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Cronaca

Incidente mortale nel napoletano: 27enne extracomunitario investito e ucciso da un’auto

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Tragedia in strada avvenuta a Boscoreale, nel napoletano, dove un 27enne extracomunitario, è morto mentre andava a lavoro. In particolare, la vittima, è stata investita da un’auto in sella alla sua bici, con il conducente del veicolo, che ha prima tentato la fuga salvo poi chiamare i soccorsi, costituendosi poco dopo ai carabinieri di Trecase. Tuttavia, i sanitari, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Pertanto, il responsabile, un 30enne di Boscotrecase, ha raccontato di non essere riuscito a evitarlo, poiché gli sarebbe sbucato improvvisamente davanti. Poi, sulla fuga iniziale, ha spiegato di aver avuto paura, salvo poi ripensarci e allertato i soccorsi. Al momento, gli è stata ritirata la patente e resta indagato per omicidio stradale.

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Cronaca

In retromarcia investe il figlio di 20 mesi

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Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.

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Cronaca

Incidente spaventoso a Giugliano

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L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.

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Avellino

Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette

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Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.

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