Cronaca
Litigio d’amore nel napoletano, 30enne colpisce il rivale con 5 coltellate: arrestato
Nel corso di questa notte, i carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, sono intervenuti presso un appartamento sito al II Vico San Vito, per la segnalazione di una lite familiare. In particolare, gli agenti hanno tratto in arresto Gennaro Buonocore, 30enne di Secondigliano già noto alle forze dell’ordine, ritenuto gravemente indiziato del tentato omicidio di un 34enne del Parco Verde, anche lui già noto alle forze dell’ordine.
Stando ad una prima ricostruzione, la vittima si sarebbe presentato poco prima presso l’abitazione dove il 30enne viveva con la sua compagna. Da qui ne è nata una lite, nella quale il 34enne è stato raggiunto alla schiena da 5 fendenti. Immediati i soccorsi da parte del personale sanitario, che hanno condotto la vittima al Pronto Soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco, non in pericolo di vita. Pertanto, l’aggressore è ora in carcere a Poggioreale in attesa di giudizio.
Cronaca
In retromarcia investe il figlio di 20 mesi
Era alle prese con la manovra di retromarcia all’interno del giardino del proprio domicilio, ma ha dovuto arrestarsi perché solo dopo poco si è accorto di aver investito il proprio bambino, di soli 20 mesi. Il piccolo è poi deceduto, in ospedale, dopo due giorni dal tragico evento. Il fatto è avvenuto a Dosson, nel comune di Casier, in quel di Treviso.
L’autorità giudiziaria indaga.
Cronaca
Incidente spaventoso a Giugliano
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Giugliano, in via Ripuaria.
Sono stati tre i veicoli ad essere coinvolti. Sul posto sono accorsi il 118 e i Vigili del Fuoco.
Una persona è stata estratta dalle lamiere, fortunatamente cosciente.
Non dovrebbero esserci stati feriti gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora ignota, sicché le forze dell’ordine hanno avviato le indagini affinché venga fatta chiarezza.
Avellino
Ariano Irpino, detenuto ingoia candeggina e lamette
Un detenuto nella casa circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato presso il pronto soccorso dell’ospedale locale dopo aver bevuto candeggina e ingerito alcune lamette.
Parrebbe che il recluso soffrisse di problemi psichiatrici, secondo quanto riferito dal segretario locale della UIL Penitenziari, Stefano Sorice.
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