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Cronaca

Spacciatrice si oppone al pagamento del pizzo. In 20 picchiano lei, il marito e la figlia

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NAPOLI – Per costringerla a pagare il “contributo di vassallaggio” sulla vendita della droga, si sono presentati in venti a casa di colei che gestiva una piazza di spaccio a Cercola (Napoli). E quando la donna si è rifiutata, hanno picchiato lei, il marito e anche la figlia minorenne, intervenuta per difendere la madre.

E’ l’episodio estorsivo, connotato da violenti percosse, che sta alla base di un dei due decreti di fermo emessi dalla DDA di Napoli e notificato dai carabinieri a sette indagati, ritenuti appartenenti al cartello malavitoso dei De Luca Bossa, Minichini e Casella di Ponticelli, una volta legato alla federazione camorristica “Alleanza di Secondigliano”.

L’aggressione, risalente al novembre 2019, non è stata denunciata dalla vittima, che l’ha ridimensionata a lite per timore di ritorsioni. Ma una intercettazione e i collaboratori di giustizia rendono la pericolosità dell’accaduto.


Il gip Fabio Provvisier pur non ritenendo sussistente il pericolo di fuga ha disposto il carcere per 4 indagati, i domiciliari per un quinto indagato (una donna che deve accudire la prole) e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per una sesta persona basandosi sul pericolo “concreto e attuale” che il reato potesse essere reiterato. Per un settimo indagato la richiesta di provvedimento cautelare è stata invece rigettata in quanto l’uomo è già detenuto.

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Cronaca

Omicidio Giovanbattista Cutolo, al via il processo: le ultime

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Al via oggi il processo per l’omicidio di Giovanbattista Cutolo, che vede i legali del minorenne imputato chiedere lo sconto di pena.

Tuttavia il Pm Francesco Regine non ha dubbi sul fatto che si tratti di omicidio volontario aggravato da futili motivi. Questo perché l’imputato ha sostenuto di aver sparato colpi di pistola senza avere una reale intenzione di uccidere.

Ecco il commento del deputato Francesco Emilio Borrelli:

“Se mai ci dovesse essere uno sconto di pena sarebbe un delirio, un abominio contro la giustizia, una follia. Come dice la famiglia di Giogiò, che appoggiamo appieno, bisogna dire basta a questi colpi di spugna che non cancellano i peccati, i crimini, la mentalità violenta e delinquenziale, ma soltanto il senso di giustizia e di legalità, il rispetto per le vittime e la fiducia della gente nelle Istituzioni. Servono pene durissime”.

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Cronaca

Maxi operazione della GdF, sgominato riciclaggio internazionale tramite una banca abusiva cinese: 13 arresti

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Blitz all’alba di questa mattina da parte dei carabinieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, che ha dato esecuzione fra le province di Vicenza, Venezia, Padova, Verona e Brescia ai seguenti provvedimenti emessi dal Gip di Vicenza su richiesta della locale Procura della Repubblica:

-ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 13 indagati;

-decreto di sequestro preventivo per equivalente (per un importo pari al profitto illecito generato dal sodalizio, di circa 1.500.000,00 euro);

-decreto di perquisizione locale presso le abitazioni e le aziende riferibili a complessivi 18 indagati.

In particolare, i finanzieri hanno ricostruito operazioni di riciclaggio di contanti trasportati dall’estero verso l’Italia tramite almeno 556 viaggi, per circa 110 milioni di euro provenienti da frodi fiscali realizzate da società dedite prevalentemente al commercio di materiali ferrosi.

Il denaro inviato all’estero veniva successivamente retrocesso ai clienti italiani, attraverso l’utilizzo di uno sportello bancario abusivo della cosiddetta ‘China underground bank’.

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Cronaca

Fuorigrotta, furto all’alba in una tabaccheria: i dettagli

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Blitz all’alba di stamane dei carabinieri in piazza Italia a Fuorigrotta, a seguito della segnalazione di un furto.

Pertanto, quando i militari sono accorsi sul posto hanno trovato la saracinesca di una tabaccheria divelta e la vetrata della stessa attività distrutta. In particolare i ladri hanno portato via tutto il denaro contante dalla cassa e anche alcuni prodotti. Indagini in corso per risalire all’identità dei responsabili.

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