Attualità
Terra dei Fuochi, rischio infertilità per il 60% dei ragazzi che ci vivono
Preoccupano i dati certificati dalla Società Italiana di Riproduzione Umana, che chiarisce come circa il 60% dei ragazzi di 19 anni, che vivono nella Terra dei Fuochi, corrono rischi riproduttivi importanti. A tal proposito, Luigi Montano, presidente SIRU area andrologica, afferma che:
“Il liquido seminale, è un ottimo marker, indicatore di salute ambientale del territorio. Abbiamo compiuto ricerche in giovani sani, che vivono in zone a diversa pressione ambientale in Campania e altre regioni italiane e, i dati, indicano rischi riproduttivi molto importanti per i giovani che abitano nella Terra dei Fuochi, nell’area di Brescia e nella Valle del Sacco del frusinate. Dalla ricerca, si evince che sui problemi riproduttivi, non incidono solo gli stili di vita ma anche i fattori ambientali“.
In particolare, la ricerca, ha fatto emergere alterazioni degli spermatozoi in oltre il 60% dei casi, con una motilità progressiva degli spermatozoi inferiore rispetto ai parametri fissati dall’OMS. Sulla questione, si è espresso anche Antonino Gugliemino, presidente SIRU, che ha così dichiarato: “Le coppie infertili, impiegano quattro anni, da quando chiedono aiuto per avere un figlio all’inizio di una terapia per l’infertilità. Troppo, soprattutto considerando che l’età media delle donne, che afferiscono ai centri di riproduzione, è di 36,7 anni: è necessario accelerare, il processo di approvazione delle linee guida cliniche sulla procreazione medicalmente assistita e, attivare i percorsi dedicati, per sostenere una coppia in ricerca di un figlio”.
Conclude, Stefania Iaccarino, coordinatrice del Comitato Sud, che si è così espressa: “Purtroppo, in Campania, non c’è una risposta adeguata, perché c’è la realtà del pubblico e quella del privato, ma manca il privato convenzionato, che darebbe la possibilità ai cittadini di poter scegliere un’assistenza anche in strutture diverse“.
Attualità
Nola, al Vulcano Buono la presentazione di ‘Tendenza Eventi 2024’: le date
Il Vulcano Buono di Nola ha presentato l’evento ‘Tendenza Eventi 2024’, che si terrà presso il centro commerciale della città di Giordano Bruno dal 20 al 24 marzo.
La manifestazione è stata organizzata da Gvr Multilocal Hub e Luna dagli artisti Events. Per Ginevra Ponticelli, ceo della Gvr e direttrice Tendenza Eventi, è un’idea che nasce dalla proposta di Luisa Piccolo, una fiera che alterna momenti dinamici ad influencer.
Felicia Mercogliano, retail & marketing Vulcano Buono, ha spiegato che il centro ha voluto inaugurare la Primavera con la prima edizione perché si propone di diventare non solo uno shopping center ma un luogo d’intrattenimento ed inclusione: l’influencer Ramona Amodeo ha detto che il loro compito è portare il pubblico da casa ed ultimamente sta tornando la tendenza alla semplicità; l’imprenditore tessile Oreste Colella, patron di Desireè, ha fatto notare che anche molti giovani si stanno avvicinando al classico; presente Gaetano Gaetano, vicepresidente dell’associazione nazionale dei direttori dei centri commerciali, il quale ha spiegato che il libro recente da lui scritto intitolato proprio ‘Il direttore del centro commerciale’, lo ha composto per avvicinare i giovani ad una professione poco conosciuta da loro.
Attualità
Campania, in arrivo il tour ‘Giovani, Digitalizzazione, Europee2024’: le date
Sono previste per il 19 e 20 marzo 2024 le prossime tappe campane del tour istituzionale nazionale ‘Giovani, Digitalizzazione, Europee2024, come annunciato dagli Uffici in Italia del Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea e dalla Fondazione AIDR.
Tale iniziativa mira a informare e coinvolgere le giovani generazioni sui valori e le opportunità offerte dall’Unione Europea, fa il suo arrivo in Campania con un programma ricco e stimolante, progettato per evidenziare l’importanza della partecipazione attiva dei giovani in un contesto europeo sempre più digitale e sostenibile.
In particolare il tour prevede incontri nelle scuole campane, ognuno dei quali sarà un’occasione unica per gli studenti di interagire direttamente con rappresentanti del Parlamento Europeo, della Commissione Europea e della Fondazione AIDR. Questi incontri mirano a stimolare una riflessione sul ruolo cruciale che i giovani possono giocare nel costruire un futuro europeo più inclusivo e digitalizzato.
Pertanto il 19 marzo, dalle 10 alle 12, gli studenti del Liceo ‘Quinto Orazio Flacco’ di Portici avranno l’opportunità di dialogare con gli esperti, seguiti dalle 15:00 alle 16:30 dagli studenti della ‘Multicenter School’ di Pozzuoli. Il giorno successivo invece, il tour continuerà con gli studenti del Liceo ‘Cristoforo Colombo’ di Marigliano dalle 10:00 alle 12:00, per poi concludersi con un incontro aperto ai giovani della Chiesa Maria Santissima del Buon Rimedio a Scampia, Napoli, dalle 15:30 alle 17:00.
Ecco il commento del presidente della Fondazione AIDR, Mauro Nicastri:
“Questo tour rappresenta un passo fondamentale verso le elezioni europee del 2024, sottolineando l’impegno dell’UE a costruire ponti con le giovani generazioni e ad ascoltare le loro voci in un momento cruciale per il futuro dell’Europa. Attraverso queste iniziative, il Parlamento Europeo, la Commissione Europea e la Fondazione AIDR ribadiscono la loro dedizione nel promuovere i valori europei di unità, solidarietà e innovazione tra i giovani”.
Dello stesso avviso Massimo Iaquinangelo, responsabile AIDR Regione Campania:
“La Fondazione AIDR invita tutti gli studenti, insegnanti e cittadini interessati a partecipare a questi incontri, per contribuire attivamente al dialogo sull’avvenire dell’Unione Europea e sul ruolo cruciale che le istituzioni europee giocheranno nel plasmare il nostro futuro comune”.
Attualità
Memoriale delle vittime del Coronavirus, parla Mattarella: “La sfida al Covid-19 vinta con lo sforzo di tutti”
Questa mattina, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco le sue parole.
“L’epidemia del Coronavirus ha generato una crisi, che è suonata terribile esperienza delle sfide di fronte alle quali può trovarsi l’umanità e di come solo una risposta coordinata a livello globale sia stata in grado di farvi fronte, con l’accelerazione nella messa in opera delle più recenti scoperte della ricerca in cui protagonista è stata l’Unione Europea. Lo sforzo sinergico e solidale delle Istituzioni ad ogni livello ha consentito di arginare un nemico intangibile all’insegna di una rinascita globale”.
Poi, aggiunge: “La Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus richiama l’attenzione della nostra comunità sulla terribile prova affrontata in occasione della pandemia, e costituisce occasione di vicinanza ai familiari dei tanti deceduti a causa della pervasiva diffusione del Covid-19. Si è trattato di una pagina dolorosa della storia recente del nostro Paese e del mondo intero, con la memoria collettiva che ne è uscita segnata”.
Infine, conclude: “In questa Giornata, la Repubblica commemora le vittime dell’epidemia e rinnova sentimenti di profondo cordoglio a tutti i familiari”.
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