Capri
Bus precipitato a Capri: l’autista ha salvato la vita dei passeggeri
Emergono le prime testimonianze sull’incidente del bus precipitato a Capri, in cui ha perso la vita l’autista napoletano Emanuele Melillo.
Secondo quanto raccontato da un testimone, l’incidente sarebbe stato causato da un guasto tecnico, nello specifico da una ruota che ha sbandato.
L’autista avrebbe fatto di tutto per fermare il mezzo cercando di evitare il disastro che, purtroppo, è accaduto ugualmente.
Di sicuro, è stato vigile fino alla fine, tanto da inarcarsi sulla sinistra, appoggiando la testa sul finestrino del lato guida, per controsterzare, per provare, con uno sforzo impossibile, a deviare il corso del bus che stava precipitando dal lato destro della carreggiata.
Dopo lo spostamento del minibus, per cui potrebbe essere necessario l’intervento di un elicottero, verranno effettuate le dovute perizie, per accertare le cause dell’incidente.
Capri
G7 Capri 2024: isola blindata mentre “si lavora per la pace e la de-escalation”
I capi della diplomazia del G7 stanno affrontando una ministeriale piena di temi di discussione ma con due strade d’obbligo sullo scacchiere politico internazionale: ridurre le tensioni in Medio Oriente e evitare che il conflitto in Ucraina coinvolga l’Europa intera e la NATO.
Il vicepremier Tajani conferma l’impegno per una soluzione alla grave crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza promuovendo l’adesione all’iniziativa tutta italiana “Food for Gaza”.
Un ruolo fondamentale potrebbe ricoprirlo la Cina; diversi sono stati gli appelli, soprattutto da parte tedesca e francese, rivolti a Xi Jinping affinché possa spingere verso una risoluzione del problema. Le principali cancellerie europee confidano nel segretario di stato Antony Blinken affinché possa agire convincendo il presidente cinese.
Al tavolo dei colloqui inoltre la proposta NATO, dove siederà anche il segretario generale Jens Stoltenberg, di un nuovo fondo da 100 miliardi per la difesa di Kiev.
Il ministro degli Esteri nostrano, approdato poche ore fa sull’isola caprese, ha voluto sottolineare che “l’Italia lavora per la pace” ribadendo che “il focus di questi tre giorni sarà su Medio Oriente, Ucraina, Indopacifico, e Africa”.
campania
Identificato il cadavere trovato a Capri, secondo gli investigatori avrebbe avuto un malore
Il suo cadavere era affiorato nel mare di Capri, nello specchio d’acqua tra Marina piccola e i Faraglioni, venerdì mattina. Ieri è stato finalmente identificato, grazie alla fede che portava al dito: si tratta di un uomo di 51 anni, che faceva parte delle maestranze impegnate nelle riprese del nuovo film di Paolo Sorrentino. Una morte sulla quale è stata aperta un’inchiesta della Procura di Napoli, coordinata dal pm Silvio Pavia e affidata alla polizia, intervenuta sul luogo del ritrovamento insieme a Capitaneria di Porto e 118
Tra le ipotesi sulla morte gli inquirenti avrebbero escluso il suicidio. Ci si sta piuttosto indirizzando verso l’incidente (un’onda anomala) o il malore, con conseguente caduta in acqua dell’uomo e colpo alla testa probabilmente fatale. Oggi verrà effettuata l’autopsia che stabilirà la causa del decesso. La troupe del nuovo film di Sorrentino – e quindi l’uomo deceduto – si era in questi giorni spostata da Napoli sull’isola azzurra dove a breve riprenderanno le riprese.
campania
Trovato un cadavere nella baia di Marina Piccola a Capri, l’intervento della guardia costiera dopo una segnalazione
Il corpo senza vita di una persona è stato recuperato in mare nella baia di Marina Piccola a Capri dalla guardia costiera. L’intervento si è reso necessario dopo la segnalazione alla Capitaneria di Porto della presenza di un corpo a galla in acqua. Il cadavere è stato ripescato. Ignote al momento identità e cause del decesso.
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