Cronaca
Napoli. Taglia la strada al bus e poi aggredisce l’autista: “Scendi o ti ammazzo!”
Taglia la strada all’autobus per aggredire l’autista. E’ successo questa mattina a Napoli sulla linea 169 in via Nuova Poggioreale.
Stando ad una prima ricostruzione, il conducente del bus ha redarguito un ventenne che a bordo ascoltava musica ad alto volume.
Il giovane, dopo aver discusso animatamente con l’autista, è sceso dall’autobus e si è ripresentato poco dopo a bordo di un’auto privata, condotta però da un altro uomo.
La vettura ha fermato l’autobus tagliandogli la strada, poi il giovane si è scagliando contro il mezzo Anm con calci e pugni, minacciando l’autista di morte e chiedendogli di scendere.
L’autista, resosi conto della gravità della situazione ha registrato il numero di targa dell’auto. A quel punto i due si sono allontanati dal bus. Terminato il turno di lavoro, il dipendente dell’Anm si è recato presso il vicino comando della polizia in via Stadera per denunciare l’episodio. Ora il ventenne dovrà rispondere di minacce e interruzione di pubblico servizio.
“Si tratta dell’ennesima aggressione, avvenuta in pieno giorno, ai danni di un dipendente dell’Anm che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Gli autisti devono portare a termine le loro ore di servizio in completa solitudine, in moltissimi casi senza avere a loro disposizione strumenti utili per proteggersi e far fronte ai tanti malintenzionati. Le aggressioni e gli atti vandalici sono all’ordine del giorno, siamo vittime di violenze e soprusi quotidiani. Sono tanti i passeggeri, sprezzanti delle norme da osservare, che rispondono con la violenza quando sono richiamati dagli autisti. Sono anni che chiediamo invano all’azienda di dotare il personale di telefoni cellulari e di potenziare il contrasto all’evasione rimettendo i bigliettai a bordo degli autobus”, ha affermato il sindacalista Adolfo Vallini dell’Usb.
Cronaca
In retromarcia investe il figlio di 20 mesi
Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.
Cronaca
Incidente spaventoso a Giugliano
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.
Avellino
Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette
Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.
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