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Cronaca

Lungomare di Napoli: donna rischia di essere investita. Lamenta la cattiva guida e viene accoltella

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NAPOLI – Passeggiava lungo via Caracciolo, lungomare di Napoli, durante una domenica soleggiata. Non avrebbe mai pensato alla possibile tragedia cui sarebbe andata incontro.

La donna napoletana era intenta ad attraversare la strada sulle strisce pedonali, quando ha rischiato di essere investita da un’auto che si è fermata a pochi centimetri da lei dando la sensazione di volerla sfidare quasi per gioco.

La signora ha redarguito il guidatore, lamentadosi della guida pericolosa. A quel punto, però, l’autista, irritandosi, ha reagito rivolgendo insulti, alcuni dei quali molto volgari, alla signora. La donna è stata poi raggiunta dalla compagna della compagna dell’automobilista, nel frattempo uscita dall’auto, che dopo aver estratto un coltello a scatto dalla borsa, ha colpito la signora con due fendenti al braccio ferendola anche al muscolo.

Dopo la denuncia della vittima, che è intervenuta anche in diretta telefonica a La Radiazza per raccontare l’accaduto, si è scoperto che l’automobilista sarebbe un soggetto legato alla malavita del quartiere di Forcella. La donna si è presentata come una signora per bene, molto attenta alle esigenze del prossimo. Svolge volontariato a favore dei senza tetto e si è sempre schierata a favore della giustizia. Proprio per tal ragione ha confermato la dichiarazione depositata ai Carabinieri e l’indentikit degli aggressori.

“Innanzitutto esprimiamo la nostra solidarietà alla signora a cui va tutto il nostro appoggio per aver avuto tanto coraggio nel denunciare e di non essersi fatta intimidire da questi criminali. Napoli, purtroppo, è sempre più infestata da questi delinquenti e violenti che stanno rendendo le strade off-limits per la gente perbene. Aggrediscono le persone e addirittura le uccidono per nulla come è avvenuto l’altra sera al rider pestato a sangue da una baby gang per non aver accettato di essere bullizzato.

Se non si interviene in maniera determinata ed ostinata a breve la città sarà totalmente in mano ai clan, ai criminali e alla mala gente. È questo ciò che si vuole? Sicuramente no. Per questo serve la certezza della pena per fermare questa criminalità dilagante. Ringraziamo Pino Grazioli per aver segnalato questa vicenda”,  hanno dichiarato il Consigliere Regione di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli ed il conduttore radiofonico Gianni Simioli.

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Cronaca

Quarto piange la scomparsa di Rosanna, morta a soli 32 anni

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Dolore e lacrime a Quarto, in provincia di Napoli, per la scomparsa di Rosanna Di Gennaro, uccisa da un brutto male a soli 32 anni. La donna lascia il marito e il figlioletto. I suoi funerali si terranno sabato 25 marzo presso la chiesa di Santa Maria.

Numerosi i messaggi di cordoglio sui social, tra cui quello di Manuel Ruggiero:

“Come medico di emergenza vedo spesso la morte, in tutte le sue forme, ogni volta provo dolore per una mia innata sensibilità, ma stasera è stata più dura del solito……quelle foto sulle mura di quella camera risalenti ad Agosto 2022 dove tu eri ritratta sorridente, solare e spensierata insieme a tuo figlio di appena 2 anni, stonavano con il tracciato piatto dell’ECG. Abbiamo fatto di tutto per salvarti ma, come lo chiamano tutti, il brutto male ti ha portato via. Riposa in pace”.

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Cronaca

Eccidio Fosse Ardeatine, Meloni dichiara: “335 innocenti uccisi perché italiani”

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Oggi ricorre il 79esimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, una delle più grandi tragedie del nostro Paese, e a rendere omaggio alle 335 vittime di quel massacro, ci hanno pensato i vari esponenti del governo.

Infatti, erano presenti alla cerimonia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e la vice presidente della Regione Lazio Roberta Angelilli.

A tal proposito, ecco le parole del presidente del Consiglio Giorgia Meloni:

“Oggi l’Italia onora le vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Settantanove anni fa 335 italiani sono stati barbaramente trucidati dalle truppe di occupazione naziste, come rappresaglia dell’attacco partigiano di via Rasella. Una strage che ha segnato una delle ferite più profonde e dolorose inferte alla nostra comunità nazionale: 335 italiani innocenti massacrati solo perché italiani. Spetta a tutti noi – Istituzioni, società civile, scuola e mondo dell’informazione – ricordare quei martiri e raccontare in particolare alle giovani generazioni cosa è successo in quel terribile 24 marzo 1944. La memoria non sia mai un puro esercizio di stile, ma un dovere civico da esercitare ogni giorno”. 

Tuttavia, le dichiarazioni del premier hanno scatenato le polemiche, come scrive in una nota l’ANPI:

“La presidente del Consiglio ha affermato che i 335 martiri delle Fosse Ardeatine sono stati uccisi ‘solo perché italiani’. È opportuno precisare che, certo, erano italiani, ma furono scelti in base a una selezione che colpiva gli antifascisti, i resistenti, gli oppositori politici, gli ebrei. È doveroso aggiungere che la lista di una parte di coloro che, come ha affermato Giorgia Meloni, sono stati ‘barbaramente trucidati dalle truppe di occupazione naziste’, è stata compilata con la complicità del questore Pietro Caruso, del ministro dell’interno della Repubblica di Salò Guido Buffarini Guidi, del criminale di guerra Pietro Koch, tutti fascisti”.

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Cronaca

Paura al distributore, esplode bombola di metano: la situazione

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Drammatico incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri presso un distributore di carburante a Borgo Panigale, in provincia di Bologna, nel quale un uomo è rimasto gravemente ferito.

In particolare, una bombola di metano sarebbe esplosa mentre il 46enne stava facendo rifornimento, provocando ingenti danni alle autovetture presenti e alle strutture del distributore.

Pertanto, sono intervenute sul posto alcune squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno provveduto al soccorso dei quattro feriti, mettendo sicurezza l’intera area. Invece, il 46enne è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Maggiore. Indagano i carabinieri.

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