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Cronaca

Blitz dei Ros: arrestata all’alba Maria Licciardi, capo dell’Alleanza di Secondigliano

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Blitz dei carabinieri del Ros di Napoli, che nelle prime ore del mattino, hanno tratto in arresto Maria Licciardi, considerata il capo dell’omonimo clan e alla guida dell’Alleanza di Secondigliano. La donna, è stata sorpresa all’aeroporto di Ciampino, mentre era diretta in Spagna, dove pare avesse già trasferito parte del patrimonio e dove si trova da tempo la figlia Regina.

Le indagini, hanno stabilito che ‘A Piccerella, fin dalla sua ultima scarcerazione, avvenuta nel dicembre 2009, ha preso progressivamente il comando delle attività illecite attraverso disposizioni impartite ad affiliati con ruoli apicali e ai capizona, ai quali erano affidate determinate zone d’influenza dell’organizzazione. Aveva rapporti con esponenti dei clan Contini, Vanella Grassi, Di Lauro e Polverino, oltre a strette relazioni con il clan Mallardo.

Pertanto, l’attività investigativa, ha documentato il capillare controllo del territorio, ottenuto grazie al massiccio impiego di sentinelle, che le consentivano di allontanarsi dall’area in caso di pericolo. Inoltre, viene confermata l’operatività dell’Alleanza di Secondigliano, che esercita le proprie attività secondo precise strategie criminali e di ripartizione dei proventi delle attività illecite comuni. In particolare, la Liccardi, era spesso sparita dalla circolazione, venendo inserita di diritto, alla fine degli anni ’90, nel gruppo di criminali più ricercati d’Italia. Oggi, invece, è accusata di associazione di tipo mafioso, estorsione, ricettazione di denaro di provenienza illecita e turbativa d’asta, che sono tutti reati aggravati dalle finalità mafiose.

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Acerra

Acerra: incendia l’auto e poi si ferma a guardare l’incendio

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In quel di Acerra, al corso Italia, prima incendia la propria vettura e, poi, come se fosse un film da cui trarne giovamento, si ferma per ammirare il rogo da egli stesso provocato.
L’uomo, protagonista di questa vicenda al limite della piromania, si chiama Antonio Bruno, quarantenne, sembrerebbe incensurato.
Ora dovrà rispondere di incendio. Il Bruno è in attesa di giudizio.
Ancora ignote le motivazioni dietro il suo gesto.


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Cronaca

Scafati, molestie ad una bimba: nei guai un ottantenne

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Lo scorso sabato, nella villa comunale di Scafati, un anziano è stato accusato di aver molestato una bambina. L’uomo, all’incirca ottantenne, si è dileguato dopo le urla della bimba che era stata avvicinata con la scusa di riaccompagnarla a casa in auto; fortunatamente, non è sfuggito ai sistemi di videosorveglianza. A presentare denuncia formale è stata la famiglia della bambina.

Il sindaco Pasquale Aliberti, sui social media, dopo aver annunciato la cattura dell’uomo, ha espresso stupore per il mancato intervento da parte degli astanti nel momento dell’incidente.

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Cronaca

Morte Mattia Giani, la “Fondazione Polito” chiede confronto con il Governo e il Ministro Abodi

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“Con profonda tristezza, la Fondazione Fioravante Polito esprime le più sincere condoglianze per la prematura scomparsa del giovane calciatore Mattia Giani, avvenuta durante l’incontro di campionato di Eccellenza tra Lanciotto e Castelfiorito. A soli 26 anni, la sua perdita rappresenta un dolore immenso per l’intera comunità calcistica. Questa tragica vicenda ci spinge a riflettere sull’importanza vitale del Passaporto Ematico nel mondo dello sport, strumento fondamentale per la prevenzione di eventi così tragici. La Fondazione Fioravante Polito si impegna quindi a richiedere un confronto urgente con il Governo e il Ministro Abodi per promuovere politiche volte a tutelare i campionati dilettantistici e le scuole calcio. È nostro dovere fare sentire la nostra voce affinché queste morti non siano vane, ma ci spingano a un cambiamento concreto e immediato. Vogliamo che la memoria di Mattia sia onorata con azioni che proteggano gli atleti dilettanti e garantiscono la sicurezza nelle competizioni sportive. La Fondazione Fioravante Polito si unisce al dolore della famiglia e degli amici di Mattia in questo momento difficile, e continuerà a lavorare senza sosta per un mondo dello sport più sicuro e protetto per tutti”.  È quanto annunciato dalla Fondazione Polito, in un post sulla sua pagina Facebook.

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