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Decreto infrastrutture in vigore da domani 10 novembre

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Il decreto Infrastrutture è stato convertito in legge con l’approvazione del Senato e sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 novembre. Arriverà così il nuovo Codice della strada, con delle modifiche previste proprio dal decreto del governo. Dalle multe e sanzioni per i divieti di parcheggio e per chi non rispetta le regole – soprattutto per quanto riguarda i posti riservati ai disabili – all’estensione del foglio rosa, dalle novità che riguardano i monopattini all’attraversamento dei pedoni. Le novità riguardano circa 40 articoli contenute nel Codice della strada: vediamo punto per punto in cosa consistono le nuove norme per evitare di incorrere in multe e sanzioni.

MONOPATTINI ELETTRICI

Regole più stringenti per i monopattini elettrici. Obbligo di casco solo per i minorenni. Nessun obbligo, invece, di targa. Diventano invece obbligatorie le frecce e i freni su entrambe le ruote, mentre l’assicurazione è necessaria solo per i monopattini a noleggio, non per quelli privati. Il limite di velocità è fissato a 6 chilometri orari nelle aree pedonali e a 20 negli altri casi. C’è il divieto di sosta sul marciapiede e di circolare contromano.

SMARTPHONE E DISPOSITIVI ELETTRONICI
La multa per chi alla guida utilizza “apparecchi radiotelefonici” sarà estesa anche a “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”.


PARCHEGGI E COLONNINE

Dal primo gennaio 2022, la sosta nei parcheggi con le strisce blu diventa gratuita per i disabili, qualora non fossero disponibili i posti dedicati. Saranno disponibili anche i parcheggi rosa per le donne in gravidanza e per i genitori che abbiano figli fino ai due anni di età. In entrambi i casi andrà esposto un apposito contrassegno. Novità anche per le auto elettriche: gli stalli con le colonnine non potranno essere occupati a oltranza – tranne che nella fascia dalle 23 alle 7 del mattino – ma solo per il tempo di ricarica.

SANZIONI
Le multe per chi parcheggia sui posti riservati ai disabili vengono raddoppiate. Si passa dalla decurtazione di due punti dalla patente a sei. Un’altra novità riguarda le multe è quella a proposito delle infrazioni commesse da chi guida un’automobile a noleggio: sarà il cliente a pagare direttamente le infrazioni commesse, con le società di noleggio che dovranno fornire i dati.

VEICOLO M2 E M3

Dal 30 giugno 2022 stop ai veicoli M2 e M3 con caratteristiche Euro 1. Dal 2023, arriva il blocco per la stessa categoria di mezzi ma Euro 2. Dal 2024 si arriva anche agli Euro 3. Si prevede anche un rinnovamento dei mezzi adibiti al trasporto pubblico locale.

BONUS PATENTE E FOGLIO ROSA
Cambia anche l’esame della patente, con la durata del foglio rosa viene estesa da sei mesi a un anno. Inoltre l’esame pratico potrà essere eseguito per un massimo di tre volte. Aumentano le sanzioni per chi si esercita senza istruttore.

ATTRAVERSAMENTO PEDONALI
C’è anche una novità per quanto riguarda l’approccio alle strisce pedonali: non ci si deve fermare solo quando hanno già cominciato l’attraversamento, ma anche quando si stanno accingendo a effettuarlo.

PASSEGGERI MOTOCICLO SENZA CASCO

Sanzioni per i passeggeri dei motocicli e motoveicoli senza casco vengono estese anche al conducente. Fino ad ora, infatti, la multa per il guidatore in caso di passeggero che non indossa il casco viene fatta solo se è minorenne. Questa regola viene eliminata, la multa arriverà al conducente a prescindere dall’età.

PASSAGGIO A LIVELLO
Nei passaggi a livello è prevista anche l’installazione delle telecamere per le multe – a costo dell’infrastruttura ferroviaria – e si potrà rilevare automaticamente chi infrange il divieto di attraversamento.

PUBBLICITA’ SESSISTE
Stop alla pubblicità sessista. Ma non solo, anche “messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche” vengono vietati.

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Attualità

Metodo Katia Salzano: la coach del dimagrimento festeggia 20 anni di carriera

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Grandi festeggiamenti a Caivano (NA) per i 20 anni di attività del centro tecnico sanitario
“Dimagrire Mangiando – Metodo Katia Salzano”.
Un traguardo importante per la dottoressa Katia Salzano, ideatrice del metodo omonimo, che ha voluto condividere questo momento speciale con un party esclusivo a cui hanno partecipato volti noti del mondo dello spettacolo come Valeria Marini, Federico Fashion Style e Luca Sepe.

