioni, il diverbio sarebbe stato scaturito per questioni di gelosia, con gli aggressori che avrebbero rivolto apprezzamenti alla fidanzata di un altro ragazzo della zona. Poi questi, in scooter e con volto coperto dal casco, si sono dati alla fuga.

Intanto la Polizia è sulle tracce dei responsabili, cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto.

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