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“L’arma più potente contro il Covid-19 sono i vaccini”: De Luca d’accordo con l’infettivologo Gori

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Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella mattinatadioggi, martedì 24 agosto, ha ribadito ancora una volta, sulla sua pagina Facebook, che l’arma più potente per sconfiggere il Covid-19 è il vaccino.

Perfettamente d’accordo con le affermazioni del prof. Andrea Gori, direttore di Malattie infettive al Policlinico di Milano. L’arma più potente contro il Covid19 sono i vaccini” ha esordito il Governatore.

De Luca ha poi postato un suo intervento del 20 agosto scorso nel quale afferma: “Dalla ricognizione effettuata in tutte le strutture sanitarie della Campania, è risultato che il 92% dei ricoverati in Terapia Intensiva non è vaccinato. Dalle stesse verifiche è risultato che l’83% dei pazienti ricoverati nei reparti di Terapia Sub Intensiva, non è vaccinato. Sono dati di estremo significato che mettono ancor più in evidenza la necessità di completare le vaccinazioni per tutte le fasce d’età. Dati rispetto ai quali ogni esitazionediventa irresponsabile“.

Al suo intervento, il Presidente della Regione Campania, ha poi affiancato quello del 23 agosto dell’infettivologo e primario del Policlinico di Milano, Andrea Gori: “Oltre il 90% dei ricoverati non è vaccinato: abbiamo un’arma potentissima per proteggerci e alcuni non la sfruttano. Rischiano la vita ma continuano a sostenere, peraltro senza alcuna motivazione scientificamente valida, la scelta di non vaccinarsi. Sono convinto che il sistema sanitario possa gestire un’eventuale nuova ondata, ma non ce la meritiamo. L’atteggiamento dei No Vax non ha giustificazioni“.

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Campania, in arrivo il tour ‘Giovani, Digitalizzazione, Europee2024’: le date

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Sono previste per il 19 e 20 marzo 2024 le prossime tappe campane del tour istituzionale nazionale ‘Giovani, Digitalizzazione, Europee2024, come annunciato dagli Uffici in Italia del Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea e dalla Fondazione AIDR.

Tale iniziativa mira a informare e coinvolgere le giovani generazioni sui valori e le opportunità offerte dall’Unione Europea, fa il suo arrivo in Campania con un programma ricco e stimolante, progettato per evidenziare l’importanza della partecipazione attiva dei giovani in un contesto europeo sempre più digitale e sostenibile.

In particolare il tour prevede incontri nelle scuole campane, ognuno dei quali sarà un’occasione unica per gli studenti di interagire direttamente con rappresentanti del Parlamento Europeo, della Commissione Europea e della Fondazione AIDR. Questi incontri mirano a stimolare una riflessione sul ruolo cruciale che i giovani possono giocare nel costruire un futuro europeo più inclusivo e digitalizzato.

Pertanto il 19 marzo, dalle 10 alle 12, gli studenti del Liceo ‘Quinto Orazio Flacco’ di Portici avranno l’opportunità di dialogare con gli esperti, seguiti dalle 15:00 alle 16:30 dagli studenti della ‘Multicenter School’ di Pozzuoli. Il giorno successivo invece, il tour continuerà con gli studenti del Liceo ‘Cristoforo Colombo’ di Marigliano dalle 10:00 alle 12:00, per poi concludersi con un incontro aperto ai giovani della Chiesa Maria Santissima del Buon Rimedio a Scampia, Napoli, dalle 15:30 alle 17:00.

Ecco il commento del presidente della Fondazione AIDR, Mauro Nicastri:

“Questo tour rappresenta un passo fondamentale verso le elezioni europee del 2024, sottolineando l’impegno dell’UE a costruire ponti con le giovani generazioni e ad ascoltare le loro voci in un momento cruciale per il futuro dell’Europa. Attraverso queste iniziative, il Parlamento Europeo, la Commissione Europea e la Fondazione AIDR ribadiscono la loro dedizione nel promuovere i valori europei di unità, solidarietà e innovazione tra i giovani”.

Dello stesso avviso Massimo Iaquinangelo, responsabile AIDR Regione Campania:

“La Fondazione AIDR invita tutti gli studenti, insegnanti e cittadini interessati a partecipare a questi incontri, per contribuire attivamente al dialogo sull’avvenire dell’Unione Europea e sul ruolo cruciale che le istituzioni europee giocheranno nel plasmare il nostro futuro comune”.

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Memoriale delle vittime del Coronavirus, parla Mattarella: “La sfida al Covid-19 vinta con lo sforzo di tutti”

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Questa mattina, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco le sue parole.

“L’epidemia del Coronavirus ha generato una crisi, che è suonata terribile esperienza delle sfide di fronte alle quali può trovarsi l’umanità e di come solo una risposta coordinata a livello globale sia stata in grado di farvi fronte, con l’accelerazione nella messa in opera delle più recenti scoperte della ricerca in cui protagonista è stata l’Unione Europea. Lo sforzo sinergico e solidale delle Istituzioni ad ogni livello ha consentito di arginare un nemico intangibile all’insegna di una rinascita globale”.

Poi, aggiunge: “La Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus richiama l’attenzione della nostra comunità sulla terribile prova affrontata in occasione della pandemia, e costituisce occasione di vicinanza ai familiari dei tanti deceduti a causa della pervasiva diffusione del Covid-19. Si è trattato di una pagina dolorosa della storia recente del nostro Paese e del mondo intero, con la memoria collettiva che ne è uscita segnata”.

Infine, conclude: “In questa Giornata, la Repubblica commemora le vittime dell’epidemia e rinnova sentimenti di profondo cordoglio a tutti i familiari”.

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Non c’è pace per Ciro Immobile, insultato da un tifoso sotto gli occhi del figlio

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Non è di certo un periodo facile per Ciro Immobile, che dopo l’eliminazione in Champions League della sua Lazio per mano del Bayern Monaco, è stato aggredito verbalmente da un tifoso sotto gli occhi del figlio Mattia, di 4 anni e mezzo.

L’episodio è avvenuto lo scorso mercoledì nel traffico, quando un uomo avendolo riconosciuto è sceso dalla macchina per avvicinarsi al bomber iniziandolo a insultare. Immobile non ha reagito alle provocazioni per evitare che la situazione degenerasse.

Inoltre anche la moglie Jessica, il giorno seguente, è stata oggetto di insulti per strada mentre era insieme alle sue bambine. Pare che alla base di questi comportamenti, ci siano le dimissioni di Sarri dalla panchina della Lazio, di cui Immobile sarebbe responsabile secondo i sostenitori biancocelesti.

Tuttavia il bomber si sarebbe lasciato andare ad una frase eloquente, confessata ad alcuni amici: “Toglierò il disturbo”.

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