Cronaca
Controlli in Cilento per il contrasto al “lavoro sommerso”: l’operazione della Guardia di Finanza
Lo scorso fine settimana, ad Acciaroli (SA), durante un servizio congiunto di contrasto al
lavoro sommerso, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale e l’Ispettorato Nazionale
del Lavoro di Salerno hanno individuato cinque esercizi commerciali con oltre una ventina di
dipendenti non in regola.
L’operazione ispettiva rientra in uno specifico piano per la verifica dei contratti di assunzione
e del rispetto delle misure di prevenzione dal rischio di contagio da Covid-19, nell’ambito del
quale, nel corso dell’anno, sono stati già conclusi diversi interventi, soprattutto nei settori
dell’agricoltura e dell’edilizia.
L’azione sinergica tra le Fiamme Gialle e l’Ispettorato del Lavoro è orientata a promuovere
e sviluppare, anche attraverso lo scambio di informazioni, il contrasto a fenomenologie
illecite quali il lavoro irregolare e lo sfruttamento della manodopera (anche clandestina), l’evasione fiscale e contributiva, la produzione e la commercializzazione di prodotti
contraffatti.
Sono stati così controllati cinque tra ristoranti, pizzerie, e gelaterie della nota località
balneare del Comune di Pollica, meta di tantissimi turisti in questo periodo dell’anno,
registrando, in ciascuno di essi, diverse situazioni di difformità sotto l’aspetto lavoristico e
previdenziale. In particolare, su circa 50 posizioni lavorative esaminate, sono risultate
irregolari quelle di 26 dipendenti, 11 dei quali erano impiegati completamente “in nero”.
Altre contestazioni hanno riguardato la corresponsione della retribuzione in totale assenza
di tracciabilità, nonché casi di “distacchi” di manodopera di dubbia genuinità e, infine, di
mancata consegna al lavoratore della copia del contratto.
In uno dei locali, è stata pure individuata una telecamera installata in assenza delle prescritte
autorizzazioni dello stesso Ispettorato del Lavoro.
Nel complesso, le sanzioni amministrative applicabili ammontano a circa 35.000 euro, cui si
aggiunge il recupero dei contributi previdenziali ed assicurativi dei quali è stato accertato
l’omesso versamento.
Nei confronti di uno dei ristoranti, dove la percentuale di lavoratori “in
nero” è risultata superiore al 20 per cento, è stata anche disposta la sospensione
temporanea dell’attività.
Cronaca
Fiorentina, restano gravi le condizioni di Joe Barone: il comunicato del club
Ansia e preoccupazione in casa Fiorentina per le condizioni del direttore generale Joe Barone, colpito ieri da un malore improvviso poco prima della partita dei viola contro l’Atalanta, poi rinviata a data da destinarsi.
Al momento l’uomo è ricoverato in terapia intensiva cardiochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano, e secondo quanto trapela non ci sono stati miglioramenti nel suo quadro clinico, che resta molto critico.
In particolare il Dg ha avuto un arresto cardiaco extra ospedaliero, come spiega l’ultimo comunicato del club. Ecco la nota sul proprio sito:
“Le funzioni vitali sono sostenute da tecniche di supporto meccanico artificiale. Ogni previsione prognostica è attualmente fuori luogo. La famiglia Barone, la famiglia Commisso e tutta la Fiorentina ringraziano il San Raffaele e tutta l’equipe del professor Zangrillo per l’operato che è stato messo in atto fin dal primo momento”.
Cronaca
Quarto piange la scomparsa di Giuseppe, morto in un tragico incidente stradale: aveva 28 anni
Il comune di Quarto piange la scomparsa del 28enne Giuseppe Armanetti, che ha perso la vita in un incidente stradale.
L’episodio è avvenuto lo scorso sabato a Monteruscello, nel comune di Pozzuoli, quando il giovane si è schiantato con la sua moto contro un’utilitaria. In particolare Giuseppe è stato sbalzato dalla sua moto, facendo un volo di alcuni metri.
A quel punto sono intervenuti i sanitari del 118, ma per lui non c’era già più niente da fare. Inoltre sono accorsi sul posto anche gli agenti della Municipale, che hanno effettuato i rilievi del caso cercando di ricostruire l’esatta dinamica.
Numerosi i messaggi di cordoglio sui social, tra cui quello di Luigi:
“Ora vi abbraccerete ancora una volta, e questa volta sarà per sempre. Non si può accettare una morte così, così giovane. Ti ho voluto veramente tanto bene e c’era tra di noi un massimo rispetto e stima reciproca e credimi, o geme, non finirà mai. Che la terra ti sia lieve e possa dare la forza per affrontare la tua mancanza ai tuoi cari. Un abbraccio forte fin lassù”.
Cronaca
Doppia tragedia in Sardegna, morte quattro persone in due diversi incidenti: la situazione
Due tragici incidenti avvenuti nella giornata di ieri sulle strade della Sardegna, nei quali hanno perso la vita almeno quattro persone, tra cui un neonato di appena tre mesi.
Secondo le prime informazioni il primo sinistro si è verificato sulla SS 125 in località Cala Liberotto, nel comune di Orosei, e ha visto una Golf e una Panda impattare frontalmente, con il bimbo morto sul colpo e la madre estratta dalle lamiere dell’auto insieme ad altre due donne che occupavano i sedili anteriori.
Invece il secondo incidente, si è consumato lungo la strada statale 291 della Nurra, tra Alghero e Sassari, all’altezza di Tottubella. Nello scontro frontale tra una Mercedes e una Fiat 600 sono morti due uomini e una donna. Feriti gravemente anche una coppia originaria di Cagliari con la loro bambina.
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