

Attualità
Matrimonio da incubo. Sposo positivo: 50 invitati in quarantena
Un matrimonio è finito veramente male in provincia di Cremona: lo sposo è risultato positivo e 50 invitati sono stati messi in quarantena.
Si è così concluso un matrimonio celebrato lunedì scorso a Pizzighettone, nella provincia di Cremona.
Come riporta Il Giorno, la sposa avrebbe completato il percorso vaccinale ed era in possesso del certificato verde. Suo marito, invece, avrebbe fatto un tampone rapido prima della cerimonia, il cui risultato avrebbe dato esito negativo.
Dopo la cerimonia i novelli sposi sono partiti per il viaggio di nozze sul litorale toscano. In serata l’uomo si è sentito male.
La moglie ha così deciso di accompagnarlo al pronto soccorso: è risultato positivo al Covid al tampone molecolare.
Con l’autorizzazione dei medici, la coppia è tornata a casa. Anche il figlio è risultato lievemente positivo.
Al momento tutti gli invitati, circa cinquanta persone, si trovano in isolamento. Mercoledì verranno sottoposti a tampone.
Stando a quanto si apprende, gli inviati sarebbero arrivati quasi tutti dalla provincia di Lodi. Sono dodici, come spiega lo stesso sindaco del paese, gli abitanti di Pizzighettone che si dovranno sottoporre al tampone dopo dieci giorni di quarantena. Tra loro c’è anche un assessore della giunta, che ha già effettuato un primo test (risultato negativo), ma che dovrà effettuare un altro tampone per uscire dall’isolamento.
Attualità
Sant’Antimo, assolti i tre assalitori di Gaetano Barbuto: “Mi hanno amputato le gambe una seconda volta”

Era il 20 settembre 2020, quando il 21enne Gaetano Barbuto Ferraiuolo venne ferito da alcuni colpi di pistola alle gambe nella sua Sant’Antimo. Da allora, la sua vita è cambiata radicalmente, poiché la gravità delle ferite riportate rese necessaria l’amputazione di entrambi gli arti inferiori.
Tuttavia, i suoi carnefici sono stati assolti al processo “per non aver commesso il fatto”, almeno secondo quanto ha deciso il giudice riunitosi in camera di Consiglio. Pertanto, la reazione della giovane vittima è stata un misto di rabbia e rassegnazione, che si compendia in queste parole:
“Mi hanno amputato le gambe una seconda volta, alla fine nessuno pagherà per quello che ho subito. Non ci sono colpevoli. Sono sconvolto. Sono molto deluso, scoraggiato e anche impaurito, perché nonostante io abbia testimoniato contro i miei tre assalitori, questi da domani mattina sono uomini liberi, capaci di fare tutto”.
Attualità
Rinvenute armi e munizioni nelle campagne del Casertano: i dettagli

Clamorosa svolta nelle indagini riguardanti la banda armata che sta terrorizzando decine di famiglie tra Marcianise, Santa Maria Capua Vetere e Capua, nel Casertano, che ora potrebbe davvero volgere al termine.
In particolare, nelle scorse ore, gli agenti del Commissariato di Marcianise hanno rinvenuto una cassaforte con tre fucili e 100 cartucce nelle campagne tra Sant’Angelo in Formis e San Prisco. Inoltre, all’interno del forziere, vi era anche una pistola calibro 7.65 non ritrovata.
Stando alle prime informazioni, i malviventi hanno prelevato solo il revolver abbandonando l’intera refurtiva nelle campagne. Tuttavia, il sospetto fondato è che ad agire sia stata la banda protagonista di furti e rapine ai danni di professionisti nella zona di Marcianise.
Attualità
Italia-Inghilterra, delegazione azzurra fa visita ai bambini dell’ospedale Santobono

C’è grande attesa a Napoli per il match in programma questa sera allo stadio Maradona tra Italia e Inghilterra, valido per le qualificazioni agli Europei tedeschi del 2024.
Tuttavia, a distogliere l’attenzione dalla partita, ci ha pensato la visita di una delegazione della Nazionale nei reparti di neurochirurgia, neurologia, neuropsichiatria e neurooncologia dell’ospedale Pediatrico Santobono-Pausillipon.
In particolare, erano presenti il presidente federale Gabriele Gravina e il segretario generale della Figc Marco Brunelli, ricevuti dal presidente della Fondazione Santobono-Pausillipon Anna Maria Ziccardi e da Flavia Matrisciano, direttore dell’omonima Fondazione.
Ecco le dichiarazioni rilasciate dal presidente Gravina all’arrivo in ospedale:
“La Nazionale Azzurra rappresenta un simbolo positivo del nostro Paese, non solo dal punto di vista sportivo ma soprattutto sotto il profilo valoriale e sociale. Per questo, la Federazione ha organizzato anche a Napoli una visita degli Azzurri ai bambini ricoverati. Vogliamo portare un sorriso e un po’ di vicinanza, consci di ricevere molto di più in umanità, determinazione e coraggio”.
Inoltre, erano presenti anche: Acerbi, Bonucci, Di Lorenzo, Donnarumma, Gnonto, Pessina e Politano, i quali hanno consegnato palloni e gadget della Nazionale e si sono intrattenuti con i piccoli pazienti.
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