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Ambiente

Al via il G20 a Napoli: tutela di ecositemi e biodiversità al centro del dibattito

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Al via oggi, giovedì 22 luglio, alle ore 10 il G20 a Napoli. La location è lo splendido Palazzo Reale che ospiterà la riunione dei ministri dell’Ambiente dei 20 Grandi.

Padrone di casa il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che si appresta a ricevere le delegazioni.

Questa mattina, come riporta l’Ansa, Cingolani ha già tenuto due bilaterali, con l’inviato speciale per il clima del presidente Usa, John Kerry, e con la ministra della Transizione ecologica della Francia, Barbara Pompili.

Oggi i tavoli di lavoro riguarderanno la tutela di ecosistemi e biodiversità. Domani arriveranno i temi più spinosi e divisivi: clima, energia e decarbonizzazione.

«La sostenibilità del Pianeta e la transizione ecologica sono centrali in questo G20. Mai come adesso nella storia, l’umanità si trova a dover fare scelte di fondo a fronte di un rischio sostanziale per il benessere e la vita delle prossime generazioni. Mai prima di questo G20 l’economia circolare e l’interazione tra clima ed energia erano stati così centrali nelle discussioni ministeriali. Per la prima volta nella storia dei G20 clima ed energia marciano insieme (23 luglio), interconnessi, per delineare e individuare soluzioni condivise. Questo è anche il primo G20 che vede protagonista l’economia circolare, nella ministeriale del 22 luglio» ha sottolineato Cingolani che ha aperto i lavori.

Affermando poi «Abbiamo scelto di far prevalere l’ambizione e di lavorare incessantemente a un documento comune tra tutti. Sappiamo bene che la transizione ecologica non è un pranzo di gala, ma non abbiamo alternative che lavorare insieme in un’unica direzione, senza lasciare indietro nessuno».

Mentre i ministri dei Paesi che hanno le maggiori responsabilità della crisi climatica discutono, Legambiente ricorda loro che «L’emergenza climatica sta diventando sempre più grave. Gli ultimi eventi estremi che hanno colpito in queste ore la Cina e nei giorni precedenti Germania e Austria, ma anche gli incendi divampati in diversi zone degli Stati Uniti, ci ricordano che non c’è più tempo da perdere».

L’associazione ambientalista, che già la scorsa settimana aveva organizzato un flash mob a Castel dell’Ovo con il mega striscione “G20: vedi Napoli e poi muoviti!, torna oggi pomeriggio di nuovo in piazza per partecipare ad un corteo che partirà alle ore 16.00 da Piazza Dante insieme a Libera e il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani.

Dal contrasto al cambiamento climatico all’accelerazione della transizione ecologica, dalle prospettive di una ripartenza sostenibile e inclusiva, resa possibile da soluzioni tecnologiche innovative, fino allo sviluppo di città “smart” e resilienti. Gli obiettivi sono condivisi da tutti, sulla carta. Il problema è accordarsi sul come e con quali scadenze.

[Foto: Repubblica.it]

Ambiente

Caivano, rimossi e alienati settantacinque veicoli

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La Commissione Straordinaria, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, fin dai primi giorni dell’insediamento, ha disposto una serie di sopralluoghi sul territorio cittadino al fine di ottenere una mappatura delle problematiche ambientali ivi presenti.
La polizia municipale, sotto il comando di Espedito Giglio, hanno effettuato controlli capillari in sinergia con il settore di tutela ambientale del comune caivanese.
Sono stati rimossi e alienati 75 veicoli, con molta probabilità di origine furtiva, abbandonati in particolare nelle campagne della frazione di Casolla Valenzano e lungo le strade limitrofe.
La Commissione Straordinaria ha voluto esprimere – con una nota ufficiale – la grande soddisfazione per i risultati delle operazioni finora effettuate dal personale impegnato nell’attività di bonifica del territorio.

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Attualità

Campi Flegrei, per la tv svizzera: “Napoli sarà sepolta come Pompei”

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Il messaggio alquanto, esageratamente, allarmista, è stato lanciato dalla Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) attraverso un documentario che, inevitabilmente, farà parlare di sé.
Secondo alcuni scienziati, ivi intervistati, la città partenopea sarà sepolta sotto i 30 metri di cenere. “Napoli: il supervulcano che minaccia l’Europa” è il titolo, dalla durata di 42 minuti e 24 secondi, reso pubblico il 4 aprile scorso. Più che le immagini catastrofiche, e gli scenari apocalittici, presenti nel reportage, grazie all’IA, a destare preoccupazione – più o meno legittima – sono le dichiarazioni dei diversi studiosi interpellati. Quest’ultimi paventano scenari apocalittici che coinvolgerebbero anche altre città d’Europa.
Linea scientifica, questa, agli antipodi rispetto l’approccio della nostra Protezione Civile sull’elaborazione del piano di evacuazione.

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Ambiente

Varcaturo: pronta la demolizione di un noto hotel

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E’ quasi tutto pronto per la demolizione definitiva dell’Hotel Serena, ubicato in via Madonna del Pantano, in quel di Varcaturo. Il provvedimento è della Procura di Napoli Nord, dopo aver constatato l’abusivismo imperante nella struttura in questione.
Struttura che è risultata essere prive di qualsiasi autorizzazione amministrative e – per giunta – le opere ivi realizzate risultano non aver rispettato i criteri antisismici.

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