

Cronaca
Napoli: rissa all’Ospedale Pellegrini
NAPOLI – Purtroppo non è nuovo a episodi del genere l’Ospedale Pellegrini di Napoli. Altre volte si sono registrati casi di aggressione anche a colpi di pistole. Ieri rissa nel cortile del nosocomio.
Il tutto registrato da un cellulare diffuso poi da un consigliere regionale di Europa Verde. Nel video si vedono le guardie giurate e i carabinieri che tentano di evitare che si trascenda ulteriormente, con un occhio al rispetto alle regole anti Covid19. Momenti di grave tensione che ha visto coinvolti anche conoscenti della persona uccisa nella giornata di ieri a Napoli.
Pensare che i Pronto Soccorso debbano essere militarizzati è una grave macchia alla dignità del popolo napoletano. Probabilmente però in certe aree più calde per la presenza di determinate famiglie ancorate a malavitosi rende necessaria una soluzione di forza.
Sembrerebbe che anche il personale medico proprio a causa della recidività di fatti così gravi e pericolosi abbia deciso di pubblicare immagini della rissa, certamente non per screditare una città ma per allertare chi di dovere su talune realtà.
Cronaca
Napoli, donna minacciata e derubata in strada: in manette 36enne guineano

Gli agenti del Commissariato Decumani sono intervenuti ieri mattina in piazza Bovio per la segnalazione di una rapina.
Secondo le prime informazioni, una donna sarebbe stata prima fermata e poi minacciata con un coltello da un uomo, il quale dopo avergli sottratto il marsupio è scappato a piedi. A quel punto, i poliziotti accorsi sul posto hanno rintracciato il ladro in piazzetta Teodoro Monticelli, riuscendo a bloccarlo nonostante le sue resistenze.
Pertanto, egli è stato identificato in un 36enne guineano con precedenti di Polizia, arrestato per rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Cronaca
Tragedia a Prima Porta, madre e figlio trovati morti in casa: la situazione

Tragico ritrovamento avvenuto questa mattina a Prima Porta, frazione di Roma, dove sono stati rinvenuti i cadaveri di una donna di 94 anni e suo figlio di 61 anni.
Pertanto, i due sono stati trovati morti all’interno della loro abitazione in via del Labaro, scoperti dai poliziotti del Commissariato Flaminio. In particolare, l’uomo si trovava a terra mentre la donna sul letto, a cui era appoggiato anche un fucile.
Sul posto, sono intervenuti i poliziotti della Squadra Mobile e la Polizia Scientifica, ora al lavoro per risalire all’esatta dinamica della vicenda.
Cronaca
Lutto a Giugliano, Crescenzo muore stroncato da un tumore: aveva 59 anni

Dolore e lacrime a Giugliano per la scomparsa di Crescenzo Pacilio, dipendente della Tecknoservice stroncato da un tumore a 59 anni. Lascia la moglie e due figli.
Pertanto, la notizia della sua scomparsa sta facendo il giro della città, gettando nello sconforto l’intera comunità, che lo ha ricordato con numerosi messaggi di cordoglio sui social, poiché egli era molto apprezzato e conosciuto da tutti, avendo lavorato oltre che nell’azienda di raccolta rifiuti anche nella GLF, operante nel settore ortofrutticolo.
I suoi funerali si terranno domani 30 marzo alle ore 11:30, presso il Santuario dell’Annunziata a Giugliano.
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