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Cronaca

Rubano ad un sacerdote denaro per i bimbi africani, il ladro: “Ti restituiamo tutto tranne i soldi”

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Derubato un sacerdote a Napoli, il ladro: “Ti restituiamo tutto tranne i soldi perché ci servono”. Secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, infatti, ieri Don Hginus Uchenna Obia, sacerdote della Chiesa del Buono e Perpetuo Soccorso di Mugnano di Napoli è stato derubato dei suoi effetti personali e di una cospicua somma di denaro destinata ai bambini africani.

Il sacerdote camminava nelle vicinanze del Centro Direzionale di Napoli, precisamente a Corso Meridionale, quando gli è stata bruscamente sottratta la borsa che teneva a tracolla. Al suo interno, oltre gli oggetti strettamente personali come il passaporto e il cellulare, Don Hginus Uchenna Obia conservava un biglietto aereo per la Nigeria e 2000 euro in contatti, frutto di tante donazioni raccolte da devolvere ai bambini africani meno fortunati. 

Ma dopo poche ore dal triste accaduto è arrivato il colpo di scena: il ladro, pentito, ha fatto recapitare parte della refurtiva al sacerdote nella chiesa di Mugnano, con un biglietto scritto a mano che recitava Ti restituiamo tutto tranne i soldi perché ci servono”. Don Hginus Uchenna Obia, nonostante il dispiacere per i soldi sottratti ai bambini nigeriani, ha deciso di perdonare il ladro.

Ma ancora una volta, le sorprese non sono finite: don Luigi Merola, coordinatore dei cappellani della Ferrovia e presidente della Fondazione A Voce de’ Creatur, apprendendo l’accaduto è riuscito a racimolare la somma sottratta, grazie al supporto e all’aiuto di un imprenditore che ha voluto agire nell’anonimato. Don Luigi e l’ignoto benefattore, dunque, hanno risarcito il sacerdote di Mugnano della somma sottratta e rendendola nuovamente disponibile per fornire aiuti ai bambini africani. 

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Cronaca

Napoli, sequestrati e distrutti 100Kg di frutta e verdura

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Tra via Dante e via Cassano, gli Agenti della Unità Organizzativa di Secondigliano hanno redatto sedici verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico e tre verbali ad esercizi commerciali sprovvisti di regolare autorizzazione, oltre al sequestro e distruzione di circa 100Kg di frutta e verdura, perché esposta agli agenti atmosferici.

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Cronaca

Napoli e Salerno, scoperta maxi truffa su iPhone e Samsung

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II Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza, coadiuvati dai militari del Comando Provinciale di Salerno, Napoli e Terni, hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali, emessa dal GIP di Salerno, su richiesta della Procura di Salerno, nei confronti di 14 indagati; sono stati disposti gli arresti domiciliari nei confronti di due degli indagati, di cui uno residente in territorio iberico, nonché il sequestro per un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di euro.

La società BUSHOP s.r.l., operante sul territorio nazionale per la vendita di prodotti informatici a mezzo online, avrebbe avanzato alla società NEXI, 3319 richieste di storno presentate dai clienti a causa della mancata consegna dei beni precedentemente venduti, per un totale che si aggirerebbe attorno ai 884000 euro.

Di fronte alla insolvenza della BUSHOP, l’Ufficio di Procura ha chiesto ed ottuneto dal Tribunale la sua liquidazione giudiziale, all’esito della quale è stato ipotizzato il delitto di bancarotta fraudolenta documentale, patrimoniale ed impropria.

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Cronaca

Massa di Somma: sparano contro l’auto di un conoscente

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Stamane, i carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito una ordinanza cautelare, emessa dal Gip presso il Tribunale di Nola, su richiesta della Procura della Repubblica di Nola, nei confronti di due fratelli, entrambi residenti a Massa di Somma.
I due, dapprima, avrebbero sparato all’indirizzo di un’auto al cui interno vi era un conoscente, e poi, si sarebbero dati alla fuga.
Sono gravemente indiziati dei reati di detenzione e porto, in luogo pubblico, di arma comune da sparo. 
Grazie alle testimonianze, e dopo aver raccolto gravi indizi di colpevolezza, i due fratelli sono stati condotti direttamente in carcere.

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