Cronaca
Drammatico incidente nel Casertano, coinvolte due auto: Davide muore a soli 23 anni
Drammatico incidente avvenuto nel primo pomeriggio di ieri a San Tammaro, nel Casertano, dove un 23enne è morto, a seguito di uno scontro frontale tra due auto. Secondo le prime informazioni, l’impatto, ha visto coinvolte una Jeep Compass e una Fiat 600 azzurra. In particolare, alla guida del fuoristrada, c’era un noto avvocato di Santa Maria Capua Vetere, mentre a bordo dell’altra vettura tre giovani di Calvi Risorta, di cui uno ha perso la vita.
Sul posto, sono intervenute tre ambulanze e i carabinieri, oltre ai Vigili del Fuoco. Tuttavia, le condizioni del 23enne, sono apparse subito molto gravi, tant’è che è deceduto poco dopo. Il suo nome, era Davide Castellan. Secondo la ricostruzione, la Fiat 600, per motivi ancora da accertare, avrebbe invaso la corsia opposta dando così luogo allo scontro, nel quale ha perso la vita Castellan, ma che ha visto i suoi due amici e il conducente della Jeep salvarsi, una volta giunti all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, dove sono ora fuori pericolo.
Cronaca
In retromarcia investe il figlio di 20 mesi
Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.
Cronaca
Incidente spaventoso a Giugliano
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.
Avellino
Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette
Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.
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