

Calcio
Insigne al Napoli: rinnovo improbabile
NAPOLI – Secondo una indiscrezione della Gazzetta dello Sport, il rinnovo contrattuale del giocatore napoletano Lorenzo Insigne sarebbe tutt’altro che certo.
Si parla di un rinnovo piuttosto “improbabile”, che causerebbe di certo un grande malcontento tra i tifosi abituati a tifare per il numero 10 ormai da così tanti anni che è quasi difficile ricordare l’esordio. Insigne, infatti, è stato uno dei pochi calciatori a preferire la maglia a qualche compenso più alto.
Qualcosa deve essere cambiato. Secondo la Gazzetta sarebbero proprio le divergenze di cifre, previste nel nuovo contratto, a creare lo screzio.
“E’ molto difficile che Aurelio De Laurentiis vada incontro alle richieste di Insigne, e viceversa”, scrive il quotidiano. Il rischio di un addio a fine stagione diventa concreto: i partenopei, anzi, ascolteranno anche eventuali offerte in arrivo per il mese di gennaio in modo da evitare una cessione a parametro zero.
Quale potrebbe essere, quindi, la nuova destinazione del capitano azzurro? In Italia non si placano le voci di un’Inter molto interessata al giocare: il ds Marotta aveva già chiesto informazioni in questa estate, senza però affondare il colpo vista la richiesta di 30 milioni di euro, ritenuta alta. I nerazzurri hanno poi virato su Joaquin Correa, più giovane ma anche più adatto al gioco di Inzaghi.
Non è da escludere, però, un ritorno di fiamma dei nerazzurri nella prossima sessione di mercato estiva: Marotta, si sa, è un esperto dei colpi a parametro zero (l’ultimo è stato Calhanoglu, strappato ai cugini del Milan) e l’opportunità di avere in squadra Insigne stuzzica molto la dirigenza milanese.
Le cifre chieste dal giocatore non sarebbero un problema: la società di Zhang è pronta a mettere sul piatto un contratto da 6 milioni di euro annui. Decisiva la volontà dell’esterno: in caso di addio al Napoli, ad oggi preferirebbe un trasferimento all’estero.
Calcio
Champions League, il Napoli pesca il Milan ai quarti: per l’Inter i portoghesi del Benfica

Come ampiamente pronosticato, l’urna di Nyon ci consegna un derby italiano: infatti, Milan e Napoli si affronteranno ai quarti di finale di Champons League, con l’Inter che invece pesca i portoghesi del Benfica. Concludono gli accoppiamenti Chelsea-Real Madrid e Bayern-City.
Pertanto, l’andata si giocherà nei giorni 11-12 aprile a Milano, e poi dopo una settimana il ritorno allo stadio Maradona.
Calcio
Rissa su un campo di calcio a Napoli, le immagini dallo stadio “Caduti di Brema” di Barra

Una rissa tremenda ha visto protagonisti i calciatori delle due squadre di prima categoria, Sangiovannese e Boys Melito. La gara del girone E si è disputata allo stadio Caduti di Brema di Barra, a Napoli. Le immagini dello scontro sono state inviate al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. “Servono soluzioni per arginare la violenza nei campi di periferia.
Lo sport deve essere sano e pulito anche per dare esempio ai giovanissimi. Purtroppo – ha commentato sui suoi social Borrelli, che ha diffuso anche le immagini degli scontri in campo – il calcio si trasforma molto spesso in violenza e il fenomeno è molto accentuato soprattutto nei campi di periferia e nelle categorie dilettantistiche dove le rivalità sono molto accese e non ci sono certo i controlli e le predisposizioni di sicurezza previste per la Serie A”.
“Delle soluzioni – conclude il deputato – vanno trovate per disincentivare e arginare la violenza nel calcio. Sia per ragioni di sicurezza pubblica che d’immagine. I giovani e giovanissimi che vogliono avvicinarsi allo sport non possono avere davanti agli occhi questi esempi. C’è bisogno di uno sport sano e pulito”.
Calcio
“Khvicha, chiamata stella”, parla l’autore del libro

“Khvicha, chiamata stella” è il titolo del libro dello scrittore georgiano Giorgi Kekelidze, dedicato all’attaccante del Napoli Khvicha Kvaratskhelia, che sarà pubblicato prossimamente da Aletti Editore e stampato da Artanuji Publishing in Georgia. La prefazione è di Aka Mkhladze. Redattore Zviad Kvaratskhelia. La traduzione italiana è a cura di Kesa Kakalia. Produttore del progetto è Berika Shukakidze, mentre consulente è il padre di Khvicha Kvaratskhelia, Badri Kvaratskhelia. Geo Team è, invece, partner internet.
“L’idea di scrivere questo libro mi è venuta non appena ho conosciuto Khvicha. Ho pensato molto a quanto sarebbe stato corretto scrivere di un ragazzo di 22 anni e alla fine ho deciso. E’ un ottimo modo per dire grazie a questo meraviglioso ragazzo da un lato, e dall’altro è un ottimo modo per far conoscere meglio il nostro Paese agli italiani, un paese con una storia antica e con una grande esperienza del Rinascimento. Oggi Khvicha è il volto del nostro paese in Europa, una specie di locomotiva”. “Khvicha è incredibilmente umile fuori dal campo, ed incredibilmente orgoglioso e sicuro di sé anche fuori dal campo. Queste due qualità lo rendono una persona meravigliosa e un ottimo atleta. Khvicha è molto laborioso e ama fanaticamente il calcio. Tutto questo è un ottimo prerequisito per diventare un grande calciatore”.
“Ovviamente! Napoli è una città fantastica, magica. Sono stato qui per due volte e mi sono già innamorato delle sue belle strade e della gente calorosa. Le nostre culture hanno molto in comune, incluso il passato antico, il cristianesimo. Dante e Rustaveli esprimono lo spirito di una grande epoca. Ora, nella realtà moderna, il calcio può trasformare tutte queste potenziali somiglianze in legami stretti”.
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