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Cronaca

Migliorano le condizioni del miracolato Luigi Cascella, ma non quelle degli ospedali

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NAPOLI – Migliorano le condizioni di Luigi Cascella gemello del noto Giuseppe, pittore di fama internazionale e stimato attore di numerosi film e serie televisive.


Il signor Luigi, già ricoverato nel reparto di ortopedia dell’ospedale di Nocera Inferiore “Umberto I”, per una frattura al piede, pochi giorni or sono, è entrato nel montacarichi, con due operatori sanitari, per essere trasferito in altro reparto e sottoporsi a esame radiografico.

Chiuse le porte automaticamente, il montacarichi ha iniziato a prendere velocità per poi frenare bruscamente al piano interrato. A quel punto le porte rimanevano chiuse e veniva azionato l’allarme.

I soccorritori le hanno aperte e fatto uscire il paziente e gli operatori sanitari che lo accompagnavano. Luigi Cascella atterrito, ha attribuito quel precipitare del montacarichi, ad una improvvisa e forte scossa di terremoto. Un tragico incidente accaduto in un ospedale. Luogo in cui si va per curarsi. Per una mera fatalità l’evento non ha avuto più drammatiche conseguenze.

“Solo un grosso spavento” qualcuno ha detto. Il paziente intanto a distanza di alcuni giorni dall’accaduto, ancora ne serba viva memoria. Ci ha confidato che non riesce a dormire da allora e che non chiude le porte, dietro di sé, in ambienti stretti. Ha problemi fisici a cui si sono aggiunti quelli di natura psicologica.

E’ vero che sarebbe potuto andare molto peggio, ma di certo qualcosa di molto grave è accaduto! Ora ci si aspetta di sapere di chi è la responsabilità e soprattutto se si porrà rimedio quanto prima, per evitare anche il disagio che già regna in quel reparto, da tempo, per personale insufficiente.


Il sig. Luigi non metterà più piede in un ascensore, così ci ha detto, ma probabilmente è solo uno sfogo, certamente non si sentirà più così sicuro neanche in ospedale!

Il fratello Giuseppe, denominato “il Pittore dei VIP”, si è rammaricato per quanto accaduto ma ha anche manifestato la sua tristezza per le condizioni in cui versa l’ospedale Umberto I. Poi ci ha detto: “spero provvedano immediatamente ad attivare quella manutenzione necessaria a garantire sicurezza a quanti già sono, evidentemente, in una condizione di sofferenza“.

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Cronaca

In retromarcia investe il figlio di 20 mesi

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Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.

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Cronaca

Incidente spaventoso a Giugliano

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L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.

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Avellino

Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette

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Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.

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