La serata si è svolta in un’atmosfera di grande gioia e convivialità, tra musica, brindisi e
momenti di puro divertimento, con la visione di un video che ha raccontato i 20 anni di carriera professionale mettendo in evidenza le testimonianze, i programmi televisivi e gli eventi realizzati per i successi raggiunti.
Nel video i format su RealTime, la partecipazione all’Osservatorio della Buona Salute in Campania e gli approfondimenti giornalistici sulla sua professione.

La dottoressa Salzano ha voluto ringraziare così tutti coloro che hanno contribuito al successo
del suo centro, dai clienti ai collaboratori, sottolineando l’importanza di un approccio sano e
consapevole al benessere del corpo e della mente.
“Sono davvero emozionata per questo traguardo”, ha dichiarato la dottoressa Salzano. “Vedere
così tante persone qui a festeggiare con me significa che il mio metodo funziona e che aiuta le
persone a stare meglio con se stesse. In questi 20 anni ho avuto la possibilità di aiutare tante
persone a raggiungere i loro obiettivi di peso forma e a migliorare la loro qualità di vita. È questo che mi spinge a dare sempre il massimo ogni giorno”.

Il “Metodo Katia Salzano” si basa su un’alimentazione sana e equilibrata, abbinata a trattamenti specifici e all’attività fisica. Un approccio completo che permette di ottenere risultati duraturi e concreti, senza rinunciare al gusto e al piacere del cibo. Al centro dell’attenzione anche la tecnologia ReSystem, che consente una accelerazione del metabolismo, aumento della massa muscolare, abbassamento della pressione arteriosa, miglioramento dei disturbi circolatori, disintossicazione dell’organismo e riduzione dello stress.

Il tutto comprovato da forti evidenze scientifiche: infatti la tecnologia ReSystem (riconosciuta come dispositivo medico dal Ministero della Salute), brevettata dalla Dott.ssa Katia Salzano, con un’esperienza ventennale nel settore, attraverso uno studio, in collaborazione con il Consorzio Interuniversitario INBB, ha consentito di monitorare l’andamento di metaboliti presenti nel sudore durante il periodo del trattamento, delineando una impronta digitale di ogni paziente utile per la valutazione a livello molecolare dello stato di benessere.
“Vorrei ringraziare tutti coloro che da vent’anni hanno scelto e continuano a scegliere il mio metodo”, ha concluso la dottoressa Salzano.
“Questo è solo l’inizio di un nuovo viaggio, ricco di sfide e obiettivi da raggiungere. Continuerò a lavorare con passione e dedizione per aiutare le persone a stare bene con se stesse e a raggiungere un vero e proprio cambiamento nello stile di vita, una vera rinascita”

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Malasanità, morto di epatite C dopo trasfusione: la situazione

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L’ospedale Piemonte e Regina Margherita di Messina è stato condannato al risarcimento dei danni per una grave patologia epatica evoluta a seguito di un intervento chirurgico, a favore degli eredi di una vittima di malasanità.

Stando alle prime informazioni, il paziente durante la sua degenza presso l’ospedale, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di emicolectomia destra e ha ricevuto un’emotrasfusione che gli ha fatto contrarre il virus HCV, che si è poi evoluto in cirrosi epatica.

Nonostante le precedenti decisioni sfavorevoli del Tribunale di Palermo e della Corte d’Appello, ritenendo prescritto il diritto al risarcimento, la Corte di Cassazione ha ribaltato tali sentenze, riconoscendo la non prescrizione del diritto al risarcimento dei danni.

Infatti nel caso del paziente, i sintomi clinici dell’infezione da HCV si sono manifestati solo dopo circa 20 anni dalla degenza, con un progressivo aggravamento della patologia che ha portato al decesso. Pertanto dopo una lunga battaglia legale ingaggiata dal danneggiato e dai suoi eredi, è stato riconosciuto il risarcimento di oltre un milione di euro.

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Giugliano, denunciato per aver usufruito dell’auto del padre morto per falsi ricorsi: i dettagli

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Maxi operazione della Polizia locale di Giugliano, che ha denunciato per falso e sostituzione di persona un cittadino del posto, in quanto firmava ricorsi alle contravvenzioni degli agenti per conto del padre deceduto.

In particolare è emerso che l’uomo usufruiva non solo dell’auto del defunto, ma presentava anche ricorsi ai verbali con firme false. Inoltre gli è stata ritirata anche la carta di circolazione e inviata alla Prefettura.

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