Cronaca
Bene Raffaele, sindaco di Casoria, ricorda Stefano Ciaramella
NAPOLI – “Il tempo passa, le emozioni, il dispiacere ed il ricordo triste di quei momenti restano”.
Stefano Ciaramella viene ucciso per aver reagito all’aggressione di quattro criminali. Una domenica sera, il 2 settembre 2001, è accanto al suo scooter con la fidanzatina, di appena 14 anni, in una stradina laterale del centro di Casoria. Non sanno che poche ore prima le bande criminali che assediano Casoria avevano già conquistato 4 bottini. La loro mira? I motorini.
Stefano muore in quella sera avvolto nel suo sangue, mentre i genitori lo aspettavano a casa, probabilmente con un pasto caldo pronto. Una tragedia ignobile.
L’ignominia dell’incidente si è estesa a tutta la provincia che si è stretta intorno ad amici e parenti. Non è né la prima né l’ultima tragedia che si consuma in tali condizioni.
In memoria del giovane ragazzo casoriano parla il sindaco Raffaele Bene:
“Stefano Ciaramella era un ragazzo sveglio, dinamico, dolce e premuroso. A distanza di venti anni la sua memoria ed il suo ricordo restano indelebili.
Come lui purtroppo in questi anni molte altre vittime innocenti hanno subito la stessa ingiusta ed amara sorte.
Oggi nell’anniversario di quella assurda tragedia, un pensiero a Stefano alla sua famiglia ed a tutte le vittime innocenti per mano criminale.”
Bagnoli
Napoli, sparatoria ferisce 17enne
Agguato nella notte, intorno alle 24, nel quartiere Bagnoli. Alcuni – al momento ignoti – avrebbero sparato più volte verso un gruppo di ragazzi, ferendone uno di diciassette anni.
È molto probabile si sia trattato di un errore, tant’è che il giovane ferito non risulterebbe appartenere al mondo criminale.
Il 17enne è stato trasferito d’urgenza all’ospedale “San Paolo”: non è in pericolo di vita.
Cronaca
In retromarcia investe il figlio di 20 mesi
Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.
Cronaca
Incidente spaventoso a Giugliano
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.
-
Attualità2 mesi fa
Fiat Pomigliano, agitazione nello stabilimento automobilistico dopo le dichiarazioni dell’ad di Stellantis Tavares
-
Attualità8 mesi fa
La vacanza a Napoli si trasforma in un incubo per una coppia”Restituiscici qualcosa”
-
Attualità8 mesi fa
Autovelox sulle autostrade a Napoli,
-
Caivano7 mesi fa
CAIVANO. Il prete Patriciello scrive una lettera aperta alla Meloni chiedendo di legittimare l’illegalità.
-
Afragola8 mesi fa
AFRAGOLA. Caso Trimarchi. Parla l’altra vittima. “La mia spritzeria è in regola. Io vittima dei moralisti da tastiera”
-
Caivano8 mesi fa
CAIVANO. Le 13enni e i ragazzi dello stupro vivono al Rione IACP (Bronx) e non al Parco Verde.
-
Politica3 mesi fa
SANT’ANTIMO. Cartelle pazze della TARI. Peppe Italia accusa Massimo Buonanno. Buonanno si difende chiamandolo “ex, ex, ex, ex”
-
Caivano6 mesi fa
Maurizio Patriciello l’eroe a mezzo servizio che svicola le responsabilità e tira in ballo la criminalità a proprio uso e consumo.