Cronaca
Dramma in ospedale: Silvana muore a 53 anni dopo tre ricoveri
Dramma a Napoli, dove ha perso la vita Silvana Improta, 53enne avvocato deceduta in ospedale dopo tre ricoveri. Secondo una prima ricostruzione, la donna, fu accompagnata dal marito in ospedale per dei forti dolori addominali, salvo poi essere dimessa dopo l’ecografia. Tuttavia, dopo qualche ora, fu accompagnata presso l’ospedale Cardarelli di Napoli, per il ripresentarsi di queste fitte. In particolare, Silvana, mentre si trovava all’interno del Pronto Soccorso, inviò questo messaggio: ” Vomito e fitte alla schiena, mi scrive che il dolore è alto”.
Poi, intorno alle 21.30 il marito, viene informato dai medici che la moglie, dovrà subire un normale intervento chirurgico ad una vena, salvo poi essere trasferita in rianimazione per un attacco epilettico. Segue, la drammatica comunicazione: “Silvana è morta”. Queste le parole del marito, rilasciate al Mattino: “Sono stato tre volte in ospedale in poche ore, pretendo verità sulla fine di una donna sana, passata tre volte in due ospedali cittadini prima di morire“.
La Procura di Napoli, ha comunque disposto l’apertura delle indagini per omicidio colposo. Infatti, resta ancora da chiarire la diagnosi esatta del problema per il quale Silvana, si era rivolta a due ospedali diversi in poche ore.
Avellino
Il prof. di musica propone “Faccetta nera” alla classe: indignazione dei genitori
Nell’istituto di scuola media “Don Lorenzo Milani”, in quel di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, un professore di musica ha chiesto ai suoi alunni di cantare in classe l’inno fascista “Faccetta nera”.
L’episodio, tra l’altro coincidente con l’avvicinarsi del 25 aprile, anniversario della liberazione dal nazifascismo, ha lasciato sbigottiti docenti, studenti e genitori.
A tal proposito, il dirigente scolastico Marco De Prospo ha celermente risposto con un provvedimento di censura del docente ed un procedimento disciplinare.
“Lui non è un fascista, vuole essere sui generis, ma resta ferma la condanna da parte nostra.”, il commento del dirigente.
Caserta
Prende a calci e pugni la compagna: arrestato
È stata disposta una misura cautelare degli arresti domiciliari ai danni di un indiziato del delitto di maltrattamenti in famiglia e lesioni con l’aggravante dell’assunzione di sostanze stupefacenti. A dare esecuzione all’ordinanza, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, i carabinieri della stazione di Alife (Ce).
Sarebbero reiterate le percosse, le molestie e gli atti intimidatori rivolti alla compagna convivente.
Su insistenza dei familiari, la vittima è riuscita a mettere da parte il disagio psicologico procuratele, descrivendo al dettaglio le condotte violente dell’indagato (che risalirebbero al settembre 2023).
Cronaca
Napoli, commercio abusivo in via Toledo: scattano multe e sequestri
Un ambulante di prodotti alimentari è risultato privo di qualsivoglia titolo per esercitare, in quel di via Toledo all’altezza di via Forno Vecchio.
Il venditore girovago è stato multato per mancanza di autorizzazioni, per l’assenza di titoli sanitari e occupazione abusiva di suolo pubblico; la merce e le attrezzature gli sono state confiscate. Stessa sorte per una attività di vendita di bevande alcoliche, sempre in via Toledo.
Gli agenti di polizia, durante la medesima attività di controllo, hanno sottoposto a sequestro per confisca 14 flaconi vitrei contenenti profumo di palese contraffazione, in via Maddaloni.
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