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Arzano

Le parrocchie arzanesi centro dello scontro elettorale tra “le nuove generazioni”

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La coalizione che sostiene la candidata Vincenza Aruta ad Arzano si sta sfaldando granello dopo granello in inciuci e contrapposizioni, mentre emergono alla pubblica attenzione i nomi dei “candidati inopportuni” come Silvestro Valerio e Giuseppe Maisto nella lista del PD, Del Prete Luigi nella lista “Le nuove generazioni”.

Quest’ultimo è stato assessore nella giunta del sindaco Fuschino, mentre Silvestro era componente di maggioranza nel consiglio comunale sciolto nel 2008 e Maisto è pluricitato nelle relazioni di scioglimento come frequentatore abituale del referente di un clan egemone ad Arzano.

Gli uni sparlano degli altri e le gole profonde di “Le nuove generazioni”  raccontano contrasti fortissimi tra gli ex candidati nella lista de “Il Popolo della famiglia”, gli “abortiti” di “Arzano libera” e i demariani dell’oratorio.

La lista “Le nuove generazioni”, cioè il cavallo di battaglia di Gennaro De Mare, ha perso molti pezzi nella fase di presentazione delle candidature e, dovendo anche assicurare i riempilista sia al PD che alla lista dei Moderati, ha accolto gli ex candidati de “Il Popolo della famiglia” (quelli che vogliono abolire l’aborto legale): Giuseppe Capezzuto, Lucia Bernile, Rita Capuozzo, Gelsomina De Rosa e Daniela Piscopo .

Si tratta di persone che frequentano in modo assiduo le parrocchie, che sono diventate terreno di caccia dell’ultima preferenza con consegna di santino personalizzato e l’innalzamento della tensione tra i candidati, che invadono questa o quella sacrestia, appannaggio di questa o quella famiglia rubandosi a vicenda i voti.

Considerando anche l’influenza dei demariani doc sulle stesse parrocchie, e cioè dei candidati Attrice e Bianco, coppia fissa e già consiglieri comunali eletti nel consiglio sciolto nel 2019, è facile capire quanto stia diventando alta la competizione e quanto frequenti siano gli scontri tra le varie anime cattoliche e cattolicissime di questi candidati impegnati a rastrellare preferenze, senza aver finora espresso nessuna idea sul governo del paese.

Alla dottoressa Daniela D’Angelo, invece, fa capo il gruppo che stava lavorando alla formazione della lista “Arzano libera” (commercialisti e avvocati), sulla scia delle scelte regionali di De Luca che, peraltro, gestisce la sanità regionale.

La dottoressa si è molto spesa in piccoli favori agli arzanesi durante la pandemia e accarezzava il sogno di poter conquistare una sua autonomia affiliandosi direttamente a Mario Casillo, il quale ne avrebbe patrocinato la candidatura a sindaco. Purtroppo, il tentativo è fallito perché il buon De Mare non aveva nessuna intenzione di lasciare la candidatura a sindaco, che gli è stata sfilata solo nelle ultime 24 ore dalla presentazione delle liste.

In conclusione, tra “impresentabile”, cattolici, cattolicissimi e casilliani, la lista “Le nuove generazioni” è una raccolta di nomi che in comune hanno solo il desiderio di … “Andare a comandare”.

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Arzano

Arzano. Autorizzazioni mancanti e sicurezza violata. sequestri e denunce

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Nel corso della mattinata di ieri, nell’ambito di uno specifico servizio, i Carabinieri della Tenenza di Arzano, coadiuvati da tecnici dell’ASL di Napoli Nord 2, hanno sottoposto a sequestro preventivo un’azienda arzanese che produce tacchi per scarpe. Nel corso del servizio, infatti, sono state rilevate alcune violazioni per quanto concerne le norme in materia di sicurezza sul lavoro, oltre che la mancanza di alcune autorizzazioni. Per questi motivi i locali e i macchinari della predetta impresa sono stati sottoposti a sequestro con il conseguente deferimento in stato di libertà dell’amministratore unico dell’azienda.

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Arzano

Napoli. Traffico di banconote false, scoperta una banda che le scambiava con criptovalute

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Una persona in carcere, cinque ai domiciliari e per altre due è scattato divieto di dimora nella provincia di Napoli Si è conclusa così un’articolata indagine dei carabinieri del Comando Antifalsificazione Monetaria, avviata nel 2018, su un traffico transnazionale di banconote false.Le indagini hanno complessivamente consentito di delineare le dinamiche distributive della valuta falsa, attraverso un vendor attivo sui marketplace dal 2012, il quale, ricorrendo a complessi processi di ‘anonimizzazione’ telematica, gestiva i pagamenti in criptovalute e le conseguenti forniture effettuate da spedizionieri che inviavano plichi e pacchi postali – celando la valuta falsa all’interno di materiale vario

Ad Arzano è stata poi chiusa una stamperia clandestina digitale per la produzione di banconote false, i cui produttori sono stati già arrestati il 1 dicembre 2021, in esecuzione della misura cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord nell’ambito della medesima operazione. Al momento sono oltre 50 gli indagati. Le misure cautelari eseguite nella mattinata di oggi sono state emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli. Gli indagati devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata al traffico di valuta falsa.

Inoltre, per i terminali localizzati all’estero, nell’ambito della cooperazione internazionale di polizia sono stati interessate le polizie di Austria, Belgio, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna e Lituania. 

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ARZANO – Aria nuova al Consorzio Cimiteriale

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ARZANO – Sono trascorsi soltanto pochi mesi, eppure la profonda metamorfosi è evidente. Disordine e viali fatiscenti sembrano ormai solo un ricordo.

Nel periodo storicamente dedicato all’omaggio ai propri cari, i cittadini dei tre Comuni serviti dal Consorzio cimiteriale (Arzano, Casavatore e Casoria) hanno potuto trovare una gradita sorpresa: un’organizzazione impeccabile ed una cura certosina dei dettagli compresa la presenza, del tutto inaspettata, di validi artisti che hanno accompagnato con note celestiali la consueta visita ai defunti, dando vita ad un’esecuzione di brani di musica sacra e liturgica.

Un’iniziativa a cura della nuova dirigenza, grazie allo spirito innovativo del Presidente avv. Giuseppe Salzano e al direttore ad interim dott. Sabato Terracciano.

Il Consorzio, un tempo oggetto di chiacchiericcio e di eventi spiacevoli spesso finiti sulla stampa locale, sta vivendo nell’ultimo periodo una piccola rivoluzione che ha scatenato un’ondata di apprezzamenti in loco, ma anche decine di commenti positivi sui social ad opera di cittadini attivi nei gruppi locali.

Un nuovo corso iniziato da una vera squadra di professionisti, il cui lavoro segna una rottura netta con il passato. Un’opera di rinnovamento destinata a lasciare un segno tangibile del proprio passaggio a dimostrazione del fatto che, nonostante gli eventi negativi e le tante “distrazioni” degli ultimi anni, è sempre possibile riportare la barra a dritta con impegno e dedizione.

Se non fosse ai limiti dell’ossimoro, si potrebbe dire che il Cimitero è tornato a nuova vita.

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